Panico e depressione
Gentilissimi medici,
sono una nuova iscritta, mi presento: ho 25 anni e da 8 anni vivo una relazione a distanza.
Ultimamente le cose sono precipitate e il mio medico di base mi ha prescritto il lexotan, da prendere al bisogno, solo per 4-5 gocce al dì. La situazione è per me insostenibile, e a volte non conto neanche il numero di gocce che prendo, senza ottenere effetto alcuno.
Aggiungo che prendo anche una pastiglia intera di sertralina al giorno.
Le sensazioni che provo sono di depressione infinità,crisi di pianto, di incapacità a gestire relazioni con gli altri, tremori, allucinazioni ed incubi. A tutto questo va aggiunto un abuso non troppo intenso di alcool, che non non migliora assolutamente l'effetto sedativo.
Molto spesso per strada ho dei brevi ma intensi capogiri, più simili a brividi, ma he mi spaventano. Mi sono rivolta al mio medico di base perchè non riuscivo più a mangiare senza poi rimettere ogni cosa, he lui ha attribuito all'ansia.
Ammetto anche di aver alternato più volte al lexotan dell'alprazolam.
Quale può essere un aiuto valido? Una visita psichiatrica? E' possibile avere un consiglio di un bravo specialista dalle mie zone?
Ringrazio fin d'ora della cortesia e dell'attenzione, ho letto molti Vostri pareri e vi ritengo grandissimi specialisti.
Grazie, un saluto.
sono una nuova iscritta, mi presento: ho 25 anni e da 8 anni vivo una relazione a distanza.
Ultimamente le cose sono precipitate e il mio medico di base mi ha prescritto il lexotan, da prendere al bisogno, solo per 4-5 gocce al dì. La situazione è per me insostenibile, e a volte non conto neanche il numero di gocce che prendo, senza ottenere effetto alcuno.
Aggiungo che prendo anche una pastiglia intera di sertralina al giorno.
Le sensazioni che provo sono di depressione infinità,crisi di pianto, di incapacità a gestire relazioni con gli altri, tremori, allucinazioni ed incubi. A tutto questo va aggiunto un abuso non troppo intenso di alcool, che non non migliora assolutamente l'effetto sedativo.
Molto spesso per strada ho dei brevi ma intensi capogiri, più simili a brividi, ma he mi spaventano. Mi sono rivolta al mio medico di base perchè non riuscivo più a mangiare senza poi rimettere ogni cosa, he lui ha attribuito all'ansia.
Ammetto anche di aver alternato più volte al lexotan dell'alprazolam.
Quale può essere un aiuto valido? Una visita psichiatrica? E' possibile avere un consiglio di un bravo specialista dalle mie zone?
Ringrazio fin d'ora della cortesia e dell'attenzione, ho letto molti Vostri pareri e vi ritengo grandissimi specialisti.
Grazie, un saluto.
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Gentile utente,
La diagnosi è il primo passo. Non sono attribuibili all'ansia i sintomi se non si diagnostica l'ansia; inoltre non è che siano causati "dall'ansia", ma se mai da un processo cerebrale che si esprime con ansia e altri sintomi contemporaneamente.
Zoloft è un farmaco che sottodosato può non essere efficace, ovviamente. L'uso di tranquillanti non è una soluzione, mentre dal modo in cui riferisce la cura sembra che sia il farmaco a cui attribuisce la funzione principale. Se li assume da oltre un mese ha sviluppato un certo grado di assuefazione, ragion per cui dovranno essere gradualmente ridotti sotto guida medica, ma questo è un problema che potrà essere risolto quando starà meglio.
Dovrebbe fare una visita specialistica e fare impostare una cura.
La diagnosi è il primo passo. Non sono attribuibili all'ansia i sintomi se non si diagnostica l'ansia; inoltre non è che siano causati "dall'ansia", ma se mai da un processo cerebrale che si esprime con ansia e altri sintomi contemporaneamente.
Zoloft è un farmaco che sottodosato può non essere efficace, ovviamente. L'uso di tranquillanti non è una soluzione, mentre dal modo in cui riferisce la cura sembra che sia il farmaco a cui attribuisce la funzione principale. Se li assume da oltre un mese ha sviluppato un certo grado di assuefazione, ragion per cui dovranno essere gradualmente ridotti sotto guida medica, ma questo è un problema che potrà essere risolto quando starà meglio.
Dovrebbe fare una visita specialistica e fare impostare una cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
La diagnosi è il primo passo. Non sono attribuibili all'ansia i sintomi se non si diagnostica l'ansia; inoltre non è che siano causati "dall'ansia", ma se mai da un processo cerebrale che si esprime con ansia e altri sintomi contemporaneamente.
Zoloft è un farmaco che sottodosato può non essere efficace, ovviamente. L'uso di tranquillanti non è una soluzione, mentre dal modo in cui riferisce la cura sembra che sia il farmaco a cui attribuisce la funzione principale. Se li assume da oltre un mese ha sviluppato un certo grado di assuefazione, ragion per cui dovranno essere gradualmente ridotti sotto guida medica, ma questo è un problema che potrà essere risolto quando starà meglio.
Dovrebbe fare una visita specialistica e fare impostare una cura.
La diagnosi è il primo passo. Non sono attribuibili all'ansia i sintomi se non si diagnostica l'ansia; inoltre non è che siano causati "dall'ansia", ma se mai da un processo cerebrale che si esprime con ansia e altri sintomi contemporaneamente.
Zoloft è un farmaco che sottodosato può non essere efficace, ovviamente. L'uso di tranquillanti non è una soluzione, mentre dal modo in cui riferisce la cura sembra che sia il farmaco a cui attribuisce la funzione principale. Se li assume da oltre un mese ha sviluppato un certo grado di assuefazione, ragion per cui dovranno essere gradualmente ridotti sotto guida medica, ma questo è un problema che potrà essere risolto quando starà meglio.
Dovrebbe fare una visita specialistica e fare impostare una cura.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 24/11/2009.
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