Trattamento delle mioclonie con laroxyl
salve, Vi scrivo perche non riesco a trovare una soluzione al mio problema! ho gia' scritto precedentemente descrivendo la mia situazione; mioclonie notturne, in fase di addormentamento che da un anno non mi fanno riposare,sensazione di tremore interno in tutto il corpo che compare improvvisamente anche nei momenti in cui sono piu' tranquilla.1sono stata da una pasichiatra all'inizio del mese di Ottobre che mi ha prescritto xanax 15gc per tre volte al giorno e laroxyl prima di coricarmi partendo da 5 e arrivando fino a otto gc; all'occorrenza anche 7 8 gocce di minias! la terapia non e' servita io ho continuato ad avvertire gli stessi sintomi per mesi, ora a distanza di quasi tre mesi visto che la mia psichiatra non si ' piu' fatta sentire, sono andata circa un mese fa dal neurologo poiche' ormai ero convinta che non si trattasse solo di ansia come mi era stato detto ma che soffrissi di qualcosa di neurologico! Ho effettuato una visita, risultata nella norma, un eeg anche quello perfetto, ed una serie di esami del sangue: emocromo completo, formula leucocitaria,ves,tempo di protrombina,tempo di tromboplastina parziale,reuma test,ricerca fan/ana,ed altro tutto perfetto! Il mio neurologo considerando che il mio caso non era adeguatamente trattato, mi ha portato progressivamente alaroxyl una compressa emezza da 25 mg prima di coricarmi e xanax solo 10 gc al mattino e 10 gc al pomeriggio! ora dopo quasi 5gg che prendo queta nuova terapia, sto malissimo, il tremore che avverto durante il giorno continua, io mi ero convinta che fosse un effetto collaterale del troppo xanax, come anche la disartria, inciampo nelle parole soprattutto al mattino, senza parlare delle mioclonie; questa notte è stata tremenda, ho scattato di continuo soprattutto con il capo tutta la notte, con tachicardia, fiato corto e quando mi sono alzata per andare in bagno non vedevo nulla avevo tutta la nebbia davanti agli occhi..insomma mi sembra di essere in un tunnel senza uscita, insistono nel dire che il mio è tutto nervoso e ansia eppure io non mi sento ne depressa ne ansiosa, certo che dopo mesi che non dormo magari lo sono diventata!! poi ho letto di malattie come l'encefalomielite mialgica e la CFS che hanno i miei stessi sintomi! sono disperata ho gia' consultato un mucchio di medici!! perche non riesco a liberarmi nemmeno con una cura di questi scatti involontari che mi rendono la vita anche quella sociale ormai impossibile! Potete darmi un consiglio dirmi cio' che pensate, vi ringrazio infinitamente!!
[#1]
La diagnosi mi sfugge, qual'è ?
I disturbi d'ansia comportano sintomi corporei coem quelli che descrive, ma laroxyl non è indicato in tutti questi disturbi (sarebbe utile sapere quale diagnosi ha). La dose è piccola. Ma soprattutto, mi sembra la cosa principale, dopo 5 giorni non si deve aspettare alcun cambiamento in meglio, in peggio può essere. Il termine è di un mesetto per giudicare l'efficacia, e compare dopo un primo periodo in cui non si avvertono benefici, non è un sedativo e quindi non agisce subito o comunque almeno in parte subito.
I disturbi d'ansia comportano sintomi corporei coem quelli che descrive, ma laroxyl non è indicato in tutti questi disturbi (sarebbe utile sapere quale diagnosi ha). La dose è piccola. Ma soprattutto, mi sembra la cosa principale, dopo 5 giorni non si deve aspettare alcun cambiamento in meglio, in peggio può essere. Il termine è di un mesetto per giudicare l'efficacia, e compare dopo un primo periodo in cui non si avvertono benefici, non è un sedativo e quindi non agisce subito o comunque almeno in parte subito.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Dott. Pacini la ringrazio per avermi risposto subito. Lei mi chiede della diagnosi.. tutto quello che posso dergli in merito è che entrambi hanno ritenuto che io soffrissi d'ansia e depressione, (anche se io mi chiedo se una depressa vada a correre e sia super attiva come faccio io)! non so rispondere a questa domanda.Il mio neurologo mi da fiducia, lei pensa che io debba aspettare un mesetto e poi valutare? La ringrazio e la saluto cordialmente!
