Fame d'aria dovuta a reflusso gastroesofageo?
gentili dottori
Ho 24 anni e da circa tre o 4 anni ho un disturbo d'ansia( cosi diagnosticato) di D.O.C. che negli ultimi tempi si è molto attenuato salvo alcuni momenti di ansia. Ciò che invece non si è attenuata è una costante difficoltà a respirare bene, cioè la c.d (fame d'aria). Sto assumendo da maggio un farmaco di nome citalopram una cps e mezza. Volevo sapere se questa fame d'aria dipende esclusivamente dall'ansia, oppure dal reflusso gastro esofageo di cui soffro? E sopratutto cosa posso fare?
Ho 24 anni e da circa tre o 4 anni ho un disturbo d'ansia( cosi diagnosticato) di D.O.C. che negli ultimi tempi si è molto attenuato salvo alcuni momenti di ansia. Ciò che invece non si è attenuata è una costante difficoltà a respirare bene, cioè la c.d (fame d'aria). Sto assumendo da maggio un farmaco di nome citalopram una cps e mezza. Volevo sapere se questa fame d'aria dipende esclusivamente dall'ansia, oppure dal reflusso gastro esofageo di cui soffro? E sopratutto cosa posso fare?
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Gentile utente,
per i disturbi di cui soffre il citalopram è indicato. La fame d'aria, il bisogno di trarre respiri profondi e la sensazione di non respirare bene sono tipici dell'ansia. Potrebbe provare con lo yoga, che migliora la consapevolezza del corpo e insegna a respirare correttamente, oppure con una disciplina sportiva di suo gradimento, per scaricare la tensione.
Cordiali saluti
per i disturbi di cui soffre il citalopram è indicato. La fame d'aria, il bisogno di trarre respiri profondi e la sensazione di non respirare bene sono tipici dell'ansia. Potrebbe provare con lo yoga, che migliora la consapevolezza del corpo e insegna a respirare correttamente, oppure con una disciplina sportiva di suo gradimento, per scaricare la tensione.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Gentile utente,
ad integrazione di quanto già espresso dalla collega, aggiungo che tecniche ed approcci psicoterapeutici potrebbero nel suo caso essere indicati.
Per ulteriori informazioni visiti anche il sito www.EMDRitalia.it
ad integrazione di quanto già espresso dalla collega, aggiungo che tecniche ed approcci psicoterapeutici potrebbero nel suo caso essere indicati.
Per ulteriori informazioni visiti anche il sito www.EMDRitalia.it
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.1k visite dal 03/02/2010.
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