é un'angoscia profonda, un senso di vuoto e di noia e costrizione che mi porta anche a pensare a
salve, ho quasi 32 anni, sicono che sono simaptico, intelligente, carino, ho una famiglia splendida, 2 genitori che si amano e che mi amano, non ho un lavoro fisso, ma un part-time, quest'annno vorrei alurearmi, ho amici che mi stimano e con cui mi diverto, ho ragazze a cui piaccio. Insomma non sto tanto male. Apparentemente. E invece mi capita di provare forti stati di angoscia, quando sono solo, quando penso al mio futuro, quando penso penso alle scelte sbagliate del passato, in primis un aborto...non l'ho scelto, ma me ne sono preso tutta la colpa, e vivo nel costante terrore che la mia ex compagna resti in cinta di qualcun altro. é un'angoscia profonda, un senso di vuoto e di noia e costrizione che mi porta anche a pensare a volte al suicidio, ovviamente come idea puramente astratta (preferisco ancora vivere), non per dolore ma per insoddisfazione. NOn riesco a trovare una mia dimensione e sento di essre costantemente in ritardo, perennemente fuori tempo. Desidereri un po di stabilità, una donna, una casa, riempire questo dannato vuoto che mi porto dentro e che mi lascia a volte senza fiato. Premetto che sono tutte sensazioni che avverto quando sono solo, in compagnia sono sempre presente, ma è da un po di tempo che non mi diverto più come prima. In passato ho a vuto a che fare non episodi sporadici di attacchi d'ansia e ho preso un antidepressivo per qualche anno...andava tutto a meraviglia. da un paio d'anni non ne preno più. Credete sia una forma di depressione latente? nnon credo nelle terapie psicologiche, e sto prendendo un prodotto fitoterapeutico per stabilizzare l'umore..ma credo sia giunto il momento di approfondire meglio la questione. Noia, angoscia per il futuro.insomma non sto tanto bene come faccio credere. Vi ringrazio per tutti i consigli che mi saprete dare.
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Gentile utente,
se ritiene di dover approfondire la questione, puo' farlo rivolgendosi ad uno specialista che potra' indicarle le strade da percorrere per la risoluzione del suo problema.
se ritiene di dover approfondire la questione, puo' farlo rivolgendosi ad uno specialista che potra' indicarle le strade da percorrere per la risoluzione del suo problema.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Gentile utente,
prima di dare suggerimenti o trarre conclusioni è necessario avere chiaro il suo stato mentale.
Per questo motivo, così come detto dal collega, deve rivolgersi ad uno specialista, in modo da avere una diagnosi precisa ed eventualmente un'indicazione terapeutica adeguata.
prima di dare suggerimenti o trarre conclusioni è necessario avere chiaro il suo stato mentale.
Per questo motivo, così come detto dal collega, deve rivolgersi ad uno specialista, in modo da avere una diagnosi precisa ed eventualmente un'indicazione terapeutica adeguata.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
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Ex utente
Grazie per le risposte tempestive. In efetti all'inizio di quest'estate mi sono rivolto ad un neurologo, perchè soffro anche d'insonnia a base ansiosa. Mi ha riscontrato una leggera depressione, e quindi mi ha prescritto una cura di qualche mese con il daparox. Ma cominciandolo ad assumere ho notato che la situazione non migliorava, anzi...e quindi riferitogli i sintomi che riscontravo abbiamo deciso di comune accordo che non era una questione da affrontare con i farmaci, almeno non con quello..pur avendomi fatto molto bene in passato. allora ho deciso di affrontare la questione con l'aiuto di una psicoterapia cognitivo-comportamentale..ma nulla...le cose al posto di migliorare peggioravano tant'è che dopo 3 mesi ho deciso di mollare, dirò anche con grande sollievo economico.. ora continuo ad avvertire sempre questo senso d'insoddisfazione e angoscia che mi fa perdere di significato anche la vita. Pretendo forse troppo da questa? non mi so accontentare? oppure, ed è il motivo per il quale scrivo, si tratta di depressione?...e perchè tutto ciò mi accade quando sono solo? ho trentanni...ma mi sento incredibilmente stanco
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Gentile utente,
la visita psichiatrica si basa sul colloquio clinico (raccolta dei dati, storia personale, esame dello stato mentale attuale) e sulla valutazione di opportunità in merito ad approfondimenti laboratoristici (per esempio esami del sangue) e strumentali (per esempio ecografia, TC, ecc. ecc.).
la visita psichiatrica si basa sul colloquio clinico (raccolta dei dati, storia personale, esame dello stato mentale attuale) e sulla valutazione di opportunità in merito ad approfondimenti laboratoristici (per esempio esami del sangue) e strumentali (per esempio ecografia, TC, ecc. ecc.).
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Ex utente
Grazie, provvederò al più presto. In ultima analisi volevo chiederle se risolvendo un eventuale problema di depressione potrei risolvere anche il problema dell'insonnia e se i prodotti fitoterapeutici come l'estratto di iperico hanno una verà validità e efficacia.
grazie ancora per l'aiuto
grazie ancora per l'aiuto
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.1k visite dal 04/01/2010.
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