[#3]
Gentile utente,
ansia e depressione sono due cose che però non equivalgono ad una diagnosi. Una diagnosi va fatta, altrimenti il trattamento quale riferimento, anche dovesse star meglio non si stabilisce esattamente secondo quale linea la situazione sta evolvendo.
ansia e depressione sono due cose che però non equivalgono ad una diagnosi. Una diagnosi va fatta, altrimenti il trattamento quale riferimento, anche dovesse star meglio non si stabilisce esattamente secondo quale linea la situazione sta evolvendo.
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, sono veramente imbarazzata sul da farsi, il problema è che non sono stata seguita adeguatamente dalla psichiatra, il neurologo anche lui all'inizio si è trovato in imbarazzo per darmi una cura, e ha optatp per il laroxyl visto che da tre mesi gia' l'assumevo! me l'ha aumentato almeno per avere un beneficio antidepressivo; ma nemmeno lui mi ha parlato di una diagnosi precisa, secondo me nemmeno lui sa asattamente che cos'ho! e allora mi chiedo perche non farmi fare altri esami? io brancolo nel buio e non so che fare, sono disperata, non sono piu quella di prima ed è proprio questo non sapere esattamente che cos'ho che mi fa stare peggio! Secondo lei devo consultare un'altro psichiatra,o neurologo.. non so l'importante che trovi qualcuno a cui stia a cuore il mio caso e che voglia davvero aiutarmi;cosa che non ho riscontrato nelle persone che ho consultato!Lei eventualmente potrebbe ricevermi? ho visto che riceve ad Alessandria, sono di Torino per me non sarebbe cosi' difficile raggiungerla! la mia mail per eventuali contatti la trova corrispondente al numero utente del forum. mi faccia sapere, cordiali saluti!
[#5]
Una diagnosi va fatta, certo che si può anche provare un po' a largo spettro, niente lo vieta. Anche un medico che l'abbia a cuore è rassicurante, però è bene chiarire dei punti tecnici per decidere che farmaci dare, perché ad esempio il laroxyl è un antidepressivo ma se lei avesse altri disturbi è meno indicato o non specifico.
Se vuole contattarmi deve farlo Lei, non posso accedere alla sua mail, tramite la mia scheda a cui lei accedere cliccando sul nome.
Saluti
Se vuole contattarmi deve farlo Lei, non posso accedere alla sua mail, tramite la mia scheda a cui lei accedere cliccando sul nome.
Saluti
[#6]
Ex utente
Dottor Pacini torno a scriverle perche a quasi 2o giorni dalla nuova terapia che mi e' stata prescritta(gliela ricordo;una compressa e mezza di laroxyl da 25mg e due dosi da 10 gc di xanax al mattino e una al pomeriggio), non so se tornare dal neurologo che mi ha prescritto la cura , poiche' in questa ultima settimana mi e' stato impossibile addormentarmi! Mi sono spaventata molto quando 2 notti fa in fase di addormentamento ho avuto dei movimenti involontari della lingua e della mascella, labbra ecc.!! Questa notte passata ssempre in fase di addormentamento per due volte ho avvertito un vero e proprio tremore dei muscoli addominali!! Mi chiedo se e' possibile che il mio sistema nervoso possa procurarmi certi sintomi, sono piuttosto protesa apensare che si tratti di disturbi neurologici; in fondo ho solo effettuato un eeg e degli esami del sangue. ma mai una tac o una risonanza!Non sto poi a elencarle un mucchio di altri sintomi che continuo ad avvertire!! Per dormire devo aggiungere alla dose del laroxyl lasera almeno 7 gocce di minias allora finalmente dormo! Cosa mi consiglia, torno dal neurologo, o crede che il mio sia un caso legato a qualche disturbi psichiatrico? Non le nascondo che sono molto spaventata e non so pi' cosa fare per uscire da questa situazione! la ringrazio per la sua risposata e la saluto cordialmentew.Patrizia.
[#7]
Gentile utente,
gli esami neurologici li ha eseguiti dopo visite, quindi non hanno ritenuto fossero indicati altri.
