Dismissione benzodiazepine
Gentili medici,
ricollegandomi al mio ultimo post, datato poco più di un anno fa, volevo illustrarvi quanto segue.
Ad agosto di quest'anno, dopo 18 mesi di cura e un'interruzione molto graduale, ho smesso di prendere il cymbalta 60 mg. Lo scalaggio di benzodiazepine era arrivato a 5 mg. Ricordo che qualche mese prima assumevo 15 mg si diazepam e 2,4 mg di bromazepam.
La specialista che mi seguiva e che adesso non può farlo più essendo stata assunta in una struttura pubblica molto lontana dalla mia residenza, mi aveva detto di non preoccuparmi per i 5 mg di diazepam e di scalarli con molta gradualità essendo più importante l'obiettivo che il tempo per raggiungerlo.
Adesso la mia vita va molto meglio, mi sento psicologicamente bene e più deciso ad affrontare i problemi che la vita a tutti ci pone. Il problema è che da un paio di mesi soffro di emicrania muscolo tensiva molto fastidiosa che riesco a mantenere entro limiti accettabili solo aggiungendo 15 gocce di diazepam alla compressa di 5 mg della sera. Il mio medico di base mi ha consigliato una visita dentistica per verificare lo stato della mia dentatura e eventuali problemi di malocclusione. Mi ha anche consigliato di provare l'agopuntura che nella sua esperienza ha alleviato il fastidio a parecchi pazienti. Il dentista mi ha consigliato una visita ortodontistica, per poi, eventualmente, passare da un fisiatra e un neurologo. Sempre il medico di famiglia mi ha paventato l'ipotesi di assumere, qualora gli esiti delle visite e dei trattamenti fossero negativi, il remeron che, secondo lui, aiuterebbe il rilassamento muscolare. Io vorrei evitare l'assunzione di srri e snri, dato che tutti quelli presi in precedenza, mi hanno dato effetti sessuali non piacevoli. Adesso, chiaramente, tutto è tutto tornato normale da quel versante. Vorrei sapere se questo iter diagnostico vi sembra adeguato e se può essere possibile un ritorno di questi sintomi a causa del mio organismo che si è "ribellato" seppure in ritardo, alla diminuzione delle benzodiazepine. Non mi pare proprio, allo stato attuale, di soffrire di depressione. Sono molto attivo e propositivo, a parte la cefalea che perdura da quasi due mesi.
Grazie e buon lavoro.
ricollegandomi al mio ultimo post, datato poco più di un anno fa, volevo illustrarvi quanto segue.
Ad agosto di quest'anno, dopo 18 mesi di cura e un'interruzione molto graduale, ho smesso di prendere il cymbalta 60 mg. Lo scalaggio di benzodiazepine era arrivato a 5 mg. Ricordo che qualche mese prima assumevo 15 mg si diazepam e 2,4 mg di bromazepam.
La specialista che mi seguiva e che adesso non può farlo più essendo stata assunta in una struttura pubblica molto lontana dalla mia residenza, mi aveva detto di non preoccuparmi per i 5 mg di diazepam e di scalarli con molta gradualità essendo più importante l'obiettivo che il tempo per raggiungerlo.
Adesso la mia vita va molto meglio, mi sento psicologicamente bene e più deciso ad affrontare i problemi che la vita a tutti ci pone. Il problema è che da un paio di mesi soffro di emicrania muscolo tensiva molto fastidiosa che riesco a mantenere entro limiti accettabili solo aggiungendo 15 gocce di diazepam alla compressa di 5 mg della sera. Il mio medico di base mi ha consigliato una visita dentistica per verificare lo stato della mia dentatura e eventuali problemi di malocclusione. Mi ha anche consigliato di provare l'agopuntura che nella sua esperienza ha alleviato il fastidio a parecchi pazienti. Il dentista mi ha consigliato una visita ortodontistica, per poi, eventualmente, passare da un fisiatra e un neurologo. Sempre il medico di famiglia mi ha paventato l'ipotesi di assumere, qualora gli esiti delle visite e dei trattamenti fossero negativi, il remeron che, secondo lui, aiuterebbe il rilassamento muscolare. Io vorrei evitare l'assunzione di srri e snri, dato che tutti quelli presi in precedenza, mi hanno dato effetti sessuali non piacevoli. Adesso, chiaramente, tutto è tutto tornato normale da quel versante. Vorrei sapere se questo iter diagnostico vi sembra adeguato e se può essere possibile un ritorno di questi sintomi a causa del mio organismo che si è "ribellato" seppure in ritardo, alla diminuzione delle benzodiazepine. Non mi pare proprio, allo stato attuale, di soffrire di depressione. Sono molto attivo e propositivo, a parte la cefalea che perdura da quasi due mesi.
