Attacchi di panico o problema cardiaco?
Quest' estate mi è stato diagnosticato il disturbo da attacchi di panico e sono in cura con 20 mg di paroxetina al giorno.
Da quando seguo questa cura farmacologica il disturbo è nettamente migliorato, nel senso che non ho mai più avuto attacchi forti solo che mi sono sempre trascinato delle forme molto blande di piccole fobie, che sono prevalentemente ansia anticipatoria per i lunghi (sopratutto al mattino) e timore di non sentirmi dopo sforzi fisici intensi (prima del dap facevo uno sport agonistico).
Queste fobie sono date dal fatto, che i miei attacchi più forti sono avvenuti spesso dopo uno sfrozo fisico o durante un viaggio in autostrada.
Avevo quasi ripreso a fare una vita normale, ma non ostante gli sforzi di riprendere anche un attività fisica intensa come mia vecchia abitudine, ho sempre trovato molti ostacoli per via di ansia anticipatoria, paura di stare male.
Questa paura non è immotivata, perchè per ragioni che non comprendo, come ieri sera ad esempio, dopo un attività fisica non estremamente intensa, comincio a provare, tachicardia livele, nausea, gambe molli ed un fastidiosissimo senso di vuoto.
Quest' estate avevo fatto controlli ECG, HOLTER e non è emerso nulla, mi chiedo se debba non darci peso oppure fare altri controlli.
Ipotizzando che sia solo il DAP, perchè si sento solo in certe situazioni, può essere un approccio farmacologico magari non sufficiente? Oppure è il contrario?
Una cosa è certa la mia vita è in parte condizionata da quesra cosa
Da quando seguo questa cura farmacologica il disturbo è nettamente migliorato, nel senso che non ho mai più avuto attacchi forti solo che mi sono sempre trascinato delle forme molto blande di piccole fobie, che sono prevalentemente ansia anticipatoria per i lunghi (sopratutto al mattino) e timore di non sentirmi dopo sforzi fisici intensi (prima del dap facevo uno sport agonistico).
Queste fobie sono date dal fatto, che i miei attacchi più forti sono avvenuti spesso dopo uno sfrozo fisico o durante un viaggio in autostrada.
Avevo quasi ripreso a fare una vita normale, ma non ostante gli sforzi di riprendere anche un attività fisica intensa come mia vecchia abitudine, ho sempre trovato molti ostacoli per via di ansia anticipatoria, paura di stare male.
Questa paura non è immotivata, perchè per ragioni che non comprendo, come ieri sera ad esempio, dopo un attività fisica non estremamente intensa, comincio a provare, tachicardia livele, nausea, gambe molli ed un fastidiosissimo senso di vuoto.
Quest' estate avevo fatto controlli ECG, HOLTER e non è emerso nulla, mi chiedo se debba non darci peso oppure fare altri controlli.
Ipotizzando che sia solo il DAP, perchè si sento solo in certe situazioni, può essere un approccio farmacologico magari non sufficiente? Oppure è il contrario?
Una cosa è certa la mia vita è in parte condizionata da quesra cosa
[#1]
Gentile utente,
la dubbiosita' rispetto agli esami effettuati e la preoccupazione somatica e' un sintomo del suo disturbo che dovrebbe avere una valutazione piu' appropriata.
E' probabile che attualmente il compenso non sia completamente raggiunto e per questo andrebbero rivisti i dosaggi o il trattamento.
la dubbiosita' rispetto agli esami effettuati e la preoccupazione somatica e' un sintomo del suo disturbo che dovrebbe avere una valutazione piu' appropriata.
E' probabile che attualmente il compenso non sia completamente raggiunto e per questo andrebbero rivisti i dosaggi o il trattamento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
se gli accertamenti cardiologici hanno escluso patologie cardiache allora è verosimile che i suoi distrubi siano riferibili al DAP già diagnosticato. In questo caso è necessario confrontarsi con lo specialista per verificare se sia il caso di variare la terapia farmacologica oppure di associare un percorso psicoterapeutico di tipo cognitivo-comportamentale, o entrambe le opzioni.
cordiali saluti
se gli accertamenti cardiologici hanno escluso patologie cardiache allora è verosimile che i suoi distrubi siano riferibili al DAP già diagnosticato. In questo caso è necessario confrontarsi con lo specialista per verificare se sia il caso di variare la terapia farmacologica oppure di associare un percorso psicoterapeutico di tipo cognitivo-comportamentale, o entrambe le opzioni.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 07/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.