Un farmaco antidepressivo
Gentili dottori, vorrei sapere se è possibile che un farmaco antidepressivo (----) cominci ad esplicare i suoi effetti già dal primo giorno di assunzione di una dose minima ( 1 ml): essendomi infatti stata diagnosticata una lieve depressione latente ( anche correlata ad una difficile situazione personale che sto gestendo in questo periodo essendo nel mezzo di una crisi matrimoniale dopo 28 anni di vita di coppia) mi farebbe piacere sapere se una sensazione di calo dell'ansia, distacco emotivo, attenuazione del senso di tristezza e ineluttabilità possa essere il frutto, appunto della singola somministrazione della dose del farmaco ( che prendo da ieri) o se sia il risultato, invece, del "lavoro" che sto facendo su me tessa.
Vorrei inoltre sapere se, nell'ipotesi in cui a mia depressione fosse ormai in fase di completa e spontanea risoluzione , quali effetti potrebbe avere la prosecuzione della terapia antidepressiva che mi è stata prscritta.
Vi ringrazio
Vorrei inoltre sapere se, nell'ipotesi in cui a mia depressione fosse ormai in fase di completa e spontanea risoluzione , quali effetti potrebbe avere la prosecuzione della terapia antidepressiva che mi è stata prscritta.
Vi ringrazio
[#1]
E' impossibile.
Segua le indicazioni dello psichiatra e non faccia di testa sua.
Segua le indicazioni dello psichiatra e non faccia di testa sua.
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[#2]
Gentile utente,
è possibile che l'assunzione del farmaco abbia avuto su di lei un effetto suggestivo, il cosiddetto "effetto placebo", che è un miglioramento reale, ma temporaneo; la sua forte motivazione a "guarire" dalla depressione (che può essere "lieve", come dice, ma "latente" no), e il desiderio di uscirne da sola, senza farmaci, può essere stato il motore di questa esperienza.
Lo stesso effetto "miracoloso" si ha spesso dopo la prima seduta con uno psicoterapeuta.
Attualmente,a quanto dice, la sua situazione esistenziale è difficile (la crisi matrimoniale).
La terapia farmacologica può essere d'aiuto per permetterle di "rimanere a galla" nei momenti difficili che purtroppo verranno, e darle la lucidità necessaria per reagire in modo adeguato. In alternativa, anche un supporto psicoterapeutico può essere utile, mentre da soli è più facile cedere alla disperazione.
Cordiali saluti
è possibile che l'assunzione del farmaco abbia avuto su di lei un effetto suggestivo, il cosiddetto "effetto placebo", che è un miglioramento reale, ma temporaneo; la sua forte motivazione a "guarire" dalla depressione (che può essere "lieve", come dice, ma "latente" no), e il desiderio di uscirne da sola, senza farmaci, può essere stato il motore di questa esperienza.
Lo stesso effetto "miracoloso" si ha spesso dopo la prima seduta con uno psicoterapeuta.
Attualmente,a quanto dice, la sua situazione esistenziale è difficile (la crisi matrimoniale).
La terapia farmacologica può essere d'aiuto per permetterle di "rimanere a galla" nei momenti difficili che purtroppo verranno, e darle la lucidità necessaria per reagire in modo adeguato. In alternativa, anche un supporto psicoterapeutico può essere utile, mentre da soli è più facile cedere alla disperazione.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#3]
Utente
Grazie per le risposte. Ovviamente non era mia intenzione fare di testa mia, so bene quanto sia dannoso "pasticciare" con i farmaci ( a proposito, avevo dimenticato di dire che quello che prendo è il Dropaxin) : solo, mi incuriosuva il mio "mutamento emotivo" , improvviso ( veramente da un'ora all'altra) , dopo tre mesi di tristezza e lacrime.Forse stava venendo fuori la mia forza? MI piacerebbe pensare così....Il prossimo apputamento con lo psichiatra è fra 15 giorni, per questo desideravo una risposta, più rapida, da voi.
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 22/01/2010.
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