Grazie e buon lavoro.
[#2]
Gentile utente,
la cefalea potrebbe essere anche un problema indipendente da quelli di cui lei ha sofferto e richiedere come tale un trattamento specifico. Oppure potrebbe essere una somatizzazione di un disturbo d'ansia sottostante, e questa ipotesi sembrerebbe sostenuta dalla buona risposta alla aggiunta di gocce di diazepam. Le aggiunte di farmaci così tanto per fare non mi hanno mai convinto; sarebbe più corretto effettuare le visite specialistiche consigliate per giungere ad una diagnosi precisa e poi impostare un trattamento. Sono state indicate tutte tranne una visita psichiatrica.
Cordiali saluti
la cefalea potrebbe essere anche un problema indipendente da quelli di cui lei ha sofferto e richiedere come tale un trattamento specifico. Oppure potrebbe essere una somatizzazione di un disturbo d'ansia sottostante, e questa ipotesi sembrerebbe sostenuta dalla buona risposta alla aggiunta di gocce di diazepam. Le aggiunte di farmaci così tanto per fare non mi hanno mai convinto; sarebbe più corretto effettuare le visite specialistiche consigliate per giungere ad una diagnosi precisa e poi impostare un trattamento. Sono state indicate tutte tranne una visita psichiatrica.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente
lei probabilmente voleva riferirsi ad una "cefalea muscolo-tensiva". Questa forma di cefalea effettivamente risponde bene alle benzodiazepine,specie a quelle che hanno un maggior effetto di rilassamento della muscolatura, come appunto il diazepam e il clonazepam. Molte utile è anche l' amitriptilina (*Laroxyl *Adepril *Triptizol ed altri)a piccole dosi, ma da quello che ho capito lei vorrebbe "liberarsi" dagli psicofarmaci. A questo riguardo tenga presente che per questa forma di cefalea sono abbastanza efficaci le tecniche di rilassamento (Training Autogeno, tecnica di Jacobson e Biofeedback).
Cordiali saluti
lei probabilmente voleva riferirsi ad una "cefalea muscolo-tensiva". Questa forma di cefalea effettivamente risponde bene alle benzodiazepine,specie a quelle che hanno un maggior effetto di rilassamento della muscolatura, come appunto il diazepam e il clonazepam. Molte utile è anche l' amitriptilina (*Laroxyl *Adepril *Triptizol ed altri)a piccole dosi, ma da quello che ho capito lei vorrebbe "liberarsi" dagli psicofarmaci. A questo riguardo tenga presente che per questa forma di cefalea sono abbastanza efficaci le tecniche di rilassamento (Training Autogeno, tecnica di Jacobson e Biofeedback).
Cordiali saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#5]
Gentile Utente,
la Mirtazapina ha indicazione come farmaco di seconda scelta nella cefalea tensiva resistente alle altre terapie, pertanto generalmente sarebbe meglio prima adottare migliori stili di vita come smettere di fumare se si fuma, migliorare il sonno, evitare di stressarsi eccessivamente se possibile, fare esercizi fisici che tendano a rilassare la muscolatura del collo e della zona cervicale e usare occasionalmente antidolorofici o benzodiazepine,
Cordiali Saluti
la Mirtazapina ha indicazione come farmaco di seconda scelta nella cefalea tensiva resistente alle altre terapie, pertanto generalmente sarebbe meglio prima adottare migliori stili di vita come smettere di fumare se si fuma, migliorare il sonno, evitare di stressarsi eccessivamente se possibile, fare esercizi fisici che tendano a rilassare la muscolatura del collo e della zona cervicale e usare occasionalmente antidolorofici o benzodiazepine,
Cordiali Saluti
[#6]
Ex utente
Ringrazio tutti, gentili medici.
Il fatto è che la mirtazapina è l'unico antidepressivo che non mi ha dato alcun problema di tipo sessuale. Gli altri o impotenza (srri) o anorgasmia frequente (snri). Il sonno per me è sempre stata una variabile dipendente (la cefalea me lo disturba molto, chiaramente), il fumo un vizio da togliere, gli esercizi di rilassamento è da poco che li faccio (quasi) costantemente.
Da quello che ho capito, ritenete poco utile una valutazione neurologica.
Grazie
Il fatto è che la mirtazapina è l'unico antidepressivo che non mi ha dato alcun problema di tipo sessuale. Gli altri o impotenza (srri) o anorgasmia frequente (snri). Il sonno per me è sempre stata una variabile dipendente (la cefalea me lo disturba molto, chiaramente), il fumo un vizio da togliere, gli esercizi di rilassamento è da poco che li faccio (quasi) costantemente.
Da quello che ho capito, ritenete poco utile una valutazione neurologica.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 04/01/2010.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.