Rinasco dalla depressione?

Buonasera,
vi ho già scritto altre volte in merito a questioni affettive e depressive. Proprio stasera ho riletto dei vostri consulti e ho chiarito ancora meglio le mie idee. Vi scrivo per richiedervi un parere su come ci si comporta con persone affette da disturbo narcisistico di personalità (diagnosi di esperto). Non ho più retto la mancanza di comprensione e le pretese arroganti del mio ex ragazzo, che continuava a colpevolizzarmi ogni qualvolta le mie scelte non corrispondessero alle sue aspettative. Non voglio essere criticata per mancanza di amore, vi assicuro che ho impiegato molte energie, sofferenze e dedicato tantissima disponibilità a quest'uomo che, però, voleva sempre di più, minando fortemente il mio equilibrio psichico e la mia autostima. Ciò che mi preoccupa adesso è come comportarmi con lui,visto che continua ad attribuire la fine della nostra relazione a cause esterne (i miei genitori o il mio ex ragazzo o le mie amiche). Piena di sofferenza e rabbia gli ho mandato dei messaggi in cui l'ho umiliato definendolo un bambino viziato, anche perchè domenica mi ha fatto un vero e proprio "processo alle intenzioni" davanti a sua madre, che difendeva le sue malefatte (anche uno schiaffo che mi ha dato come reazione a una mia battuta)e ho notato che lui e sua madre usavano le stesse parole, avevano gli stessi pensieri! In realtà non so se sia il caso ancora di rispondere ad altri suoi tentivi di contattarmi e temo che faccia qualcosa di spropositato che possa ledere se stesso o nuocere a me.