Ho trovato un modo per recuperare gli anni di scuola ma nel frattempo temo che i miei attacchi di
Salve,
sono una ragazza di quasi 18 anni, 6 anni fà ho avuto il mio primo attacco di panico.
Era mattina, io aspettavo nel cortile di casa che mia madre uscisse per accompagnarmi a scuola quando all'improvviso, ho avuto la sensazione di non conoscere quel posto e di non trovarmi realmente lì, come se fossi in un sogno. Il fatto che fossero passati solo un paio di mesi dall'inizio della prima media ci ha fatto pensare che il motivo dei miei attacchi potesse essere proprio il drastico passaggio dalle elementari alle medie (premetto che sono sempre stata molto timida e insicura, addirittura da bambina mi riusciva impossibile parlare con alcuni parenti, anche stretti e che sono sempre stata molto nervosa.. non sono mai riuscita a dormire bene la notte, prima di addormentarmi deve passare come minimo un'ora) Dopo circa un mese e mezzo sono tornata a scuola e passo dopo passo ho recuperato i rapporti con i compagni e ho passato 3 anni gradevoli, ma sempre accompagnati da questi attacchi che mi rendevano vulnerabile e paranoica, se sentivo parlare di una certa malattia dopo qualche ora mi ero già convinta di averla. Con il tempo ho imparato a controllarli e a capire che la mia era solo ipocondria senza l'aiuto di nessuno (la prima psicologa mi duole ammetterlo, ma non era assolutamente degna di tale titolo).
Finite le medie ho iniziato il liceo, ma al rientro dopo le vacanze di Natale ho avuto un attacco talmente forte da non riuscire più a tornarci. Ho perso più di un anno, durante il quale ho stretto e interrotto rapporti di amicizia perchè non mi trovavo a mio agio con gli altri.. fino ad arrivare a isolarmi completamente da tutti, specialmente dai miei coetanei.. vorrei specificare che star sola in un certo senso mi piace. Ho trovato un modo per recuperare gli anni di scuola ma nel frattempo temo che i miei attacchi di panico mi abbiano portato a soffrire di depersonalizzazione. I sintomi, sono esattamente quelli descritti online dai medici o da persone che ne soffrono, mi sento disconnessa dal mio corpo e dai miei processi mentali, infatti a volte non mi riconosco davanti allo specchio o non riconosco volti e voci dei famigliari. Mi pongo domande sulla vita, morte, infinito, ho la continua sensazione di vivere in un film, di recitare anche quando sono sola e nel frattempo di osservarmi da lontano. Infine, ho molte fobie. Ho provato 3 psicologi diversi ma nessuno è riuscito ad aiutarmi, solamente all'ultimo ho parlato della depersonalizzazione (dato che prima non sapevo nemmeno cosa fosse), ma non mi ha presa sul serio.
Quello che vi chiedo oltre al vostro parere, è se sapete indicarmi una persona o un centro adatto al mio tipo di problema (io sono di Monza) per iniziare delle sedute di psicoterapia magari associate ad un buon farmaco (al momento prendo solo il Frontal per dormire meglio).
Vi ringrazio per l'attenzione.
sono una ragazza di quasi 18 anni, 6 anni fà ho avuto il mio primo attacco di panico.
Era mattina, io aspettavo nel cortile di casa che mia madre uscisse per accompagnarmi a scuola quando all'improvviso, ho avuto la sensazione di non conoscere quel posto e di non trovarmi realmente lì, come se fossi in un sogno. Il fatto che fossero passati solo un paio di mesi dall'inizio della prima media ci ha fatto pensare che il motivo dei miei attacchi potesse essere proprio il drastico passaggio dalle elementari alle medie (premetto che sono sempre stata molto timida e insicura, addirittura da bambina mi riusciva impossibile parlare con alcuni parenti, anche stretti e che sono sempre stata molto nervosa.. non sono mai riuscita a dormire bene la notte, prima di addormentarmi deve passare come minimo un'ora) Dopo circa un mese e mezzo sono tornata a scuola e passo dopo passo ho recuperato i rapporti con i compagni e ho passato 3 anni gradevoli, ma sempre accompagnati da questi attacchi che mi rendevano vulnerabile e paranoica, se sentivo parlare di una certa malattia dopo qualche ora mi ero già convinta di averla. Con il tempo ho imparato a controllarli e a capire che la mia era solo ipocondria senza l'aiuto di nessuno (la prima psicologa mi duole ammetterlo, ma non era assolutamente degna di tale titolo).
