Disturbo bipolare e lamictal

Salve,
sono una ragazza di 27 anni e da ormai 10 anni soffro di episodi depressivi ricorrenti (generalmente accompagnati da una forte componente ipocondriaca sfociante in somatizzazioni di vario tipo), con brevi periodi di benessere. Il tutto aggravato da frequenti attacchi di panico e stati ansiosi.
Il gg 09 corrente mese ho avuto un ennesimo consulto psichiatrico al seguito del quale mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare a cicli rapidi (diagnosi che sospettavo da tempo, visto l'alternarsi del tono dell'umore).
La terapia che seguivo ormai da 1 anno (Xeristar 60mg 1 volta al gg), è stata addizionata con Alprazolam alla dose di 0,25mg 3 vv al gg (visto che sto vivendo un periodo di forte ansia sfociante in frequenti attacchi di panico), e Lamictal alla dose di 25mg al gg, da assumere 2 vv al gg., da aumentare gradualmente.
Ho cominciato ad assumere quest'ulimo farmaco da una settimana a questa parte.
Ieri sera ho avuto l'ennessimo attacco di panico, l'ansia non è passata e neppure lo stato depressivo.
Mi domando quanto tempo è necessario affinchè il Lamictal inizi a fare effetto, e perchè nonostante l'uso di ansiolitici il il mio continuo stato ansioso non cessi.
Inizio a perdere le speranze, anche perchè questa è l'ennesima prova terapeutica a cui mi sottopongo.
Tra 6 mesi, ho programmato il mio tanto desiderato matrimonio, ma queste continue sofferenze mi hanno tolto ogni speranza di felicità e la capacità di fare progetti futuri con serenità.
pertanto: è possibile che sia necessario ancora del tempo affinchè la terapia dia i primi risultati, o devo già pensare che sia l'ennesimo vicolo cieco?
Troverò mai la giusta terapia per me?
Vorrei solo ritrovare un pò di serenità e di equilibrio...ormai la felicità mi sembra un traguardo irragiungibile!

Vi ringrazio anticitamente del tempo dedicatomi.
Cordialmente