Disturbo del comportamento paranoide
Gent.mo Staff,
mio figlio è in cura per un presunto disturbo del comportamento paranoide, il
suo medico,però, mi dice che non è ancora certo per poter dare una corretta
diagnosi del caso. Segue la cura prescrittagli e partecipa agli incontri con la
psicologa. Prende i seguenti farmaci : Zyprexa, Daparox, En,Serenase. Ho notato
che presenta un smodato aumento dell'appetito che giustifica sostenendo che la
sua attività fisica in palestra concernente la pesistica prevede l'ingerimento
di cospicue quantità di cibo ma non ne sono del tutto convinta. Ha vent'anni,
un bell'aspetto e anche un bel fisico e durante tutta la sua vita non ha mai
mangiato così tanto ! Si tratta dell'uso dei farmaci oppure è il suo disturbo a
portare queste conseguenze ? Si può intervenire in qualche modo per ridurre il
suo senso dell'appetito ,giusto per evitare che ingrassi smodatamente, magari
non so con qualche inibitore oppure ne è sconsigliato l'uso con i farmaci che
sta assumendo?
Attendo fiduciosa V.S. risposta .
Grazie Anna.
mio figlio è in cura per un presunto disturbo del comportamento paranoide, il
suo medico,però, mi dice che non è ancora certo per poter dare una corretta
diagnosi del caso. Segue la cura prescrittagli e partecipa agli incontri con la
psicologa. Prende i seguenti farmaci : Zyprexa, Daparox, En,Serenase. Ho notato
che presenta un smodato aumento dell'appetito che giustifica sostenendo che la
sua attività fisica in palestra concernente la pesistica prevede l'ingerimento
di cospicue quantità di cibo ma non ne sono del tutto convinta. Ha vent'anni,
un bell'aspetto e anche un bel fisico e durante tutta la sua vita non ha mai
mangiato così tanto ! Si tratta dell'uso dei farmaci oppure è il suo disturbo a
portare queste conseguenze ? Si può intervenire in qualche modo per ridurre il
suo senso dell'appetito ,giusto per evitare che ingrassi smodatamente, magari
non so con qualche inibitore oppure ne è sconsigliato l'uso con i farmaci che
sta assumendo?
Attendo fiduciosa V.S. risposta .
Grazie Anna.
[#1]
Gentile Utente,
"disturbo del comportamento paranoide" è una definizione errata, forse intendeva qualcos'altro; comunque lo Zyprexa può determinare aumento dell'appetito e del peso, quindi assumendolo bisogna fare attenzione a non eccedere nell'alimentazione e fare attività fisica,
Cordiali Saluti
"disturbo del comportamento paranoide" è una definizione errata, forse intendeva qualcos'altro; comunque lo Zyprexa può determinare aumento dell'appetito e del peso, quindi assumendolo bisogna fare attenzione a non eccedere nell'alimentazione e fare attività fisica,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dottore,
ho parlato con il medico e mi ha detto che si tratta di " Disturbo Psicotico Nas" . Potrebbe spiegarmi gentilmente di cosa si tratta e in che modo dobbiamo relazionarci tutta l'intera famiglia? Può trattarsi di una forma fortemente depressiva o dovremo abituarci all'idea che il ragazzo non sta bene mentalmente? C'è una via di uscita da questa terribile situazione che ci ha colpito improvvisamente e come dobbiamo comportarci?
Grazie.
ho parlato con il medico e mi ha detto che si tratta di " Disturbo Psicotico Nas" . Potrebbe spiegarmi gentilmente di cosa si tratta e in che modo dobbiamo relazionarci tutta l'intera famiglia? Può trattarsi di una forma fortemente depressiva o dovremo abituarci all'idea che il ragazzo non sta bene mentalmente? C'è una via di uscita da questa terribile situazione che ci ha colpito improvvisamente e come dobbiamo comportarci?
Grazie.
[#3]
Gentile Utente,
il " Disturbo Psicotico Nas" è una categoria diagnostica, in genere provvisoria, che si usa quando non si hanno ancora sufficienti elementi per fare una diagnosi più precisa.