La questione è questa: se si trattasse di uno di quei disturbi cosiddetti somatoformi, la terapia non lo coprirebbe. Se la prospettiva deve essere quella di incrementare l'uso di tranquillanti è una soluzione non utile nel tempo, per cui quello che mi sembra sensato è di farsi valutare da uno psichiatra. All'inizio gli antidepressivi possono eccome dare questi problemi di scosse muscolari, specie di notte, sensazioni strane o movimenti "nervosi", tremori che ne so alle palpebre, alle dita etc. Nel tempo questo si esaurisce in genere.
Io mi farei inquadrare da un medico psichiatra.
gli esami neurologici li ha eseguiti dopo visite, quindi non hanno ritenuto fossero indicati altri.
La questione è questa: se si trattasse di uno di quei disturbi cosiddetti somatoformi, la terapia non lo coprirebbe. Se la prospettiva deve essere quella di incrementare l'uso di tranquillanti è una soluzione non utile nel tempo, per cui quello che mi sembra sensato è di farsi valutare da uno psichiatra. All'inizio gli antidepressivi possono eccome dare questi problemi di scosse muscolari, specie di notte, sensazioni strane o movimenti "nervosi", tremori che ne so alle palpebre, alle dita etc. Nel tempo questo si esaurisce in genere.
Io mi farei inquadrare da un medico psichiatra.
[#9]
Ex utente
Gentile dottor Pacini, torno a scriverle perche' giovedi' scorso sono stata nuovamente dal neurologo; non è che io non voglia seguire il suo consiglio di tornare da uno psichiatra ma è che il mio neurologo mi sebra avere capito che in me c'è intanto una predisposizione all'ipocondria e questa paura fortissima di avere qualcosa di grave... mi sebra quindi comunque adeguato a seguire il mio problema! il motivo per cui la contatto è questo: mi è stata cambiata la cura da laroxyl 25 mg allo zoloft 50 mg mezza compressa la sera sempre prima di coricarmi, il resto, xanax 10 gocce mattino e sera e minias 8 gocce prima di dormire invariato!é giunto a questa conclusione poiche' dopo quasi 4 mesi di trattamento con laroxyl erano piu' gli effetti collaterali che i giovamenti, infatti tanti disturbi a livello neurologico sono passati! Giovedi' sera stesso mi ha detto di passare direttamente dal laroxyl allo zoloft e cos' ho fatto! il problema è che da domenica pomeriggio ho coliche e dolori addominali fortissimi, episodi di diarrea, nausea, senza vomito per fortuna, e non riesco a capire se si tratta di influenza, perche' non ho febbre, oppure di sintomi provocati dal passaggio brusco da un farmaco all'altro! lei cosa ne pensa? tra l'altro non sono nuova a questi dolori potrebbe anche darsi che si tratti di somatizzazione?... prima di iniziare la cura dalla psichiatra mesi fa ho sofferto tantissimo di queste coliche, ma avevo fatto tutti gli esami e non c'era niente di organico. in ogni caso tra una decina di gg devo ricontattare il neurologo... se nel frattempo potesse darmi un suo parere le sarei grata!! la ringrazio infinitamente per la sua disponibilita! cordialmente.. Patrizia!
[#10]
Valgono un po' le considerazioni di prima.
a) diagnosi che non mi sembra meglio definita;
b) terapia che dava pià fastidi che non effetti, ma a dose comunque mediamente inefficace;
c) nuova terapia con iniziale impatto non buono (zoloft può dare sintomi gastrointestinali all'inizio, mentre l'altro meno)
In sostanza, come le dicevo i fenomeni che lei riferisce non si possono chiaramente gestire anche perché non c'è una diagnosi di partenza.
a) diagnosi che non mi sembra meglio definita;
b) terapia che dava pià fastidi che non effetti, ma a dose comunque mediamente inefficace;
c) nuova terapia con iniziale impatto non buono (zoloft può dare sintomi gastrointestinali all'inizio, mentre l'altro meno)
In sostanza, come le dicevo i fenomeni che lei riferisce non si possono chiaramente gestire anche perché non c'è una diagnosi di partenza.
