Ritorno di sintomi psicosomatici

Gentili medici,

so che la mia situazione è difficile da valutare online ma provo lo stesso a chiedervi un consiglio. Cercherò di essere chiaro.
Ho da sempre sofferto, a cicli, di depressione ansiosa. Da quando avevo 20 anni. Ora ne ho 50.
Fino ai 30 anni ho fatto 5/6 cicli di terapie con limbitryl e valtrax, ottenendo medi periodi di remissione dei sintomi. Era un neurologo che mi curava. Poi, per un lungo periodo non ho assunto antidepressivi, assumendo pero ininterrottamente, con una pausa di due anni, una cmp di Valtrax Valeas la sera. Ho superato due periodi di depressione, nel 93 e nel 2000 solo con l'aiuto di una psicologo.
Nel 2006, agosto, a causa di problemi familiari abbastanza gravi, mi sono rivolto a uno psichiatra. Per 6 mesi mi soni curato con 5 mg di entact (sottodose, lo so, ma ho seguito le istruzioni dello specialista) e 2 cmp di Valtrax Valeas. Già a quel tempo mi riusciva difficile staccarmi dal valtrax tanto che ero riuscito a togliere solo mezza cmp. Ho smesso la cura perchè gli effetti collaterali sulla sfera sessuale erano dsastrosi. Impotenza totale. Questo a gennaio 2007. A maggio sono tornati i sintomi, che lo stesso psichiatra ha curato prescrivendomi il remeron 15 mg la sera. Effetti collaterali zero, ma a agosto cìè stata una recrudescenza dei sintomi (insonnia, disturbi gastointestinali, astenia, tachicardia) per cui ha aumentato la dose a 30 mg. Ha anche sostituito i 10 mg di diazepam con il lexotan, scatenando una crisi di astinenza che ha peggiorato i miei sintomi. A quel punto ho cambiato specialista. dal novembre 2007 ho effettuato una cura con cymbalta 60 cercando di eliminare il più possibile il diazepam e eliminando gradualmente il lezotan. Le cose sono andate bene, gli effetti sulla sfera sessuale c'erano ma avevo "solo" frequente" anorgasmia. Ad agosto, dopo un periodo di divezzamento di circa 2 mesi, ho smesso la terapia con cymbalta. A quel punto è comparsa una fastidiosa cefalea muscolo tensiva. In quel periodo ero arrivato ad assumere solo una cmp di Valtrax.
Adesso ho provato con terapia manuale e agopuntura a diminuire la cefalea.
Per contrastare la cefalea due mesi fa avevo aggiunto 15 gocce di dazepam la mattina. Dopo l'inizio della terapia per la cefalea, ho cominciato a diminuire le benzo. Una goccia ogni quattro giorni. Arrivato a 10, sintomi somatici di nuovo in pista. Adesso soffro di insonnia (da quando ho cominciato lo scalaggio, un mese fa) e ho come un mattone sullo stomaco, scarso appetito, diminuzione della libido. Da lunedì ho riassunto 15 gocce di diazepam la mattina, con una cmp di Valtrax la sera, ma i sintomi sono altanelanti. La psichiatra che mi aveva in cura e in cui adesso non posso fare più di tanto riferimento essendo entrata in un servizio pubblico lontano dal mio domicilio, mi ha consigliato in tal senso. Aspettare che la situazione si ristabilisca. Quanto dovrei aspettare, secondo voi, se fosse davvero astinenza alle benzo e non una ricaduta? Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

il suo problema e' piuttosto datato e non considererei piu' una astinenza da benzodiazepine i suoi sintomi bensi' delle ricadute continue che non trovano un trattamento adeguato.

In presenza di sintomi preponderanti di questo tipo, e' opportuno considerare l'uso di uno stabilizzatore del tono dell'umore che puo' consentire un diverso approccio al suo problema, comunque poco risoltosi con l'uso di antidepressivi.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Il numero di episodi depressivi che lei ha avuto suggerirebbe da solo l'opportunità di integrare la terapia con stabilizzanti dell'umore. L'aspetto ciclico andrebbe indagato approfonditamente e tenute in considerazione le diverse opzioni terapeutiche. concordo con il collega sulla questione delle benzodiazepine.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la risposta, anche se non è che goda alla prospettiva di assumere stabilizzatori dell'umore a vita. Hanno pesanti effetti collaterali anche sulla vita sessuale, se non sbaglio. Questo sarebbe davvero deprimente. Quello che ho capito è che devo mettermi nelle mani di un ottimo professionista, ma purtroppo qui ad Ancona, secondo me, latitano un po'. Conoscete qualche vostro collega, magari di scuola pisana, nelle Marche?

Grazie

[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Scuola pisana non vuol dire nulla.

Cerchi bene che qualcuno lo trova.
[#5]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Mi scusi dottor Ruggiero. Non intendevo offendere nessuno né tantomeno mettere in dubbio la professionalità di alcuno.

Se qualcuno mi potesse indicare un collega valido nelle Marche, ve ne sarei grato. Anche se saprebbe indicarmi gli eventuali effetti collaterali degli stabilizzatori dell'umore.

Grazie e buon lavoro a tutti
[#6]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent.li medici,

dopo qualche giorno (da lunedì) di riassunzione di quindici gocce di diazepam la mattina e conservando la pillola da 5 mg la sera, la situazione è lentamente e gradualmente migliorata. Da ieri mi è passato il forte peso allo stomaco, la mia apatia è scemata e devo dire che, come al solito, i sintomi non hanno pesato più di tanto sulla mia vita lavorativa e quotidiana. Non ho mai perso un giorno di lavoro in tutti questi anni per queste questioni. A questo punto vorrei seguire le indicazioni della mia ex psichiatra e vedere se la situazione si possa ristabilire, nonostante il perdurare dei risvegli precoci. Quanto tempo, generalmente, occorre perché gli eventuali sintomi da astinenza di riequilibrino tornando alla dose originale? Ringrazio chiunque di Voi abbia la gentilezza di rispondermi.

Buona giornat
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto