Sospensione benzodiazepine effetti persistenti

Gentile utente

i sintomi gastrici vanno comunque rivalutati a distanza di 20 anni e trattati anche in modo differenziato secondo ciò che le potrà indicare uno specialista in gastroenterologia.

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Gentile Utente,

quindi, se ho ben compreso, i disturbi gastrici da lei lamentati hanno determinato la necessità di ricorrere alla terapia, pertanto non hanno nulla a che vedere con problemi di astinenza che non sono sicuramente più presenti visto che l'ultima assunzione risale ad 8 mesi fa ( la risposta ).

Resta il fatto che assumere bdz per 20 anni è un paradosso, questi farmaci non sono curativi e il fatto che sia ritornata la sintomatologia iniziale lo dimostra e per la quale varrebbe la pena provare con minime norme dietetiche prima di ricorrere a questa classe di farmaci,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

Grazie! So bene che le benzodiazepine non "curano" ma certo, allentando la tensione muscolare, hanno per anni sedato un sintomo dell'ansia che si manifaestava con spasmi allo stomaco. Preciso che non ho alcuna intenzione di tornare alle benzo. Resta il mio interrogativo che provo ad esprimere meglio: possibile che dopo 8 mesi dalla sospensione siano ancora presenti sintomi a lungo termine da sospensione?

Sintomi da sospensione di benzodiazepine dopo otto mesi non sono possibili. Evidentemente è riaffiorata l'ansia di base, libera e/o somatizzata. Per quale motivo ha deciso di sospendere l'En?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Gentile Utente,

non "resta nessun interrogativo da esprimere meglio", se legge con un pò di attenzione quanto le ho risposto ( # 2 )

Dopo numerosi anni di "travagli" affettivi e professionali, ho deciso di smettere per diverse e complesse ragioni: perchè mi sembrava di potere convivere con i problemi (e in effetti così è stato: niente panico, niente insonnia, niente angoscia), e poi perché non mi corrispondeva l’idea di me come “dipendente”, ma soprattutto perchè non mi sembra una buona strategia esistenziale quella di "sedare" i problemi piuttosto che guardarli in faccia. Evidentemente non ho fatto i conti con la somatizzazione. Se i miei sintomi non sono imputabili al persistere di fenomeni di astinenza, e sono verosimilmente delle manifestazioni di ansia somatizzata, è possibile che siano riemersi per effetto della sospensione delle benzo? E, in questo caso, sarà sufficiente correggere stile di vita e alimentazione? Non vorrei ritornare nella “dipendenza”!

"...aerofagia, spasmi allo stomaco, eruttazioni..."

se funzionali e in assenza di patologie organiche, questi sintomi sono ben controllabili ad iniziare da norme igienico - dietetiche e se non bastasse con farmaci innocui che il medico curante può, volendo, prescriverle