E se qualcuno mi spiegasse davvero se questi miei sintomi possono essere portati dalle pastiglie
Salve io volevo solo esporre la mia situazione per avere un consiglio il più lucido possibile.
Io soffro d'ansia diciamo a periodi nel senso che quasi ogni anno capita che per almeno un mese io stia davvero male e non riesca a fare niente pèoi grzie anche all aiuto delle medicine risalgo e ritorno alla vita normale...dalla terza media (ora ho 22 anni) ho questi problemi...inizialmente mi recavo da un neuropsichiatra infantile e dopo due anni circa di cura(ci vedevamo 1 volta al mese) ero o almeno mi sembrava guarito...mi aveva prescritto xanax e zoloft...poi dopo circa due anni sono ripiombato nel problema, problema che si manifestava sempre in corrispondenza di scelte o periodi importanti...mi ha seguito prima la mia dottoressa(neurologa) e poi per sbaglio,dato che dovevo andare da uno psicologo, uno psichiatra che mi ha cambiato la pastiglia prima in fevarin e poi in cipralex...mantenedo lo xanax...
Stavo meglio...poi in agosto di quest'anno un ulteriore crisi mi ha sotterrato fino a fine settembre...ne sono uscito e ora come sempre riesco a svolgere tutte le mie attività normali...
Continuo a prendere 0.10 mg di cipralex al gg e 1mg di xanax...a volte capita 1.5 e a volte 0.75...il mio problema ora è proprio legato alle pastiglie....so che non è consigliabile toglierle fino a qnd non avrò raggiunto un mio equilibrio...ma lo xanax( che poi è l unino che vorrei togliere) puo causare grosi problemi? io ormai lo prendo a periodi da qnd avevo 16 anni....ora lo prendo da 4 mesi e non ricordo di averlo mai preso per cosi tanto tempo...e io piu che attacchi di panico ora come ora ho dlle strane sensazioni..è come se la mia testa andasse in confusione..mi sembra che gli occhi siano "rigidi", mi sento l' angoscia nella pancia, e ho prioprio la sensazione pesante di completa impotenza davanti a questi sintomi perchè non è che se mi calmo mi passa...ho dei sintomi strani che solo qnd poi prendo lo xanaz mi passano...
Porei elencarne altri come per esempio vedo come se avessi letto per due ore quindi l occhio sembra stanco....e potrei elencarne molti altri ma non sono i sintomi il problema principale.
Io vorrei sapere se lo xanax può lui stesso portare questa confusione mentale e se il periodo di 4 mesi e effettivamente troppo e se puo causare problemi..mi rivolgo qui perchè la mia dottoressa continua a dirmi che è una fase della mia vita e a me sta bene però io non ce la faccio più a ricaderci sempre dentro...e se qualcuno mi spiegasse davvero se questi miei sintomi possono essere portati dalle pastiglie stesse o dall ansia gliene sarei grato...
Cordiali saluti
Io soffro d'ansia diciamo a periodi nel senso che quasi ogni anno capita che per almeno un mese io stia davvero male e non riesca a fare niente pèoi grzie anche all aiuto delle medicine risalgo e ritorno alla vita normale...dalla terza media (ora ho 22 anni) ho questi problemi...inizialmente mi recavo da un neuropsichiatra infantile e dopo due anni circa di cura(ci vedevamo 1 volta al mese) ero o almeno mi sembrava guarito...mi aveva prescritto xanax e zoloft...poi dopo circa due anni sono ripiombato nel problema, problema che si manifestava sempre in corrispondenza di scelte o periodi importanti...mi ha seguito prima la mia dottoressa(neurologa) e poi per sbaglio,dato che dovevo andare da uno psicologo, uno psichiatra che mi ha cambiato la pastiglia prima in fevarin e poi in cipralex...mantenedo lo xanax...
Stavo meglio...poi in agosto di quest'anno un ulteriore crisi mi ha sotterrato fino a fine settembre...ne sono uscito e ora come sempre riesco a svolgere tutte le mie attività normali...
Continuo a prendere 0.10 mg di cipralex al gg e 1mg di xanax...a volte capita 1.5 e a volte 0.75...il mio problema ora è proprio legato alle pastiglie....so che non è consigliabile toglierle fino a qnd non avrò raggiunto un mio equilibrio...ma lo xanax( che poi è l unino che vorrei togliere) puo causare grosi problemi? io ormai lo prendo a periodi da qnd avevo 16 anni....ora lo prendo da 4 mesi e non ricordo di averlo mai preso per cosi tanto tempo...e io piu che attacchi di panico ora come ora ho dlle strane sensazioni..è come se la mia testa andasse in confusione..mi sembra che gli occhi siano "rigidi", mi sento l' angoscia nella pancia, e ho prioprio la sensazione pesante di completa impotenza davanti a questi sintomi perchè non è che se mi calmo mi passa...ho dei sintomi strani che solo qnd poi prendo lo xanaz mi passano...
