Il danneggiamento subito dal cervello
Gentili Dottori, è da molto che visito questo sito in cerca di una risposta al mio problema.
Sono un ragazzo di 21 anni e da circa 2 mesi ho smesso di sniffare cocaina,(ne ho fatto uso circa per un anno e mezzo con una frequenza abbastanza devastante!) posso dire che dopo circa un anno dall'assunzione della droga in una delle tante sere in cui l'ho sniffata ho subito avvertito una stranissima sensazione; inizialmente pensavo fosse uno dei soliti effetti della sostanza che sarebbe scomparso di lì a qualche giorno, ma non è stato così.
Anche nei giorni a seguire avvertivo un gran senso di stordimento, paranoie, pensieri negativi e da allora decisi subito di non fare più uso della sostanza o per lo meno di diminuire molto la dose visto che sentivo ancora il bisogno di assumerla anche se non mi dava più nessun effetto!
Dopo questo avvenimento, nell'arco di tempo che mi riporta a 2 mesi fa, avrò assunto cocaina 4-5 volte. Il mio distacco dalla cocaina è iniziato proprio dal momento in cui mi si erano presentati quei sintomi, in seguito anche ad un forte stress causato dall'avvicinarsi del primo esame universitario. Proprio dopo aver sostenuto il primo esame decisi di non farne più un uso frequente ma limitarmi a farlo sporadicamente ed è proprio qui che iniziano i miei problemi!
Posso dire di aver continuato e completato il primo anno universitario sempre in uno stato confusionale, stordito, senso di irrealtà, frequenti crisi di pianto, poca voglia di uscire, apatia, sentendomi sempre inadeguato in qualsiasi situazione.
Improvvisamente dopo qualche mese ho avuto la sensazione come se qualcosa fosse ritornato al suo posto facendomi sentire leggermente meglio, tuttavia stufo di questa situazione diventata ormai insostenibile a dicembre 2009 ho deciso di recarmi da uno psichiatra per esporre il mio problema.
Lo specialista mi ha prescritto la seguente terapia: Daparox 20 mg 1 compressa al giorno e Alprazig 4 gocce al mattino e a pranzo e 7 di sera prima di andare a letto. A tutt'ora sto continuando la terapia ma questo senso di stordimento permane e la mia paura più grande è quella di non poter uscire da questo stato.
So perfettamente che rifugiarsi nella droga per sfuggire ai problemi della vita quotidiana è stato un Grande Sbaglio! Ho toccato veramente il fondo! Credo che in me si sia verificato uno smascheramento di un quadro depressivo precedente all'uso di cocaina.
La cosa che mi preme di più è sapere se sto facendo bene ad assumere psicofarmaci o se prima di iniziare la terapia avrei dovuto consultare un neurologo per verificare il danneggiamento subito dal cervello.
Ho la sensazione che la testa mi pulsi!!! Al mattino avverto un grande stordimento che poi tende ad attenuarsi nel resto della giornata...non riesco a concentrarmi, non riesco a preparare esami e in più ancora oggi mi capita che in alcune situazioni mi senta sempre stordito, come se fossi perennemente ubriaco!
Mi scuso di essermi dilungato troppo! Aspetto una vostra risposta.
Grazie
"rifugiarsi nella droga per sfuggire ai problemi della vita quotidiana è stato un Grande Sbaglio!"- - lasci perdere le considerazioni morali, si concentri su quelle mediche. L'uso di cocaina produce modificazioni del cervello che lo rendono più suscettibile, anche dopo mesi di sospensione, a fenomeni di tipo ansioso e depressivo.
Se si fotografasse il cervello si vedrebbero i punti corrispondenti a queste funzioni "indebolite". Lentamente la cosa tende a ritornare a posto.
L'unica cosa che non tende atornare a posto è - se uno l'ha sviluppata - la dipendenza da cocaina, diagnosi che si fa su base clinica e il cui significato è prevedere che vi saranno delle ricadute.
Lei non sta assumendo "psicofarmaci", sta assumendo due prodotti indicati per il tipo di sintomi che ha riferito.
La diagnosi rispetto all'uso di cocaina va completata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Se invece non c'è stata (ma è una diagnosi, non nua sua percezione né una motivazione o un'autocritica) il rischio rimane quello iniziale, ma non c'è un automatismo di ricaduta.
