Disturbo ossessivo-compulsivo e memoria.

Distinti dottori,
sono un ragazzo di 24 anni, da 3 anni soffro di Doc+ dap e solo da 10 mesi sto seguendo una terapia farmacologica costituita da:
-150 mg di anafranil + 10 mg di entact.
La terapia ha mostrato un miglioramento del quadro clinico e per questo dal prossimo mese iniziero' una psico-terapia di tipo cognitivo-comportamentale consigliatami dal mio psichiatra.
Tra gli effetti collaterali piu' fastidiosi denuncio sedazione e sonnolonza.
Inoltre da qualche settimana mi son rimesso a studiare ma la mia memoria non mi assiste, secondo Voi e questione di allenamento o i farmaci possono interferire negativamente con la performance mentale in tal senso?

Grazie sin da adesso,
Distinti saluti.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente

il trattamento e' indicato per il suo disturbo, se pero' gli effetti collaterali e la mancanza di concentrazione sono fastidiosi sarebbe il caso di far valutare un aggiustamento posologico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
E' possibile che i farmaci possano avere effetto sulla capacità di concentrazione e di memoria (soprattutto a breve termine). Questo tipo di effetti vanno gestiti dallo specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Distinti dottori,
vorrei sapere se le cefalee continue fanno parte dei sintomi del disturbo. Io ne soffro in maniera abbastanza frequente, ma sono un sintomo con il quale convivo sin dall'adolescenza, potrebbero essere i sintomi che indicano l'insorgere di un disturbo ossessivo-compulsivo?
Le mie cefelee sono molto fastidiose, mi impediscono la concentrazione e qualsiasi attività quando insorgono e inoltre si associano a una nausea abbastanza forte.

Vi ringrazio per la disponibilita' e spero rispondiate.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
La cefalea e' un disturbo differente che andrebbe valutato da un neurologo.

Va fatta una diagnosi differenziale.