Principio esaurimento nervoso (seconda parte)

Gentili dottori, grazie ancora per le precedenti risposte.

in merito alla risposta del Dott. Pacini:

"La crisi parte dal cervello, e li' rimane. E si manifesta con affetti, pensieri e comportamenti."

volevo sapere se però c'è qualche causa scatenante oppure è una malinconia che viene da dentro e basta?

Inoltre volevo sapere se è normale che il mio findazato abbia una percezione del tempo completamente diversa dalla mia...mi spiego meglio:

cercando di parlare del suo problema è venuto fuori che poichè i suoi genitori hanno attribuito a me la colpa dei problemi del mio fidanzato, gli hanno detto che non dovevamo vederci per un po' perchè secondo loro il ns rapporto era troppo morboso (non so cosa intendessero, forse le mie richieste di aiuto quando non riuscivo più a gestire la situazione in casa mia) e quindi lui non dice che ci stiamo rifrequentando e fa di tutto per "nascondersi". Inoltre, poichè ci dovremmo vedere solo nel week end (o meglio il sabato, perhcè la domenica gioca a calcio), perchè non abiatiamo nello stesso posto, capita che il sabato si organizza del lavoro oppure si iscrive a corsi. Lui mi dice che mi dedica tutto il suo tempo libero, che a me sembra inesistente, a lui invece sembra di dedicarmi tanto tempo. Inoltre dice che anche tante altre persone lavorano tanto e non si vedono sempre il week end con le fidanzate, peccato però che spesso quelle coppie sono o sposate o conviventi.
Al di la di questo però, non si sente libero di decidere da solo e in ogni caso si sente giudicato dai suoi genitori e per evitare lo stress di dover dare spiegazione sul fatto che ha ripreso a vedermi o per evitare domande, preferisce non vedermi. Lui si è ingabbiato in questa situazione e io non so come aiutarlo.
Lo so che non sta ancora bene e che probabilmente il percorso è ancora lungo però a volte penso che ha anche una bella età per poter decidere senza sentirsi giudicato dai suoi (34 anni), nonostante sia ancora depresso e con tutte le conseguenze che porta la depressione.
Vi ringrazio in aticipo per i vostri consigli.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Perché non si rivolge ad uno psicologo per capire meglio la sua situazione?

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[#2]
Utente
Utente
io ci sto andando, per superare una serie di situazioni che non riuscivo più a gestire. Ma il mio fidanzato, pensa di riuscire a risolvere il tutto o parte con il Cipralex (lui è in cura da un Neurologo). Lui si è ingabbiato nella situazione che descrivevo prima e (data l'età che ha) non riesco a capire come mai si sente così tanto sotto giudizione dei suoi. Nascondersi e non far vedere al mondo (suoi genitori, miei) mi fa pensare che teme il giudizio e per questo sia in un circuito chiuso. Si sente indeciso, confuso e credo che in questo momento stia ascoltando i consigli dei suoi genitori, che pensando però che sia a causa mia (dei miei problemi che ho avuto nella mia famiglia) che si è depresso, l'unico consiglio che gli danno è quello di non frequentarmi. Lui invece ha ripreso a vedermi però non vuole farlo sapere. Vorrei capire come fare per aiutarlo ad uscire da questo circuito.
grazie mille in anticipo per i vostri consigli.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Cioe' ora fa lei la psicologa del suo fidanzato.

Lei risolva i suoi problemi e lui faccia altrettanto con i propri, se poi non e' opportuno stare insieme non vedo perché insistere.

Basare il proprio rapporto di coppia su queste insicurezze e' solo controproducente per entrambi.
La coppia deve avere una crescita nel tempo se non e' così e' meglio non cercare di forzare.
Oltretutto, lei interpreta tutti i comportamenti del suo fidanzato creando solo una confusione terribile.
[#4]
Utente
Utente
Io non faccio la psicologa di nessuno, cerco solo di aiutarlo visto che non vuole andare da uno psicologo.

Scusi ma di quali insicurezze parla?

Io non ho insicurezze nel rapporto di coppia e lui si è creato un circolo vizioso dovuto alla sua malattia (voglio dire che non è lucido e non si sente in grado di decidere)

Io poi non ho interpretato niente, i comportamenti che ha sono reali perchè li vivo sulla mia pelle.

Poi vorrei sapere chi dice che non è opportuno stare insieme? Per noi due è opportuno stare insieme, sono i suoi genitori che ritengono che dobbiamo stare separati, ma il rapporto è ns non loro e io di solito non gestisco i rapporti degli altri ne tantomeno mi faccio gestire il mio. Loro vogliono questo perchè mi ritengono responsabile della depressione del mio fidanzato. non capisco a quale terribile confusione si riferisce.
grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
la confusione la fa lei.

Se il suo fidanzato vuole stare con lei c'e' bisogno di postare in un sito?

Secondo me, c'e' un problema di coppia che deve essere gestito in modo adulto e non sullo scarico delle colpe di chi ha fatto venire la depressione all'altro.

Alla vostra eta' i rapporti vanno gestiti in modo completamente diverso.

e allora a questo punto, chi deve crescere per primo?

Secondo me entrambi.
[#6]
Utente
Utente
Ho postato in un sito non per il fatto che il mio fidanzato vuole o non vuole stare con me, ma per le conseguenze che la depressione ha portato.

In ogni caso sono d'accordo con lei sul fatto che c'è un'immaturità da parte di entrambi

grazie