La depressione è aumentata, l'insonnia anche, sono sempre triste

Buongiorno

BREVEMENTE LA STORIA PASSATA:

Dopo un episodio depressivo (non sapevo cosa mi stava succedendo nè che avrei potuto trovare supporto medico) sono stato indirizzato ad uno psichiatra che nel tempo mi ha prescritto diversi farmaci:

- Effexor XR 150 mg con cui mi sono trovato benissimo, che ho dovuto intrrompere dopo un anno per un aumento delle transaminasi (l'unico effetto spiacevole riguardava la sfera sessuale)

- Remeron che ho smesso dopo 20 giorni perchè mi rendeva sonnolento e, a dire di chi mi stava intorno "zombesco"

- Zoloft, 75 mg faceva effetto. dopo 20 mesi ho chiesto terminare la terapia perchè mi sentivo bene, e anche in questo caso avevo disturbi sessuali:
Lo psichiatra ha acconsentito avvertendomi che in caso di sospensione, successivamente è meglio cambiare farmaco perchè "non è detto che quello usato in precedenza faccia ancora effetto"

dopo 6 mesi l'umore è tornato a peggiorare e mi è stato prescritto
- Elopram 20 mg, che dopo oltre due anni ho sospeso di mia iniziativa, perchè mi sentivo bene e mi dava qualche problema di tipo sessuale, inoltre sono aumentato da 78 ad 88 kg.

doopo 3 mesi dalla sospensione, complice una brutta situazione sul lavoro, ho avuto ua crisi depressiva molto forte e sono tornato dallo psichiatra. mi ha consigliato di lasciare da parte elopram e di provare Elontril 150 mg. con questo farmaco non ho avuto nessun problema nella sfera sessuale, e il peso è sotto controllo, ma l'effetto sulla depressione era leggero, mentre l'ansia e l'insonnia erano piuttosto forti: dopo un mese lo psichiatra mi ha consiglito di provare ad aumentare la dose a 300 mg, utilizzando qualche goccia di en al bisogno nei primi giorni.

LA SITUAZIONE ATTUALE:

Elontril 300 mg mi ha dato un senso di ansia molto forte, la depressione è aumentata, l'insonnia anche, sono sempre triste e spesso aggressivo con chi mi sta intorno.
Dopo 5 settimane 300mg ho ripreso di mia iniziativa il dosaggio di 150 mg, la sitazioe è sempre cattiva, anche se un po' meno esasperata (devo usare una decina di gocce di en quasi ogni sera se voglio dormire 4-5 ore con qualche ris
sveglio)

RICHIESTA DI UN CONSIGLIO:

Manca ancora oltre un mese al prossimo appuntamento, e non ho modo di contattare telefonicamente lo psichiatra, il medico di famiglia preferisce non esprimersi in quanto non si ritiene sufficientemente competente, e io sto vivendo un inferno che tende a peggiorare ulteriormente la situazione lavorativa.
così se tutto va bene tra quaranta giorni mi sarà prescritto un altro farmaco (lo psichiatra mi ha già parlato di Cymbalta) che se tutto va bene farà effetto dopo un altro mese....

so che sto chiedendo molto a un consulto via internet, ma sto vivendo un'inferno che non vorrei dovesse durare così a lungo.

Per questo chiedo l'aiuto di uno specialista: Cosa posso fare in questo mese? sospendere tutto? ho in casa ancora due confezioni di elopram, che funzionava: provo a sostituirlo all'elontril? ad affiancarlo?

Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

una modifica della terapia può farla solamente il medico prescrittore, fin qusndo resta lo specialista di fiducia; chieda una visita prima dell'appuntamento se possibile,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Effettivamente lo specialista gode ella mia piena fiducia, ma lavorando in una struttura ospedaliera pubblica è piuttosto difficile raggiungerlo.

Comunque ci proverò,

La ringrazio.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

in presenza di una sintomatologia di questo tipo e senza alcun beneficio dal trattamento antidepressivo sarebbe opportuno valutare altre classi farmacologiche.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile dott. Ruggiero

per fortuna sono riuscito, inopinatamente, ad anticipare l'appuntamento con lo specialista, tra otto giorni... pertanto tra breve potrò parlare con lui della mia condizione.

La prego comunque di chiarirmi cosa intende per "altre classi farmacologiche": pensa che sarebbe utile tornare, come in passato, a SSRI e/o SNRI dai quali ho trovato giovamento?

In questo caso secondo lei c'è qualche modo per evitare i disturbi sessuali, che in realtà non comportavano una totale mancanza di libido o di erezioni, solo una diminuzione, e un ritardo nell'eiaculazione. per farmene una ragione mi dicevo che sotto questo punto di vista era come se avessi 10-15 anni di più (ne ho 52)

Grazie
[#5]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buongiorno sono stato dal mio psichiatra e gli ho raccontato come il bupropione non abbia fatto che esacerbare l'ansia e l'insonnia, con scarsi effetti sul tono dell'umore.

mi ha proposto di ritornare all'elopram che in precedenza aveva funzionato.

ricordo che la diagnosi era di "depressione con componente ansiosa"

io gli ho fatto presente che in realtà avevo smesso elopram dopo un paio di anni non solo perché mi sentivo bene, ma anche perché influiva sulla sfera sessuale, anche se meno evidentemete rispetto ad altri AD, ma che in mancanza di alternative ero pronto a ricominciare la cura con questo farmaco.

in buona sostanza sono disposto, seppure a malincuore , a barattare un certo tipo di effetto indesiderato con una buona condizione per quanto riguarda umore ed ansia.

con mia sorpresa il dottore mi ha proposto di fare una prova senza antidepressivi, con due compresse di diazepam (vatran) 5mg una cp alla mattina e una alla sera, e di rivederci dopo un mese per fare una valutazione.

dopo i primi tre giorni di terapia riesco di nuovo a dormire bene, l'ansia è sotto controllo, ma mi sento sonnolento senza energia, e mi è difficile concentrarmi sul lavoro.

dato che so che il diazepam ha un'emivita molto lunga e che tende ad accumularsi per parecchio tempo prima raggiungere un livello costante, mi chiedo se devo attendermi un ulteriore incremento della sonnolenza per tutto il prossimo mese: NEL QUAL CASO DOVREI RICONTATTARE IL MEDICO PER RIVALUTARE LA TERAPIA.

ma forse si tratta di una mia preoccupazione infondata, nel senso che l'aumento delle concentrazione plasmatica non corrispone necessariamente ad un aumento dell'effetto?

Potete crtesemente sciogliere questo mio dubbio?

Grazie





[#6]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentili dottori, potete essere così crtesi da rispondere al quesito che ho posto qui sopra?

grazie
[#7]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

senza entrare nel merito della prescrizione in effetti lei ha ragione: il Diazepam essendo una bdz a lunga emivita tende a dare accumulo, ma anche assuefazione e tolleranza che in genere controbilanciano nel tempo il primo effetto,

Cordiali Saluti
[#8]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta
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