Dropaxin e calo della vista
Gentili dottori,ho 47 anni e sono in terapia da circa 20 giorni con Dropaxin: per i primi 15 giorni assumevo 1 ml/die, da tre giorni sono passata a 2 ml/die. Più o meno in concomitanza con l'inizio della terapia ho notato un forte calo della vista, sia nella visione da lontano che da vicino.
Ero già leggermente miope e astigmatica, oltre che con lieve presbiopia, e soffro fin da quando sono nata di nistagmo, che però non mi dà particolare fastidio.
Il peggioramento può essere effetto collaterale del medicinale? E se sì è da considerarsi temporaneo, e migliorerà con la fine della terapia?
O è più probabile che possa essere conseguenza della situazione di stress che mi ha portato ad assumere ilmedicinale, e della menopausa, in cui sto entrando un po' precocemente?
Vi ringrazio
Ero già leggermente miope e astigmatica, oltre che con lieve presbiopia, e soffro fin da quando sono nata di nistagmo, che però non mi dà particolare fastidio.
Il peggioramento può essere effetto collaterale del medicinale? E se sì è da considerarsi temporaneo, e migliorerà con la fine della terapia?
O è più probabile che possa essere conseguenza della situazione di stress che mi ha portato ad assumere ilmedicinale, e della menopausa, in cui sto entrando un po' precocemente?
Vi ringrazio
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente
lei descrive un sintomo che può non essere secondario all'uso di farmaco.
lei descrive un sintomo che può non essere secondario all'uso di farmaco.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Approfitto della Vs cortesia per chiedere un altro chiarimento: vedendo i consulti sul sito relativi al Dropaxin, noto che la prescrizione( anche per diagnosi che sembrano più complesse dellamia, e che comprendono anche ansia e attacchi di panico ) si aggira solitamente intorno alle 20 gocce. Io ne assumo ora 40 gocce (2 ml): pensavo fosse una dose tutto sommato contenuta, ma ora mi viene il dubbio: è appropriata per una diagnosi di depressione lieve? Non sarebbe stato meglio insistere ancora per un po' sulle 20 gocce, prese per 15 giorni, o aumentare solo a 30?
[#4]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
1 goccia = 0.5 mg, quindi le dosi normali variano dalle 40 alle 120 gocce al dì. La sua dose è una dose normale per una terapia con dropaxin.
Per una diagnosi di depressione è appropriata, lieve è solo una gradazione di tale diagnosi.
Insistere con dosi sotto la soglia di efficacia ha in sé poco senso, perché con tali dosi non ci si attendono miglioramenti, e comunque oltre un mese le dosi si tendono ad aumentare in assenza di risposta, anche fossero già 20 mg.
Quali conseguenze vi sono state con questo calo della vista da vicino e da lontano ? Cosa non riesce più a fare rispetto a prima per debolezza della vista ?
1 goccia = 0.5 mg, quindi le dosi normali variano dalle 40 alle 120 gocce al dì. La sua dose è una dose normale per una terapia con dropaxin.
Per una diagnosi di depressione è appropriata, lieve è solo una gradazione di tale diagnosi.
Insistere con dosi sotto la soglia di efficacia ha in sé poco senso, perché con tali dosi non ci si attendono miglioramenti, e comunque oltre un mese le dosi si tendono ad aumentare in assenza di risposta, anche fossero già 20 mg.
Quali conseguenze vi sono state con questo calo della vista da vicino e da lontano ? Cosa non riesce più a fare rispetto a prima per debolezza della vista ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Riesco a fare tutto, solo mi sono accorta che ho bisogno di occhiali a gradazione maggiore, e mi ha stupito soprattutto la repentinità del calo, che spero non prosegua....
Ultima domanda : eventuali possibili effetti collaterali, segnalati nel foglietto illustrativo ( mai leggerlo!) quale confusione mentale, si manifesterebbero all'inizio della terapia o possono insorgere anche in momenti successivi? Lo chiedo perchè avrei intenzione, fra due settimane di fare un viaggio all'estero da sola con mio figlio, ma non vorrei trovarmi poi in situazione sgradevole: meglio non avventurarsi?
Grazie!
Ultima domanda : eventuali possibili effetti collaterali, segnalati nel foglietto illustrativo ( mai leggerlo!) quale confusione mentale, si manifesterebbero all'inizio della terapia o possono insorgere anche in momenti successivi? Lo chiedo perchè avrei intenzione, fra due settimane di fare un viaggio all'estero da sola con mio figlio, ma non vorrei trovarmi poi in situazione sgradevole: meglio non avventurarsi?
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.5k visite dal 06/02/2010.
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