Negli ultimi otto mesi ha iniziato ad accusare insonnia, prende sonno dopo circa 1 ora anche due

Buongiorno, descrivo in breve lo stato di salute di mia madre. Premetto che la situazione familiare in cui vive non è delle migliori, circa 19 anni è mancato suo marito e da allora si è prodigata affinché ai figli, io e mio fratello, non mancasse nulla. Durante questi anni mio fratello ha assunto atteggiamenti negativi principalmente nei confronti di mia madre, sia verbali che fisici, provocandole enormi preoccupazioni, la sua principale valvola di sfogo sono sempre stata io che due anni fà sono andata a convivere con il mio compagno, provocandole in parte uno sconforto, nonostante ci sentiamo e vediamo abbastanza spesso poiché disto pochi km dall'abitazione in cui vivono i miei familiari. Circa 30 anni fa è stata operata alla tiroide e tutt'ora sottoposta a terapia sostitutiva, inoltre caratterialmente è abbastanza ansiosa. Negli ultimi otto mesi ha iniziato ad accusare insonnia, prende sonno dopo circa 1 ora anche due da quando va a coricarsi per poi svegliarsi in continuo durante la notte. Durante il giorno accusa principalmente stanchezza, dolori muscolari, vampate di calore e toni dell'umore che sfociano in irritabilità e svogliatezza.
È stata visitata inizialmente da un neurologo il quale le ha prescritto una serie di analisi, tra cui tac, ecg, emocromo, holter i cui valori rientravano nella norma, tranne per una leggera bradicardia nelle ore notturne (a seguito visionato dal cardiologo non ha riscontrato sintomi preoccupanti) . Il neurologo constatando uno stato di ansia le ha prescritto una terapia farmacologica inizialmente con il cipralex e tavor successivamente sostituita con lo stilnox. La cura è stata protratta per circa 6 mesi nei quali e scesa di peso di circa 7 kg, i farmaci le provocavano continui bruciori allo stomaco ed intontimento durante tutta la mattinata per poi migliorare durante la serata. Alla fine del mese di novembre sono stati eseguiti gli esami della tiroide (nel mese di giugno erano nella norma) dove si evidenziava un abbassamento del valore del tsh provocandole un ipertiroidismo, su consiglio dell'endocrinologo e del neurologo la terapia è stata tolta gradualmente nell'arco di un mese affinchè i valori della tiroide rientrino nella norma e constatare un miglioramento del sonno e del tono muscolare. La sua vita sociale è sempre stata pressoché inesistente, non coltiva amicizie se non semplici conoscenze, esce pochissimo, tralasciando il corso di ballo a cui era iscritta poiché, a suo avviso accusa enorme stanchezza, ma nonostante tutto in questi mesi ha svolto regolarmente le mansioni domestiche. Tra pochi giorni dovrà eseguire gli esami della tiroide e vedere il da farsi su parere dell'endocrinologo. In questo mese constatando l'alternarsi del tono dell'umore e non riscontrando grandi miglioramenti dal punto di vista del sonno è consigliabile la figura dello psichiatra/psicologo ed inoltre quale terapia o esami dovrebbe eseguire per avere un quadro completo della situazione. Grazie. Distinti Saluti.