Curare gli attacchi di panico
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, in genere molto emotiva e insicura. Assentandomi per un periodo di qualche mese da casa per lavoro e subendo un forte stress, sia per l'allontanamento da casa che per il lavoro che svolgo,ho cominciato ad avere degli attacchi di panico o qualcosa di similare. I sintomi sono sudorazione,tremolio,sensazioni di caldo-freddo e il pensiero che non ci sia una via d'uscita anche per i problemi più semplici.Essendo così giovane e avendo riscontrato questi problemi solo da un mesetto circa,volevo sapere se ci sono altre terapie o metodi evitando quelli di tipo farmacologico e psichiatrico.Per ora il medico mi ha consigliato solo di prendere il lexotan al bisogno. Grazie in anticipo per la vostra risposta e buona giornata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente
prima di tutto va fatta una diagnosi.
I sintomi descritti sono aspecifici e presenti anche in altre patologie.
Parli con il suo medico di famiglia per un indirizzamento diagnostico.
prima di tutto va fatta una diagnosi.
I sintomi descritti sono aspecifici e presenti anche in altre patologie.
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Dr. Paolo Carbonetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.8k 221
Gentile utente
E' sicuramente un disturbo d'ansia, ma, in base ai pochi dati da lei messi a disposizione, non è detto che siano attacchi di panico.
Al di là della diagnosi, tenga conto che in questi casi prima si interviene e prima se ne viene fuori. Questi disturbi infatti possono indurre dei circoli viziosi che,se consolidati, sono poi più difficili a curarsi.
In ogni caso deve consultare uno psichiatra (chi,altrimenti?)che deciderà come e se intervenire.
Auguri
E' sicuramente un disturbo d'ansia, ma, in base ai pochi dati da lei messi a disposizione, non è detto che siano attacchi di panico.
Al di là della diagnosi, tenga conto che in questi casi prima si interviene e prima se ne viene fuori. Questi disturbi infatti possono indurre dei circoli viziosi che,se consolidati, sono poi più difficili a curarsi.
In ogni caso deve consultare uno psichiatra (chi,altrimenti?)che deciderà come e se intervenire.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 08/01/2010.
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