E non ho mai mostrato particolari effetti collaterali alla terapia

Buongiorno,
vorrei porre una domanda.
Sono stato curato per circa 3 anni con Zoloft e Xanax per attacchi di ansia e panico ,e non ho mai mostrato particolari effetti collaterali alla terapia.
Avendo sospeso molto gradualmente lo Zoloft perche ,forse l'assuefazione,non mi dava piu effetto che dava all'inizio, il medico dopu un periodo solo con lo xanax mi ha prescritto Cipralex compresse ,5mg al mattino per 7 giorni e poi 10 mg al mattino per 6 mesi.
Dopo circa 10 giorni, mi e successo che senza apparente motivazione mi sono trovato del sangue in gola, ho tossito e ne ho sputato un bel po,poi ho cominciato dal naso ed e durato circa 5 minuti, vero che ero raffreddato e con un leggero mal di gola ,pero di raffreddori e mal di gola ne ho avuti tanti in 37 anni ma non ho mai sanguinato dal naso. Cosi molto preoccupato sono andato in pronto soccorso dove mi hanno fatto Rx torace e esami del sangue ,Emocromo , Tempi di coagulazione, Proteina C reattiva, Fegato ecc tutti esami del sangue di Routine ed erano tutti a posto non cera assolutamente nulla. Intanto lo comunicato al medico e avevo paura fosse il Cipralex ma lui mi ha detto di continuarlo e che probabilmente era stato il raffreddore. Cosi oggi sentito il medico 7 giorni dopo gli avevo appena detto che non avevo piu avuto sanguinamenti quando oggi seduto al pc senza apparente motivo sento nuovamente gusto di sangue in bocca, corro allo specchi e stavolta gocciolo da una gengiva ,in mezzo a due denti. Premetto che io curo molto gengive e denti e li lavo tutti i giorni.
Ora mi chiedo: il cipralex sta cominciando dopo quasi 20 gg di assunzione a farmi stare un po meglio ,ma puo essere la causa di quasti sanguinamenti?? E soprattutto devo preoccuparmi? Sono pericolosi o possono verificarsi a causa del farmaco( se e questo e il responsabile), anche all'interno dell'organismo e quindi essere piu gravi, oppure passeranno col tempo continuando la terapia?
Aggiungo che non soffro di ipertensione la mia pressione e sempre nella norma,non sono fumatore ne bevo alcolici.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

tutti gli SSRI possono comportare aumento del tempo di coagulazione.
E' un fenomeno compatibile con il trattamento, eventualmente rifaccia un monitoraggio di tutti i paramentri della coagulazione.

Di solito dopo qualche breve periodo la situazione ritorna alla normalita'.

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[#2]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Buonasera grazie mille della tempestiva risposta.
Dunque se fosse il farmaco sarebbe solo una casualita che con Cipralex sia succecco invece con Zoloft mai?
Cioe mi spiego agiscono nello stesso modo ,o se fosse causa del farmaco e perche magari il Cipralex a qualche sostanza diversa.
Inoltre volevo ancora chiederle quali esami dovrei espressamente farmi prescrivere,in pronto soccorso sulla coagulazione mi anno fatto questi che riporto qui sotto:

Tempo di Protrombina INR 1,06 Valori Rif 1,00-1,40

APTT Secondi 31,4 Sec

APTT RATIO 0,950

Le sembrano valori corretti ? Questi sono stati eseguiti dopo 12 gg di assunzione di Cipralex dunque mi chiedo se sono sufficenti rifare questi o ne devo aggiungere altri.

Grazie per la gentilezza, rapidita e per il vostro tempo
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Li deve necessariamente ripetere per vedere la variazione.

Il fatto che non sia successo con Zoloft e' casuale.

