Disturbi della personalità
Gentili Dottori
scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio.
Mio padre, cinquantanovenne, negli due anni ha seri problemi di immaginazione. Pensa che qualsiasi cosa venga detta sia riferita a lui. Io, mio fratello, mia mamma oramai evitiamo di dialogare con lui.
Altro problema, forse più grave, è il comportamento che ha nei confronti di mia mamma e anche verso di me.Sembra quasi che lui nutra odio nei nostri confronti.
Vive in mondo tutto suo, si è allontanato da tutti gli amici, parenti, conoscenti, non esce più di casa (tranne che per lavoro),non parla più con nessuno, neanche a casa dialoga con noi.
Abbiamo provato svariate volte, a fargli capire che noi gli siamo vicino e che possiamo aiutarlo, però da parte sua c'è un muro, non ci permette di entrare nella sua vita.
Siamo seriamente preoccupati, perchè non sappiamo come comportarci, non riusciamo a trovare una soluzione.
Dorme sempre di meno, è distratto, pensieroso, assente. Molte volte mi è capitato di parlarci però si trattiene, ha paura che io possa raccontare quello che lui mi dice...addirittura che lo registro.
Alcuni giorni è intrattabile, basta un niente per arrabbirsi ed urlare.
Non sappiamo a chi rivolgerci, ma sopprattutto non sappiamo come fargli capire che lui ha bisogno di un aiuto, in quanto non sta bene.
Ho cercato di riassumenre l'intera situazione. Spero di essere stata chiara.
scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio.
Mio padre, cinquantanovenne, negli due anni ha seri problemi di immaginazione. Pensa che qualsiasi cosa venga detta sia riferita a lui. Io, mio fratello, mia mamma oramai evitiamo di dialogare con lui.
Altro problema, forse più grave, è il comportamento che ha nei confronti di mia mamma e anche verso di me.Sembra quasi che lui nutra odio nei nostri confronti.
Vive in mondo tutto suo, si è allontanato da tutti gli amici, parenti, conoscenti, non esce più di casa (tranne che per lavoro),non parla più con nessuno, neanche a casa dialoga con noi.
Abbiamo provato svariate volte, a fargli capire che noi gli siamo vicino e che possiamo aiutarlo, però da parte sua c'è un muro, non ci permette di entrare nella sua vita.
Siamo seriamente preoccupati, perchè non sappiamo come comportarci, non riusciamo a trovare una soluzione.
Dorme sempre di meno, è distratto, pensieroso, assente. Molte volte mi è capitato di parlarci però si trattiene, ha paura che io possa raccontare quello che lui mi dice...addirittura che lo registro.
Alcuni giorni è intrattabile, basta un niente per arrabbirsi ed urlare.
Non sappiamo a chi rivolgerci, ma sopprattutto non sappiamo come fargli capire che lui ha bisogno di un aiuto, in quanto non sta bene.
Ho cercato di riassumenre l'intera situazione. Spero di essere stata chiara.
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Gentile utente,
puo' rivolgersi al suo medico di famiglia per essere indirizzata presso il centro di salute mentale della sua zona per una richiesta di visita psichiatrica e la valutazione appropriata per suo padre.
puo' rivolgersi al suo medico di famiglia per essere indirizzata presso il centro di salute mentale della sua zona per una richiesta di visita psichiatrica e la valutazione appropriata per suo padre.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 13/01/2010.
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