Ansia - depressione
Sono un ragazzo di 33 anni. Nel febbraio del 2008 ho iniziato ad accusare, la mattima prima di alzarmi, dei dolori alla bocca dello stomaco che andavano scemando subito dopo aver fatto colazione. Questi dolori iniziavano ad essere persistenti anche durante l'intera giornata. Ho fatto, fino ad oggi, quattro gastroscopie, una manometria, una ph-metria, ricerca dell'Helicobacter pylori, radiografia all'apparato dirigente. Da tutti questi esami, a detta dei dottori che mi hanno visitato, non è risultato nulla di anomalo se non una esofagite, una piccola ernia iatale ed uno sfintere esofageo poco elastico. Il mio medico curante mi ha prescritto una cura di lansoprazolo associato ad una compressa di Librium la sera prima di andare a dormire. Devo essere sincero: il librium lo prendevo saltuariamente non sapendo che fosse un ansiolitico. La cosa che mi ha portato a scrivere è che nell'agosto del 2009, oltre al dolore alla bocca dello stomaco - senso di pesantezza - fiato corto, si è aggiunta una strana sensazione che spero di riuscire a spiegare: non mi andava di stare in mezzo agli altri, apatia, tutto intorno mi sembrava strano, confuso, la notte non riuscivo a dormire. La cosa bella che tutto questo è successo mel mese in cui mi dovevo sposare. Non voglio essere prolisso: da metà agosto 2009 per 10 giorni ho fatto una cura con il Librium; ho staccato ed ho ripreso la cura nella prima decade di settembre terminando a metà novembre con il valpinax (10 gocce la sera) per razionalizzare la dose. Ammetto di aver sbagliato e di aver fatto di testa mia. Comunque verso la fine di novembre mi sono tornate un'altra volta quelle strane ed orrende sensazioni: oltre al dolore allo stomaco, senso di vuoto, assenza di concentrazione, come se tutto intorno non mi appartenesse. Sono stato da uno psichiatra che mi ha parlato di depersonalizzazione, evidente stato d'ansia con somatizzazione. Dal 27 novembre 09, sotto sua indicazione, sto prendendo una compressa di sertralina teva da 50 mg dopo pranzo, una compressa di dominans 20 mg dopo cena ed un compressa di valeriana (integratore alimentare) prima di andare a dormire. Sto leggermente meglio anche se avverto un senso di incoordinazione, una strana realtà che mi circonda e vuoti di memoria. Il dottore, quando sono tornato da lui dopo due settimane di cura, mi ha riferito che la stessa durerà per tutto il 2010. E' possibile? I farmaci che sto prendendo possono causare danni? Ho intenzione di fare delle sedute da uno psicologo e sinceramente non sono tanto propenso ad effettuare questa cura a lungo. Questa volta però non farò di testa mia ma vorrei un consiglio; e se prendessi dei prodotti naturali associandoli ad una psicoterapia al posto dei psicofarmaci. Aiutatemi vi prego.
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Gentile utente,
il suo trattamento attuale e' ancora sottodose e comunque gli effetti positivi sono visibili a partire dalla quarta settimana.
Per quanto riguarda il trattamento, le linee guida prevedono un prolungamento del trattamento che vada dai 18 ai 24 mesi continuativi per evitare le ricadute.
Non ci sono alternative "naturali" al suo problema.
Se vuole puo' fare delle visite psicologiche su indicazione del suo psichiatra.
il suo trattamento attuale e' ancora sottodose e comunque gli effetti positivi sono visibili a partire dalla quarta settimana.
Per quanto riguarda il trattamento, le linee guida prevedono un prolungamento del trattamento che vada dai 18 ai 24 mesi continuativi per evitare le ricadute.
Non ci sono alternative "naturali" al suo problema.
Se vuole puo' fare delle visite psicologiche su indicazione del suo psichiatra.
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[#2]
Gentile Utente,
niente di strano che una terapia si protragga per tempi che possono sembrare eccessivamente lunghi ma che nella realtà non lo sono, anche un ciclo di psicoterapia andrebbe prescritto esclusivamente dallo psichiatra,
Cordiali Saluti
niente di strano che una terapia si protragga per tempi che possono sembrare eccessivamente lunghi ma che nella realtà non lo sono, anche un ciclo di psicoterapia andrebbe prescritto esclusivamente dallo psichiatra,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Gentile utente,
afferma di voler questa volta seguire le indicazioni del medico, di fatto però sembra che sia alla ricerca di scappatoie per seguire strade che lei ritiene sensate.
a) Psicoterapia. Chi l'ha informata sul fatto che si tratti di un metodo nato e disponibile per sostituire una terapia farmacologica ?
In base a che cosa ritiene che una psicoterapia non dovrebbe durare almeno altrettanto a lungo, e soprattutto quale psicoterapia (è un termine generico, di per sé non significa niente, è come dire appunto "farmaci", bisogna vedere quali e per quale ragione).
b) Le sedute dallo psicologo devono essere indicate, non devono essere iniziativa sua, solo perché non necessita di prescrizione medica.
c) il concetto di prodotti naturali è privo di significato pratico. Perché ritiene che i farmaci dovrebbero farle male ? Suppone che il medico le abbia sommninistrato una cura tossica per quali scopi, visto che è lì per curarla ?
Ne segua le indicazioni. Se mai si faccia fare una diagnosi precisa, quelli che ha riferito sono sintomi, è più utile che lei conosca il nome della malattia e cosa comporta nel tempo.
afferma di voler questa volta seguire le indicazioni del medico, di fatto però sembra che sia alla ricerca di scappatoie per seguire strade che lei ritiene sensate.
a) Psicoterapia. Chi l'ha informata sul fatto che si tratti di un metodo nato e disponibile per sostituire una terapia farmacologica ?
In base a che cosa ritiene che una psicoterapia non dovrebbe durare almeno altrettanto a lungo, e soprattutto quale psicoterapia (è un termine generico, di per sé non significa niente, è come dire appunto "farmaci", bisogna vedere quali e per quale ragione).
b) Le sedute dallo psicologo devono essere indicate, non devono essere iniziativa sua, solo perché non necessita di prescrizione medica.
c) il concetto di prodotti naturali è privo di significato pratico. Perché ritiene che i farmaci dovrebbero farle male ? Suppone che il medico le abbia sommninistrato una cura tossica per quali scopi, visto che è lì per curarla ?
Ne segua le indicazioni. Se mai si faccia fare una diagnosi precisa, quelli che ha riferito sono sintomi, è più utile che lei conosca il nome della malattia e cosa comporta nel tempo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Gentile utente,
I sintomi non sono causati da ansia o depressione, questi sono nomi dei sintomi o dei disturbi in sé. I sintomi sono causati da alterazioni cerebrali e ne sono l'espressione.
E' quello che le dicevo, farsi dire la diagnosi.
Per i farmaci, ha letto quel che le scrivevo ?
I sintomi non sono causati da ansia o depressione, questi sono nomi dei sintomi o dei disturbi in sé. I sintomi sono causati da alterazioni cerebrali e ne sono l'espressione.
E' quello che le dicevo, farsi dire la diagnosi.
Per i farmaci, ha letto quel che le scrivevo ?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 14/12/2009.
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Approfondimento su Ansia
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