Porei elencarne altri come per esempio vedo come se avessi letto per due ore quindi l occhio sembra stanco....e potrei elencarne molti altri ma non sono i sintomi il problema principale.
Io vorrei sapere se lo xanax può lui stesso portare questa confusione mentale e se il periodo di 4 mesi e effettivamente troppo e se puo causare problemi..mi rivolgo qui perchè la mia dottoressa continua a dirmi che è una fase della mia vita e a me sta bene però io non ce la faccio più a ricaderci sempre dentro...e se qualcuno mi spiegasse davvero se questi miei sintomi possono essere portati dalle pastiglie stesse o dall ansia gliene sarei grato...
Cordiali saluti
[#1]
Gentile ragazzo,
Lei ha già fatto una domanda simile in passato. Ora non posso fare altro che confermare quello che le hanno già detto i miei colleghi in precedenza:
1) per quanto riguarda i farmaci è consigliabile che lei ne parli con il suo psichiatra:
2) mentre, relativamente al problema dell'ansia le ribadiscono che gli effetti terapeutici migliori si hanno se si associa la terapia farmacologica ad una psicoterapia, meglio se di orientamento cognitivo comportamentale.
La terapia cognitivo comportamentale potrebbe aiutarla a prendere coscienza di tutti quegli aspetti della sua persona che contribuiscono a mantenere la sua ansia a livelli invalidanti (modi di pensare, modi di comportarsi). Potrebbe aiutarla, per esempio, ad apprendere metodi efficaci per affrontare le situazioni stressanti (quelle come dice lei in cui bisogna fare scelte importanti)e a tenere sotto controllo i fattori ambientali che scompensano il suo sistema, mandandola in ansia, ecc.
Non esistono ancora farmaci in grado di fare quello che può fare una psicoterapia.
Quanto altro tempo vuole aspettare?
Cordialmente
Lei ha già fatto una domanda simile in passato. Ora non posso fare altro che confermare quello che le hanno già detto i miei colleghi in precedenza:
1) per quanto riguarda i farmaci è consigliabile che lei ne parli con il suo psichiatra:
2) mentre, relativamente al problema dell'ansia le ribadiscono che gli effetti terapeutici migliori si hanno se si associa la terapia farmacologica ad una psicoterapia, meglio se di orientamento cognitivo comportamentale.
La terapia cognitivo comportamentale potrebbe aiutarla a prendere coscienza di tutti quegli aspetti della sua persona che contribuiscono a mantenere la sua ansia a livelli invalidanti (modi di pensare, modi di comportarsi). Potrebbe aiutarla, per esempio, ad apprendere metodi efficaci per affrontare le situazioni stressanti (quelle come dice lei in cui bisogna fare scelte importanti)e a tenere sotto controllo i fattori ambientali che scompensano il suo sistema, mandandola in ansia, ecc.
Non esistono ancora farmaci in grado di fare quello che può fare una psicoterapia.
Quanto altro tempo vuole aspettare?
Cordialmente
Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com
[#2]
Gentile utente,
intanto non è chiara la diagnosi.
Inoltre credo che intendesse dire 10 mg (e non 0.10 mg) di cipralex.
Lo xanax di per sè, se utilizzato per sintomi ansiosi, dovrebbe aiutare: nel suo caso però è la psichiatra che la segue che deve decidere quale strada percorrere.
Certamente, considerata la giovane età, un approccio integrato (psicoterapeutico e psichiatrico) appare consigliabile.
intanto non è chiara la diagnosi.
Inoltre credo che intendesse dire 10 mg (e non 0.10 mg) di cipralex.
Lo xanax di per sè, se utilizzato per sintomi ansiosi, dovrebbe aiutare: nel suo caso però è la psichiatra che la segue che deve decidere quale strada percorrere.
Certamente, considerata la giovane età, un approccio integrato (psicoterapeutico e psichiatrico) appare consigliabile.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#5]
Utente
Si lei ha ragione solo che ho una dottoressa restia a farmi fare già solo gli esami pensi che ho dovuto aspettare che andasse in ferie per fare quelli del sangue e farmeli segnare dal sostituto dopo ben 8 anni che non li facevo...lei mi segue ed e una neurologa ma ultimamente non ha piu tempo e praticamente non l ho più sentita...comunque grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 11/01/2010.
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