Topamax o depakin chrono ?

Buongiorno dottori

La mia questione è alquanto delicata...

Sono in cura farmacologica da almeno 3 anni, per depressione, ansia e attacchi di panico, e faccio psicoterapia da 6 mesi. Inizialmente prendevo Dropaxin, Depakin Chrono 500mg e Control, poi mi è stato sostituito l'antidepressivo con l'efexor 150mg.

Prendevo:
Efexon 150mg pranzo
Depaking chrono 500mg sera
tavor 1mg al bisogno

Quando ho iniziato la psicoterapia, il mio attuale psichiatra però mi ha cambiato anche lo stabilizzatore dandomi il Topamax, poichè il depakin mi faceva ingrassare. E inoltre il Topamax avrebbe l'"effetto collaterale" di far dimagrire.

Io francamente mi trovavo molto meglio con il Depakin, avevo molte più emozioni, voglia di fare, e l'umore in generale era migliore!
Con il Topamax mi sento molto più piatto, apatico, l'umore va spesso a terra e questo fantomatico dimagrimento non lo vedo. Senza contare fastidiosi formicolii.

Adesso prendo 200mg Topamax mattino
150mg efexor pranzo
200mg topamax sera
tavor 1mg al bisogno

Secondo voi cosa mi conviene fare? Mi conviene parlare al mio psicologo e dirgli di tornare al Depakin? Non so davvero cosa fare... So solo che quando facevo l'altra cura, così in basso d'umore non c'ero mai andato..

Grazie!





[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

lo psicologo non è un medico quindi non può prescrivere farmaci, comunque se dovesse essere lo psichiatra a gestire la terapia sarebbe utile che lei facesse presente direttamente al medico quanto sopra,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Utente
Utente
Chiedo scusa, credo di essermi espresso male.

Difatti oltre ad essere il mio psicologo e a farmi psicoterapia, è anche il mio PSICHIATRA, e si occupa di prescrivermi i farmaci e di predispormi la cura farmacologica!

Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

può succedere facilmente che un farmaco non dia i risultati sperati o non raggiunga gli obiettivi preposti, niente di eccezionale: nell'ambito di un corretto rapporto medico - paziente si affronta il problema e se c'è fiducia e "pazienza" nel tempo si risolve,

Cordiali Saluti