Per mesi dopo la sospensione alcune funzioni restano un po' azzoppate, anche se recuperano. Il daparox ha un effetto brillante sull'ansia, meno sulla capacità di concentrazione.
Di neurobrain non conosco la composizione.
In effetti neanche io in rete. E' in vendita, basterà chiedere al farmacista.
Non si preoccupi per il resto. Per gran parte dei suoi sintomi comunque daparox è un farmaco utile.
ad oggi sono quasi 2 mesi che sto assumendo il daparox ma non credo che la situazione sia cambiata notevolmente! o meglio, mi ritrovo ad essere in quello stato intermedio ( cioè quello stato di minimo miglioramento che ho avvertito prima ancora di recarmi da uno specialista e di assumere quindi il daparox)di cui le ho parlato più volte. come già le ho chiesto in altro consulto il mio terrore è quello di rimanere per sempre in questo stato!!! la cocaina non la penso nemmeno più anzi il solo ricordo mi provoca fastidio !!! mi aiuti perchè non so proprio come fare!!! la ringrazio per la sua disponibilità. cordiali saluti
un' ultima cosa le devo chiedere. il fatto che io fumi generalmente un pacchetto di sigarette al giorno può influire in maniera negativa sul mio disturbo?
non è un problema di microcircolazione, la sindrome da sospensione di cocaina ha uno strascico generalmente più lungo di quanto uno si aspetterebbe. Alcuni farmaci sono teoricamente più specifici su questo, daparox è una scelta comprensibile rispetto ai sintomi d'ansia e somatici che riferiva, sull'umore, la spinta, la motivazione in questo specifico tipo di sindrome può essere meno incisivo.
Il neurobrain me l'ha già segnalato aprendo un consulto diverso, e le ho risposto in merito, girando però ai colleghi farmacologi se avessero da aggiungere qualcosa.
un'altra domanda : i sintomi che le ho descritto nel primo consulto appartenevano alla fase precedente al miglioramento avvertito senza assumere farmaci...io onestamente non credo di aver avuto miglioramenti finora(con Alprazig gocce e Daparox 20 mg)... probabilmente questa sensazione di stordimento e confusione mentale è una condizione a cui mi ci devo abituare perchè non ho via d'uscita??? onestamente sto pensando di sospendere la terapia! continuo a sostenere che il mio problema di fondo non sia stata principalmente la cocaina ma una condizione di vita "anomala"....mi sono sempre sentito un "diverso" in tutto e mi sono privato degli anni più belli di una persona!!! forse dovrei intervenire più con la psicoterapi che con una terapia farmacologica? la ringrazio ...attendo una sua risposta! cordiali saluti
E' una diagnosi da fare, non una conseguenza di quel che pensa Lei. Sono dati oggettivi da mettere insieme.
La cura al momento può esserle utile su alcuni aspetti e meno su altri. Ci sono alternative a seconda del tipo di situazione, non è possibile purtroppo dire di più. Non credo sia una buona idea sospendere la cura con questa impazienza per effetti che non rispondono alla stessa fretta, cioè si sviluppano con i tempi che il cervello ha, non con quelli che si vorrebbe.
Vi sono alcuni agenti farmacologici in grado di contrastare l’astinenza da cocaina e i sintomi a lungo termine quali depressione, desiderio della sostanza."
Trattamento farmacologico della sindrome post-cocaina
1° Fase: Preferibilmente nessun farmaco altrimenti un ipnotico
2° Fase: Bromocriptina o amantadina, desiprarina o fluoxatina
Come le ho già esasperatamente detto negli altri consulti io nelle prima fase non ho assunto farmaci pensando che il problema si risolvesse da solo(ho quindi rispettato la 1 fase del trattamento farmacologico della sindrome post-cocaina!) poi in seguito a quel minimo miglioramento decisi di andare da uno spacialista e farmi curare! la mia domanda è questa: in base alla mia terapia che le ho più volte descritto , i farmaci che sto assumendo corrispondono a quelli citati nella seconda fase??? posso attenermi a queste considerazioni?? il sito è (http://www.asurzona2.marche.it/serturbino/cocaina.htm) grazie ancora una volta per la sua disponibilità ! cordiali saluti
Si vada a far visitare.
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