[#11]
Ex utente
Grazie per la sua risposta e scusi se continuo a disturbarla.. dunque la diagnosi io giovedi' scorso gliel'ho chiesta al medico, il quale rivisitandomi e escludendo qualsiasi implicazione di tipo neurologico mi ha detto che se proprio volevo una diagnosi lui riteneva io soffrissi di ansia generalizzata e somatizzazioni... ora visto che è passata una settimana dalla nuova cura e anche stamattina al lavoro ho fatto salti mortali per portare a termine la giornata, in quanto i crampi sono comparsi appena sveglia e sono cessati solo nel momento in cui io alle 11 ho assunto la xanax, mi chiedo se è il caso di continuare! e se non abbia fatto male a mollare l'amitriptilina; dopo tutto saro stata uno "zombie", ma almeno non avevo dolori!!inizio ad essere stanca perche non vedo risultati, eppure io ho fatto tutto quello che mi era possibile fare.. cioe' affidarmi ai medici!! Credo che debba di nuuovo consultare uno psichiatra! lei cosa ne pensa? grazie della sua disponibilita'! Saluti.
[#12]
"ansia generalizzata e somatizzazioni" sono sintomi, non è una diagnosi però. Mettiamo che si intenda disturbo d'ansia generalizzata (ma non è chiaro).
I farmaci provati e interrotti prima che possano funzionare ovviamente sono invalutabili. Il disturbo prevede che inizialmente vi possano essere anche peggioramenti, soprattutto rispetto ai sintomi corporei vari. E' chiaro che l'uso dell'ansiolitico al bisogno, lo dice il nome, faccia calare l'ansia o i crampi (è anche un rilassante muscolare). L'assunzione regolare però non fa questo effetto, e la mattnia rimane comunque la fascia oraria in cui l'ansia si esprime al suo massimo, migliorando poi anche da sola nel corso della giornata.
Al momento la terapia è potenzialmente efficace, le dosi ancora basse.
I farmaci provati e interrotti prima che possano funzionare ovviamente sono invalutabili. Il disturbo prevede che inizialmente vi possano essere anche peggioramenti, soprattutto rispetto ai sintomi corporei vari. E' chiaro che l'uso dell'ansiolitico al bisogno, lo dice il nome, faccia calare l'ansia o i crampi (è anche un rilassante muscolare). L'assunzione regolare però non fa questo effetto, e la mattnia rimane comunque la fascia oraria in cui l'ansia si esprime al suo massimo, migliorando poi anche da sola nel corso della giornata.
Al momento la terapia è potenzialmente efficace, le dosi ancora basse.
[#13]
Ex utente
Gentile dott. Pacini, torno a scriverle sempre a riguardo del mio problema; ormai sono 3 settimane che assumo lo zoloft, le prime 2 solo 25 mg perche mi aveva dato tantissimi problemi gastrointestinali, che persistono tuttora... visto che pero' il neurologo l'ho consultato in merito e mi ha detto di continuare altrimenti non riusciamo a ottenere l'efficacia del farmaco, io l'ho fatto; ho aumentato praticamente prendo 3/4 di pastiglia da 50 mg. Pero lo so che devo passare almeno a 5o mg. al di, ma il problema e mi creda non esagero, è che sono stata bene solo qualche giorno e poi sono riapparse coliche appena sveglia, ho flautulenza, non digerisco nulla, mal di schiena... oltretutto mi hanno anche chiamata per l'intervento che dovro' effettuare il 26 del mese prossimo per togliere un fibroma extra uterino che non so fino a che punto possa darmi disturbi gastrointestinali, mi schiaccia il retto, ma non credo che possa farmi stare cos' male!!!In piu' io mi agito cosi' sono ricomparsi anche i miei dormiveglia agitati e confusi e le mioclonie che sembravano essere sparite! A questo punto credo che la psichiatria sia l'unica strada, devo risolvere questo problema che probabilmente è un disturbo somatoforme come gia lei mi aveva accennato! Oltretutto la cosa strana è che questi disturbi gastrointestinali sono ricomparsi come io ho mollato il laroxyl... Le chiedo solo un'informazione, lei potrebbe ricevermi se contatto il suo studio di Alessandria? devo risolvere questa situazione perchè così non posso andare avanti! Grazie Dott. Pacini per la sua disponibilita'. Patrizia
[#14]
Rispetto ai dettagli precedenti non vedo grosse variazioni, non c'è ancora una diagnosi meglio definita e le dosi, per quanto aumentate, sono sempre contenute.
