Sintomi psicosomatici e apatia

Buongiorno.

Premetto che sto vivendo un momento particolare della mia esistenza dato che sono in procinto di affrontare una separazione dopo 17 anni di matrimonio.
Nonostante i rapporti con mia moglie siano abbastabza buoni, dopo che mi ha detto che sono 7 anni che pensa ad un altro, la mia reazione psicologica non è stata delle migliori. Il mio apparato gastrointestinale, bersaglio da sempre preferito dalle mie somatizzazioni d'ansia, è andato in til. Specialmente di notte mi sveglio con parecchia aria nel basso ventre che mi crea una tensione tale per cui non riesco a riaddormentarmi. E anche l'umore, del resto, non è dei migliori. Apatia, sonno irregolare i sintomi più evidenti.
Per prima cosa mi sono rivolto al mio medico di base, che mi ha prescritto 8 gocce di levopraid insieme a 8 gocce di ansiolin a pranzo, 8 gocce di levopraid prima di cena e 20 gocce di ansiolin prima di coricarmi.
Dopo qualche giorno di miglioramento, i sintomi sono ricomparsi.
A questo punto mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha prescritto l'entact, 5 mg per cominciare che tra una settimana diventeranno 10 mg. Ha lasciato inalterata la prescrizione del mio medico dicendo che poi, a poco a poco scaleremo sia l'ansiolin che il levopraid per poi lasciare solo l'entact.
Precedentemente, anni fa, mi ero curato, in questi casi, con il Valtrax valea e il Libitryil, ottenendo buoni risultati ma ricadute frequenti. Per questo ho cambiato psichiatra.
Volovo sapere un vs. gentile parere. Ritenete adatta questa cura che ho intrapreso?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k 63
Gentile utente,

le indicazioni farmacologiche sono esatte per i suoi disturbi.
In ogni caso la terapia deve essere protratta per un periodo sufficiente ed i primi miglioramenti si presenteranno dopo circa 3 settimane a dosaggio pieno.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Giannantonio Cassisi Psicologo, Psicoterapeuta 19 1
Bisogna tener presente che i farmaci non non costituiscono una soluzione del problema, ma alleviano la sofferenza. Data la difficile situazione (separazione), le consiglio di farsi seguire anche da un professionista con cui discutere e mettere a fuoco i suoi vissuti. Ciò potrebbe consentirle di incanalare l'energia psichica (ansia) in maniera più funzionale.

Cordiali Saluti

Dr. G.Cassisi