Se ha assunto antiinfiammatori durante l'assunzione di Cipralex il fenomeno puo' essersi presentato per questo motivo.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
sono stato dal medico e ho richiesto di rifare quegli esami sui tempi di coagulazione, pero nel frattempo avrei una domanda da farle. Ho spiegato al medico come mi sento dopo quasi un mese dall'assunzione del Cipralex, in pratica gli ho comunicato che forse non ero tanto convinto di questo farmaco, perche prima prendevo Zoloft per tre anni e Xanax, pero dal secondo anno e mezzo avevo cominciato a dormire malissimo la notte, mi svegliavo in preda al panico tutte le notti e senza respiro come se mi mancasse il fiato. Fu allora circa un mese fa che il medico mi prescrisse il Cipralex e mi sostitui lo Zoloft che mi aveva dato lo psichiatra tre anni fa, perche mi disse che il Cipralex e piu indicato per gli attacchi di panico ed e piu sedativo. In effetti dopo circa 10 gg mi sembrava veramente di dormire benissimo la notte ,ma il problema e che in un mese di terapia col Cipralex lunico beneficio e stato quello e pero al contrario durante il giorno pur in un mese avendo ancora avuto due attacchi di panico, ho continuato assumendo il Cipralex e continuo a sentirmi come morto, senza voglia di fare le cose, senza stimoli ecc e questo mi spaventava ancora di piu anche se in un certo senso sento leffetto sedativo del Cipralex ma devo comunque prendere anche una compressa di Xanax al giorno da 0,5 per 3. Cosi raccontando questo al medico a deciso allora di sostituirmi oggi il Ciprlaex nonostante gli avessi detto pero magari non possiamo provare ancora un paio di settimane ? E mi a riprescritto lo Zoloft perche dice piu stimolante.
La mia paura ore, e la mia preoccupazione, e quindi il consiglio che gentilmente vi chiedo e questo ,se sospendo il Cipralex come ha detto il medico e riprendo il vecchio Zoloft la notte presumo che non dormiro dinuovo piu, passero notti da incubo e mi svegliero nuovamente agitato e senza respiro pur prendendo anche lo Xanax.
Cosa potrei fare, forse ho sbagliato io ad andare troppo presto dal medico a dirgli come mi sentivo e quindi lui ha intuito che proprio il Cipralex non mi andasse di prenderlo?
E conveniente ora ritornare allo Zoloft? Che di notte non mi faceva negli ultimi tempi piu dormire ma pero durante il giorno al contrario del Cipralex mi faceva sentire piu vitale.
Pensavo di andare dal medico e parlandone di trovare una soluzione e sentirmi meglio invece mi sembra di essere passato dalla padella alla brace.
Grazie
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Desidero ricordarle che lo specialista per il trattamento dei suoi disturbi nonche' per le variazioni di trattamento o di posologia deve essere lo psichiatra.

Elucubrare su "piu' sedativo" "meno sedativo" "meglio" "peggio" "conveniente" ed altri concetti da lei espressi non e' utile a lei ne' a nessun altro.

Deve rivolgersi ad uno psichiatra che decide la molecola da utilizzare in virtu' dei sintomi e della propria esperienza nel curare i disturbi psichiatrici.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie dell'immediata ed esauriente risposta, riprendero presto un appuntamento dallo psichiatra, pero il mio timore anche sa qual'e ?
Che purtroppo molto spesso accade che il medico stesso di base ,come nel mio caso ,che reputo comunque molto bravo, non manda e non prescrive la consulenza psichiatrica ma prescrive direttamente il farmaco.
Dunque ora ritornando io dallo psichiatra di mia iniziativa , dovrei poi tornare da lui per farmi prescrivere i farmaci che lo specialista mi assegna in quanto mutuabili e questo inevitabilmente ,come gia successo per altro in passato crea attrito tra medico e paziente. Ecco perche sono anche arrabbiato e credo che PER CERTI FARMACI DOVREBBE ESSERCI IL CONSENSO DI PRESCRIZIONE SOLAMENTE PER LO SPECIALISTA, COSI IL MEDICO DI BASE PER FORZA DI COSE DOVREBBE MANDARE A FARE LE VISITE SPECIALISTICHE!!
Cosa ne pensate?