Per contattarmi sono disponibilissimo, trova il recapito nella mia scheda cliccando sul mio nome.
Per contattarmi sono disponibilissimo, trova il recapito nella mia scheda cliccando sul mio nome.
[#15]
Ex utente
Grazie dott.Pacini contattero' Lunedi'! da tre giorni ormai prendo 1 compressa da 50 mg. ma non ho nessun giovamento...anzi, sono nervosissima, ho sintomi strani, mal di schiena, ma quello che mi spaventa di piu' è che mi è praticamente impossibile addormentarmi come chiudo gli occhi vengo "aggredita" da immagini, situazioni senza senso, confuse, tutto nella mia mente che mi agitano. Sono forse allucinazioni? mi chiedo se sto diventandi pazza completa.... al mattino risveglio precoce con ansia fortissima e sensazione strana allo stomaco, insomma un incubo, tutto questo nonostante prenda le gocce di minias prima di andare a letto. ora sono esattamente tre settimane di trattamento con lo zoloft, anche se sono appena tre giorni che ne assumo una compressa... che faccio mollo tutto? possibile che in cinque mesi di antidepressivi io non abbia avuto nessun risultato, anzi sembra tutto peggiorare! inizio a pensare che non riusciro' mai piu' a venirne fuori. Contatto il suo studio, grazie per la pazienza.
[#16]
Ex utente
gentile dott. Pacini, torno a scriverle con la speranza di riuscire a contattarla presto, cosa che ancora non sono riuscita a fare per problemi famigliari e di lontananza! Sono veramente spaventata non glielo nascondo; ormai sono 2 settimane che assumo lo zoloft a 50mg al di' ma non ho ottenuto nessun beneficio se non un miglioramento dei desturbi gastrointestinali, quello che mi succede e che mi terrorizza riguarda il sonno; avevo gia' accennato a dei disturbi, come mioclonie ecc. che ora sto tenendo a bada con il minias, altrimenti premetto che per me sarebbe impossibile prendere sonno! quello che mi capita praticamente tutte le mattine soprattutto, è che soffro di risveglio precoce e mi è impossibile riaddormentarmi vengo assalita da un ritmo sonno veglia agitatissimo nel quale si manifestano, suoni, visioni, situazioni, dei flash molto bizzarri me anche spaventevoli! io assisto a tutta qusta confusione che avviene nel mio cervello da spettatrice passiva e ne sono cosciente!! ho sentito parlare di allucinazioni ipnagogiche, puo' trattarsi di quelle? sono quotidiane hanno il potere diagitarmi tantissimo e togliere tutto il giovamento di qiel poco sonno che sono riuscita ad ottenere durante la notte! ormai sono davvero stanca di non vedere risultati delle cure che sto facendo e inizio a pensare che davvero il mio cervello abbia qualcos a livello organico di grave! non vorrei si trattasse di una demenza precoce... insomma il peggio del peggio! minias, xanax, zoloft niente che faccia effetto! Ho provato a parlarne al mio medico di queste manifestazioni sonno veglia e mi ha riso in faccia... mandandomi via con una richiesta per supporto psicologico!!!!!!!! senza pensare che ormai è un circolo vizioso tutte le mattine apro gli occhi e sono immensamente angosciata e triste anziche' sentirmi un po' piu' positiva visto che assumo un antidepressivo! Lei cosa ne pensa Dott. Pacini? sto impazzendo completamente? spero di trovare presto la possibilita' di venire da lei. la saluto cordialmente!
[#17]
Gentile utente,
che sia angosciata si intuisce. L'antidepressivo funziona a distanza di un mese, quindi dopo 2 settimane non si prevede alcun miglioramento. La dose rimane bassa, e quindi in genere poco efficace. L'ansiolitico, qualsiasi, è un rimedio momentaneo che se protratto nel tempo induce semplicemente dipendenza, lo usi secondo la prescrizione medica.
che sia angosciata si intuisce. L'antidepressivo funziona a distanza di un mese, quindi dopo 2 settimane non si prevede alcun miglioramento. La dose rimane bassa, e quindi in genere poco efficace. L'ansiolitico, qualsiasi, è un rimedio momentaneo che se protratto nel tempo induce semplicemente dipendenza, lo usi secondo la prescrizione medica.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 18.9k visite dal 11/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.