Depressione e astinenza da ansiolitici

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 25 anni e volevo esporvi la mia attuale situazione.

Da 4 anni circa (dopo un particolare evento della mia vita) soffro di depressione ansiosa con una cefalea cronica.
Per i primi 6 mesi avendo altri 2 casi in famiglia (mia sorella e mia madre) ho girato vari medici, soprattutto neurologi, per trovare aiuto, e sono passato tramite vari "cocktail di farmaci" con risultati vari.
Circa 3 anni e mezzo fa ho cominciato la psicoterapia e ho trovato grazie ad un dottore una composizione di farmaci che mi ha aiutato:

2 compresse di Entact da 10 mg al giorno mattina e pomeriggio
1 compressa di EN da 1 mg al giorno la mattina.

In questi hanno ho sempre preso questi farmaci tutti i giorni e ho continuato con la psicoterapia.
Quest mi ha aiutato molto e negli anni penso di aver affrontato vari problemi alla radice del mio male.

Ultimamente, convinto del mio recupero (le cose nella vita mi vanno abbastaza bene sia come rapporti umane che come attività lavorative) ho cercato tramite l'aiuto di un neurologo in collaborazione con la psicoterapeuta, di diminuire la dose di farmaci, dato che questi mi causano:

- stanchezza e sonno l'EN
- eiaculazione ritardata l'Entact

Già in passato avevo provato da solo a sospendere l'uso dei farmaci, ma con scarso risultato.
Detto questo, attualmente da 3 settimane, sotto indicazione del neurologo ho dimezzato la dose di EN giornaliera, portandola a 0,5 mg e da quel momento ho cominciato a soffrire di molti effetti collaterali.

1 Ipersesibilità visiva
2 Stato di leggero distaccamento dalla realtà
3 Mal di testa più forte

Questi sintomi sono presenti per una metà giornata con giorni alterni.

Essendo cmq la dose diminuita non molto grande mi sono preoccupato se questi erano solo i sintomi dell'astinenza oppure c'è dell'altro sotto, dato che mi ricordato quelli di cui soffrivo appena ho cominciato ad avere l'ansia e la depressione vari anni fa.
E' inutile dire che da quando ho dimezzato l'ansiolitico la mia qualità della vita è peggiorata in maniera sensibile e sto facendo molta fatica a cercare di continuare la via del disintossicamento.

Volevo un parere su questi sintomi se sono normali, e se c'è un tempo medio nel quale posso aspettarmi miglioramenti.

Ovviamente ho già in programma un incontro col neurologo ma volevo il vostro parere.

Distinti Saluti e grazie.
[#1]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

prima di tutto dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra per una terapia della depressione e dell'ansia.
Per la cefalea va bene il neurologo.

In secondo luogo i sintomi che prova non sono difficilmente legati alla diminuzione dell'ansiolitico visto che ne prende poco e comunque ha una lenta eliminazione dell'organismo, di alcuni giorni quindi non dovrebbe affatto risentirne.
Parlare di disintossicazione mi sembra un po' esagerato. Sta scalando un farmaco.

E' probabile invece che siano dovuti all'ansia per la quale esistono dei farmaci efficaci in alternativa a quello che le ha provocato disturbi sessuali.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie della risposta.

Parlo di dipendenza perché so che le benzo danno una forte dipendenza, per quanto riguarda la terapia sono 3 anni e mezzo che sto con la mia psicoterapeuta e non so quale differenza ci possa essere contattando uno psichiatra.

Il farmaco che mi provoca disturbi sessuali è l'entact non l'ansiolitico ( cmq molto meno di alti antidepressivi).

[#3]
Utente
Utente
Volevo correggere ciò che ho scritto nel mio primo messaggio, il mio medico attuale è uno psichiatra e non un neurologo.
Restano i dubbi espressi prima.
Ringrazio chi volesse aiutarmi.
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