Agli altri legittimi quesiti può correttamente rispondere solamente il medico che lo sta curando in quanto bisogna conoscere direttamemte il caso e comunque rientrano nel rapporto medico - paziente/famiglia,
Cordiali Saluti
il " Disturbo Psicotico Nas" è una categoria diagnostica, in genere provvisoria, che si usa quando non si hanno ancora sufficienti elementi per fare una diagnosi più precisa.
Agli altri legittimi quesiti può correttamente rispondere solamente il medico che lo sta curando in quanto bisogna conoscere direttamemte il caso e comunque rientrano nel rapporto medico - paziente/famiglia,
Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la spiegazione del concetto diagnostico e la rassicuro sul fatto che relazionandomi su questo blog, non vuol dire che non abbia fiducia del nostro medico, anzi, al contrario, pensiamo molto bene di Lui e del suo Staff, infatti, il nostro rapporto medico- paziente/famiglia è sereno su ogni punto di vista.
Non avendo,però, una Laurea in medicina , nel mio piccolo mondo, volevo solo tentare di capire qualcosina di più, giusto per non infastidire troppo il nostro medico con continue domande e spiegazioni: ecco tutto!
Fabio, mio figlio, è convinto che tutti lo vogliano male e che di conseguenza si debba difendere, inoltre, è ossessionato dall'idea che qualcuno possa attentare al suo benessere fisico con qualunque mezzo al fine di impedirgli la frequenza in palestra.
Lei pensa che queste ossessioni possano regredire o al contrario diventeranno peggiori?
Non avendo,però, una Laurea in medicina , nel mio piccolo mondo, volevo solo tentare di capire qualcosina di più, giusto per non infastidire troppo il nostro medico con continue domande e spiegazioni: ecco tutto!
Fabio, mio figlio, è convinto che tutti lo vogliano male e che di conseguenza si debba difendere, inoltre, è ossessionato dall'idea che qualcuno possa attentare al suo benessere fisico con qualunque mezzo al fine di impedirgli la frequenza in palestra.
Lei pensa che queste ossessioni possano regredire o al contrario diventeranno peggiori?
[#5]
Gentile Utente,
un buon rapporto medico - paziente è la base per ogni proficuo trattamento e non si comprende dove lei abbia interpretato che lo si sia messo in dubbio nel suo caso; quello che torno a ripetere è che in merito alla evoluzione, alla diagnosi e alla correttezza o meno di una qualsiasi terapia non è possibile fornire pareri (leggasi comunicazione a fondo pagina )
Cordiali Saluti
un buon rapporto medico - paziente è la base per ogni proficuo trattamento e non si comprende dove lei abbia interpretato che lo si sia messo in dubbio nel suo caso; quello che torno a ripetere è che in merito alla evoluzione, alla diagnosi e alla correttezza o meno di una qualsiasi terapia non è possibile fornire pareri (leggasi comunicazione a fondo pagina )
Cordiali Saluti
[#6]
Ex utente
Gent.dottore,
la ringrazio per le spiegazioni di contenuto scientifico che Lei mi ha fornito.
Non capisco, però, le utilità ripetitive di queste conversazioni on line che chiariscono poco o nulla in merito al problema posto in quesito. Mi sarei aspettata, invece, un supporto cognitivo e collaborativo che avvalorasse la nostra conoscenza on line.
Comunque La ringrazio ugualmente,La saluto e Le auguro un buon lavoro.
Buongiorno.
la ringrazio per le spiegazioni di contenuto scientifico che Lei mi ha fornito.
Non capisco, però, le utilità ripetitive di queste conversazioni on line che chiariscono poco o nulla in merito al problema posto in quesito. Mi sarei aspettata, invece, un supporto cognitivo e collaborativo che avvalorasse la nostra conoscenza on line.
Comunque La ringrazio ugualmente,La saluto e Le auguro un buon lavoro.
Buongiorno.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 09/02/2010.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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