Lo psichiatra che l'ha vista durante l'episodio dice che si tratta di disturbo bipolare in quanto
Circa due settimane fa mia cugina ha avuto un episodio maniacale caratterizzato dal parlare tantissimo e molto più velocemente rispetto al solito, passando da un argomento all'altro senza alcun criterio, agitazione motoria e forte irritabilità per qualsiasi cosa le si dicesse. All’inizio pensavo si trattasse solo di un po’ di nervosismo(anche perché questo per lei è un forte periodo di stress), ma poi tutte le persone che l’hanno vista si sono accorte che c’era qualcosa che non andava. La cosa mi ha molto spaventata perchè non l'avevo mai vista così.Dopo una settimana è ritornata alla "normalità". e tra l’altro ricorda tutto quello che ha detto e fatto in quella settimana(cose stranissime come spendere inutilmente, mandare sms a raffica).Lo psichiatra che l'ha vista durante l'episodio dice che si tratta di disturbo bipolare in quanto lei in passato aveva sofferto di depressione anche se non aveva assunto farmaci.Ora le ha prescritto il litio ma lei si rifiuta di prenderlo perchè dice che sta bene. Volevo sapere se il litio ha effetti preventivi su possibili altre crisi maniacali e se si può prender anche ora in assenza di sintomi.Inoltre mi chiedevo se è possibile che si verifichino episodi maniacali isolati non legati a disturbo bipolare.
[#1]
Psichiatra
Gentile utente,
la storia che racconta è quella tipica di un caso di Disturbo Bipolare.
I sali di litio sono dotati di proprietà anti-maniacali e rappresentano il farmaco di prima scelta per il trattamento profilattico della malattia maniaco-depressiva (prevenzione, nel tempo, di ulteriori episodi, sia di tipo depressivo ed espansivo; per tale motivo la somministrazione è raccomandabile specialmente nei periodi di benessere, per evitare ulteriori ricadute).
Il fatto che che attualmente la paziente si rifiuti di assumere terapie specifiche puo essere ricondotto al fatto che la fase espansiva è recentissima, sicuramente non risolta completamente; fra i tanti sintomi delle fasi espansive c'è anche l'assenza di consapevolezza di malattia per cui il paziente tende a rifiutare qualsiasi cura in quanto convinto "di stare benissimo".
Può trovare ulteriori informazioni sul Disturbo Bipolare nel sito www.psichiatria-online.it nella sezione Disturbi Psichiatrici - Depressione e Disturbo Bipolare; nello stesso sito, nella sezione News, potrà trovare informazioni sul litio e sulla storia del suo impiego in medicina ed in psichiatria (News pubblicate in data 13-02-2007 e 21-02-2007).
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
la storia che racconta è quella tipica di un caso di Disturbo Bipolare.
I sali di litio sono dotati di proprietà anti-maniacali e rappresentano il farmaco di prima scelta per il trattamento profilattico della malattia maniaco-depressiva (prevenzione, nel tempo, di ulteriori episodi, sia di tipo depressivo ed espansivo; per tale motivo la somministrazione è raccomandabile specialmente nei periodi di benessere, per evitare ulteriori ricadute).
Il fatto che che attualmente la paziente si rifiuti di assumere terapie specifiche puo essere ricondotto al fatto che la fase espansiva è recentissima, sicuramente non risolta completamente; fra i tanti sintomi delle fasi espansive c'è anche l'assenza di consapevolezza di malattia per cui il paziente tende a rifiutare qualsiasi cura in quanto convinto "di stare benissimo".
Può trovare ulteriori informazioni sul Disturbo Bipolare nel sito www.psichiatria-online.it nella sezione Disturbi Psichiatrici - Depressione e Disturbo Bipolare; nello stesso sito, nella sezione News, potrà trovare informazioni sul litio e sulla storia del suo impiego in medicina ed in psichiatria (News pubblicate in data 13-02-2007 e 21-02-2007).
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
[#2]
Gentile utente,
il litio è senza dubbio il farmaco di prima scelta nella cura del disturbo bipolare, anche se oggi esistono altri stabilizzanti dell'umore. Scarse consapevolezza di malattia ed aderenza alle cure rappresentano la difficoltà principale che si incontra nella gestione del paziente bipolare. Per tale motivo ogni intervento terapeutico dovrà essere ritagliato su misura, anche accettando talvolta qualche 'compromesso' terapeutico in relazione a quello che, teoricamente, sarebbe l'iter più corretto secondo le linee-guida internazionali.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
il litio è senza dubbio il farmaco di prima scelta nella cura del disturbo bipolare, anche se oggi esistono altri stabilizzanti dell'umore. Scarse consapevolezza di malattia ed aderenza alle cure rappresentano la difficoltà principale che si incontra nella gestione del paziente bipolare. Per tale motivo ogni intervento terapeutico dovrà essere ritagliato su misura, anche accettando talvolta qualche 'compromesso' terapeutico in relazione a quello che, teoricamente, sarebbe l'iter più corretto secondo le linee-guida internazionali.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#3]
Gentile utente,
Mi aggiungo ai consigli dei colleghi valutando anche la possibilita' di squilibri ormonali che possono essere responsabili di tale sintomatologia.
Per sicurezza, sarebbe meglio effettuare controlli tiroidei ed emocromo
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Mi aggiungo ai consigli dei colleghi valutando anche la possibilita' di squilibri ormonali che possono essere responsabili di tale sintomatologia.
Per sicurezza, sarebbe meglio effettuare controlli tiroidei ed emocromo
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.4k visite dal 31/03/2007.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.