Grazie delle vostre risposte e del tempo dedicato
[#7]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Buongiorno, e Auguri di Buon Natale e Buon Anno innanzi tutto,
volevo porre una domanda ancora, anche se cio e poco corretto nei confronti dello specialista che mi ha visitato e puo avere ,credo anche questo una tendenza ossessiva.
In riferimento alle domande fatte in precedenza sono stato in visita dal mio Neuro Psichiatra, che dopo attento esame neurologico ,del tutto negativo mi ha detto, e un attento esame di conversazione, alla fine per valutare in ultima analisi se continuare il Cipralex o tornare allo Zoloft gia preso 4 anni mi ha chiesto quale tipi di effetti sentivo prima da uno e poi dall'altro,perche mi ha detto che solo io posso sapere tale cosa.
Intanto la sua diagnosi cosi come quella della mia analista e stata non tanto basata sugli attacchi di panico ,ma definita da Attacchi di Ipocondria,con attacchi di Fobie che causano sintomatologia simile all'attacco di panico.
In effetti quello che sento e, paura che possa accadermi qualcosa, fisicamente per delle malattie ,paura perenne di morire ultimamente la concentrazione sul fisico e tale da farmi sentire una sensazione di distacco dal quotidiano.
Dunque in ultima analisi lo specialista a deciso di provare a riassegnarimi lo Zoloft ,ma ho paura di essere nuovamente passato dalla padella alla brace ,nel senso che il Cipralex che prendevo da un mese e mezzo ho dovuto per forza sospenderlo perche nonostante prendessi il Pantoprazolo al mattino e combiato le compresse con le gocce ,perennemente dopo l'assunzione mi dava molto bruciore di stomaco e diarrea ,tutti i giorni, ma mi faceva pero dormire stupendamente, cosa che dopo sette giorni a tutt'oggi che ho ricominciato lo Zoloft 50mg al mattino al giorno piu xanax 0,5 per 3 sono ricominciati anche gli effetti che mi dava e mi aveva dato gli ultimi sei mesi lo Zoloft l'hanno scorso per cui avevo dovuto sospenderlo e cioe ,svegliarmi di colpo nel cuore della notte affannatissimo come se mi mancasse il fiato e non riuscissi a respirare ,e durante il giorno una permanente sensazione di dover fare sempre lunghe respirazioni, come avere un po di affanno ,anche se in realta non c'e, perche respiro dal naso.
E questo effetto sono certo derivare quasi al 100% dallo Zoloft in quanto in assenza si tale farmaco o col Cipralex non cera.
La domanda dopo questa lunga premessa e:
Puo essere ugualmente sensato continuare con Zoloft, ( in quanto lo specialista chredo me lo abbia anche ridato perche gli dissi che col cipralex mi sentivo durante il giorno un po morto, invece lo Zoloft sembrava darmi piu vitalita e brio), oppure parlarne nuovamente con lo Psichiatra e sostituire nuovamente il farmaco? Anche se forza sostituire ,non ci si capisce piu nulla da parte mia!!
Ora il mio specialista e in ferie fino dopo il 6 gennaio e io devo andare via al mare un po di giorni, e mi trovero a dover continuare lo Zoloft pre due settimane prima di poterlo sentire e stare praticamente da cani?
Vi ringrazio e vi auguro ancora buone feste!
[#8]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

purtroppo via on line non è possibile dare indicazioni farmacologiche.

L'unica cosa che posso ipotizzare è che importante una valutazione psichiatrica ed in tal senso, se vi è un'urgenza, può fare comunque riferimento ai Servizi Psichiatrici di competenza (o dell'Ambulatorio o dell'Ospedale ove risiede).

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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