Finite le medie ho iniziato il liceo, ma al rientro dopo le vacanze di Natale ho avuto un attacco talmente forte da non riuscire più a tornarci. Ho perso più di un anno, durante il quale ho stretto e interrotto rapporti di amicizia perchè non mi trovavo a mio agio con gli altri.. fino ad arrivare a isolarmi completamente da tutti, specialmente dai miei coetanei.. vorrei specificare che star sola in un certo senso mi piace. Ho trovato un modo per recuperare gli anni di scuola ma nel frattempo temo che i miei attacchi di panico mi abbiano portato a soffrire di depersonalizzazione. I sintomi, sono esattamente quelli descritti online dai medici o da persone che ne soffrono, mi sento disconnessa dal mio corpo e dai miei processi mentali, infatti a volte non mi riconosco davanti allo specchio o non riconosco volti e voci dei famigliari. Mi pongo domande sulla vita, morte, infinito, ho la continua sensazione di vivere in un film, di recitare anche quando sono sola e nel frattempo di osservarmi da lontano. Infine, ho molte fobie. Ho provato 3 psicologi diversi ma nessuno è riuscito ad aiutarmi, solamente all'ultimo ho parlato della depersonalizzazione (dato che prima non sapevo nemmeno cosa fosse), ma non mi ha presa sul serio.
Quello che vi chiedo oltre al vostro parere, è se sapete indicarmi una persona o un centro adatto al mio tipo di problema (io sono di Monza) per iniziare delle sedute di psicoterapia magari associate ad un buon farmaco (al momento prendo solo il Frontal per dormire meglio).
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Gentile utente
se non ha ancora compiuto 18 anni la competenza e' di neuropsichiatria infantile, se li compie a breve della psichiatria.
In ogni città sono presenti servizi pubblici dove e' possibile rivolgersi.
Il Frontal non e' utile per la sua situazione ed andrebbe
sospeso.
se non ha ancora compiuto 18 anni la competenza e' di neuropsichiatria infantile, se li compie a breve della psichiatria.
In ogni città sono presenti servizi pubblici dove e' possibile rivolgersi.
Il Frontal non e' utile per la sua situazione ed andrebbe
sospeso.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Salve,
La ringrazio per la risposta.
Il Frontal lo prendo per riuscire a dormire meglio e devo ammettere che funziona, mi è stato prescritto dal medico, che conosce i miei problemi.. dice che dovrei interromperlo comunque?
Ho frequentato un centro di neuropsichiatria infantile, ma come dicevo sopra, la persona che mi hanno affidato non ha preso in considerazione la depersonalizzazione nemmeno dopo che gli avevo esposto i miei dubbi al riguardo.
Tra un mese farò 18 anni e cercherò un centro adatto, nel frattempo cercavo altre opinioni perchè mi piacerebbe sentire più voci, ho bisogno di chiarezza. Mi sembra di peggiorare ogni giorno di più, passo dall'euforia alla depressione nel giro di pochi minuti, stò sviluppando una vera e propria fobia verso i miei coetanei e ho sempre una grande paura di essere giudicata (da tutti), infatti non riesco ad andare in luoghi affollati senza farmi venire un attacco di panico perchè sento che tutti stanno osservando me (parlo anche di feste in famiglia, non necessariamente grandi eventi).
Vorrei sapere se i miei problemi sono di natura psicologica o se c'è la possibilità che il panico e la (presunta) depersonalizzazione siano causati da qualcos'altro.
La ringrazio per la risposta.
Il Frontal lo prendo per riuscire a dormire meglio e devo ammettere che funziona, mi è stato prescritto dal medico, che conosce i miei problemi.. dice che dovrei interromperlo comunque?
Ho frequentato un centro di neuropsichiatria infantile, ma come dicevo sopra, la persona che mi hanno affidato non ha preso in considerazione la depersonalizzazione nemmeno dopo che gli avevo esposto i miei dubbi al riguardo.
Tra un mese farò 18 anni e cercherò un centro adatto, nel frattempo cercavo altre opinioni perchè mi piacerebbe sentire più voci, ho bisogno di chiarezza. Mi sembra di peggiorare ogni giorno di più, passo dall'euforia alla depressione nel giro di pochi minuti, stò sviluppando una vera e propria fobia verso i miei coetanei e ho sempre una grande paura di essere giudicata (da tutti), infatti non riesco ad andare in luoghi affollati senza farmi venire un attacco di panico perchè sento che tutti stanno osservando me (parlo anche di feste in famiglia, non necessariamente grandi eventi).
Vorrei sapere se i miei problemi sono di natura psicologica o se c'è la possibilità che il panico e la (presunta) depersonalizzazione siano causati da qualcos'altro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 07/01/2010.
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