La mia frequenza cardiaca
Buon pomeriggio dottori! Vorrei chiederVi un consulto in quanto soffro di attacchi di panico e ovviamente da stato di ansia perenne, la mia frequenza cardiaca A RIPOSO è di 85 bpm.. ho effettuato tutti gli esami necessari che escludono problemi di tipo fisico: tiroide ok, problemi cardiologici nessuno..
Adesso che so.. cosa sia un attacco di panico posso dire che il primo lo ho avuto 3 anni fa, durante una normale giornata di lavoro.. all'improvviso ho sentito il cuore andare all'impazzata, credere di non poter respirare, paura di morire (tanto che ho chiamato il datore di lavoro per comunicare che stavo per chiudere e "abbandonare" il posto di lavoro immediatamente perchè stavo veramente male) ero fuori di me.. guido la macchina per arrivare a casa.. e nel frattempo ho avuta formicolio alle gambe e sensazione di mancamento come se stessi per svenire. Poi sono arrivata a casa e ho cominciato a riprendere i ritmini normali. Da allora non ho avuto una crisi uguale, ma devo dire che altre volte ho avuto questi attacchi di panico, e comunque un'ansia perenne. Oggi, a pensarci, credo di non avere avuto più delle situazioni molto "pericolose" come quelle.. [considerando che in quell'anno stavo con una persona da cui ho subito stalking (così lo ha definito lo psichiatra a cui adesso mi sono rivolta, di cui vi parlerò qui di seguito), anzi devo dire che dopo essere riuscita a chiudere e ad allontanare definitivamente questa persona ero "apparentemente" tranquilla. Però durante lo scorso 2009 ho avuto un periodo di ricadute, soprattutto dopo luglio. Preciso che nel Dic 2008, sono stata licenziata dal mio posto di lavoro (dopo 4 anni) per "motivi di crisi economica" ma nel giugno del 2009 scopro che era solo una scusa poichè avevano esaurito il periodo di agevolazioni fiscali relative alla "legge 407", così hanno dato il mio posto ad un'altra senza neanche consultarmi (come avrebbero dovuto per legge) forse riuscendo a sfuggire a quest'obbligo semplicemente dando una posizione diversa da quella che avevo io (quindi inquadrandola in modo differente). Da allora, ho cominciato ad avere nuovi attacchi di panico, paura, nodo alla gola, tachicardia, senso di svenimento ecc.. Vorrei anche aggiungere che dal 18 Giu 2009 al 18 Nov 2009 ho lavorato presso uno studio dove la tensione era alle stelle, e anche l'insoddisfazione non era meno. Adesso che in quello studio non lavoro più mi sento un pò meglio, ma ho cmq contattato uno pasichiatra che dopo due test, di cui il test di roscharch, mi ha detto di non avere una situazione a rischio ma di avere una rabbia repressa che mi porta ad avere questi stati! I test non sono stati molto "economici" e ahimè non posso fare la terapia consigliatami proprio per motivi economici. Ora so di non avere malattie e mi sento più tranquilla, ma vorrei eliminare l'ansia completamente e tornare ad essere serena, senza dover spendere altri soldi, ho esaurito le mie fonti! Potrei avere qualche consiglio?! Grazie mille a chi risponderà
Adesso che so.. cosa sia un attacco di panico posso dire che il primo lo ho avuto 3 anni fa, durante una normale giornata di lavoro.. all'improvviso ho sentito il cuore andare all'impazzata, credere di non poter respirare, paura di morire (tanto che ho chiamato il datore di lavoro per comunicare che stavo per chiudere e "abbandonare" il posto di lavoro immediatamente perchè stavo veramente male) ero fuori di me.. guido la macchina per arrivare a casa.. e nel frattempo ho avuta formicolio alle gambe e sensazione di mancamento come se stessi per svenire. Poi sono arrivata a casa e ho cominciato a riprendere i ritmini normali. Da allora non ho avuto una crisi uguale, ma devo dire che altre volte ho avuto questi attacchi di panico, e comunque un'ansia perenne. Oggi, a pensarci, credo di non avere avuto più delle situazioni molto "pericolose" come quelle.. [considerando che in quell'anno stavo con una persona da cui ho subito stalking (così lo ha definito lo psichiatra a cui adesso mi sono rivolta, di cui vi parlerò qui di seguito), anzi devo dire che dopo essere riuscita a chiudere e ad allontanare definitivamente questa persona ero "apparentemente" tranquilla. Però durante lo scorso 2009 ho avuto un periodo di ricadute, soprattutto dopo luglio. Preciso che nel Dic 2008, sono stata licenziata dal mio posto di lavoro (dopo 4 anni) per "motivi di crisi economica" ma nel giugno del 2009 scopro che era solo una scusa poichè avevano esaurito il periodo di agevolazioni fiscali relative alla "legge 407", così hanno dato il mio posto ad un'altra senza neanche consultarmi (come avrebbero dovuto per legge) forse riuscendo a sfuggire a quest'obbligo semplicemente dando una posizione diversa da quella che avevo io (quindi inquadrandola in modo differente). Da allora, ho cominciato ad avere nuovi attacchi di panico, paura, nodo alla gola, tachicardia, senso di svenimento ecc.. Vorrei anche aggiungere che dal 18 Giu 2009 al 18 Nov 2009 ho lavorato presso uno studio dove la tensione era alle stelle, e anche l'insoddisfazione non era meno. Adesso che in quello studio non lavoro più mi sento un pò meglio, ma ho cmq contattato uno pasichiatra che dopo due test, di cui il test di roscharch, mi ha detto di non avere una situazione a rischio ma di avere una rabbia repressa che mi porta ad avere questi stati! I test non sono stati molto "economici" e ahimè non posso fare la terapia consigliatami proprio per motivi economici. Ora so di non avere malattie e mi sento più tranquilla, ma vorrei eliminare l'ansia completamente e tornare ad essere serena, senza dover spendere altri soldi, ho esaurito le mie fonti! Potrei avere qualche consiglio?! Grazie mille a chi risponderà
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Gentile utente,
La diagnosi di disturbo di panico non si fa con test tipo il rorschach ma è clinica (visita e colloquio). Si tratta di una modalità interpretativa nella sua origine, nella sua validità consente di individuare alcuni elementi che emergono di fatto anche da una visita.
Non so quanto possa essere costata una valutazione di questo tipo, ma gli ospedali pubblici al prezzo di un ticket le offrono la possibilità di farsi seguire senza spese "importanti".
Detto questo, da quel che scrive sembra che non abbia mai ricevuto una vera diagnosi né fatto una terapia standard.
La diagnosi di disturbo di panico non si fa con test tipo il rorschach ma è clinica (visita e colloquio). Si tratta di una modalità interpretativa nella sua origine, nella sua validità consente di individuare alcuni elementi che emergono di fatto anche da una visita.
Non so quanto possa essere costata una valutazione di questo tipo, ma gli ospedali pubblici al prezzo di un ticket le offrono la possibilità di farsi seguire senza spese "importanti".
Detto questo, da quel che scrive sembra che non abbia mai ricevuto una vera diagnosi né fatto una terapia standard.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 01/02/2010.
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