La cosa puo anche sembrare normale ma quando lo ero anche dopo avere fatto l'amore
Salve, ho 31 anni e il mio problema è cominciato(non lo sapevo) quando ho cominciato, come tutti i ragazzi a 15 anni a scoprire il mio corpo e quindi a masturbarmi solo che sono passati 16 anni e sento ancora il bissogno di farlo ancora tutti i giorni a anche piu volte.
adesso non sono fidanzato da quasi 2 anni e la cosa puo anche sembrare normale ma quando lo ero anche dopo avere fatto l'amore con la mia ragazza sentivo il bisogno di masturbarmi lo stesso ovviamente con una frequenza piu bassa in confronto ad adesso.
visto che la cosa è abbastanza sensibile non riesco a parlare con nessuno vi chiedo cortesemente un aiuto perche non c'e la faccio piu.
grazie
adesso non sono fidanzato da quasi 2 anni e la cosa puo anche sembrare normale ma quando lo ero anche dopo avere fatto l'amore con la mia ragazza sentivo il bisogno di masturbarmi lo stesso ovviamente con una frequenza piu bassa in confronto ad adesso.
visto che la cosa è abbastanza sensibile non riesco a parlare con nessuno vi chiedo cortesemente un aiuto perche non c'e la faccio piu.
grazie
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Caro utente,
di per sè il fatto di masturbarsi non costituisce un evento allarmante. Mi sembra però per lei preoccupante per il fatto che senta il bisogno di farlo con una frequenza notevole.
Visto il suo disagio, le consiglierei di rivolgersi a uno specialista, possibilmente proprio in sessuologia. Credo sia importante capire il suo stato d'animo in certi momenti, le fantasie che eventualmente accompagna ai suoi atti masturbatori, la qualità della sua vita affettiva, etc.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it
di per sè il fatto di masturbarsi non costituisce un evento allarmante. Mi sembra però per lei preoccupante per il fatto che senta il bisogno di farlo con una frequenza notevole.
Visto il suo disagio, le consiglierei di rivolgersi a uno specialista, possibilmente proprio in sessuologia. Credo sia importante capire il suo stato d'animo in certi momenti, le fantasie che eventualmente accompagna ai suoi atti masturbatori, la qualità della sua vita affettiva, etc.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#2]
Utente
Grazie Dr.ssa per la risposta veloce,
secondo lei è noramle avere sempre questo bisogno, perche comuque la mia vita affettiva è quasi inesistente dopo una storia molto importante finita male?
per quanto riguarda le fantasie che accompagnao l'atto cofermo che sono sempre le stesse (un po particolari ma niente di anormale).
il disagio sta sopratutto nel fatto che dopo la delusione amorosa non sono piu in grado di avere una storia per piu di un paio di mesi o perche non sono ruiscito piu ad innamorarmi oppure perche è piu facile fare tutto da se.
secomdo lei c'entra tutto questo?
secondo lei è noramle avere sempre questo bisogno, perche comuque la mia vita affettiva è quasi inesistente dopo una storia molto importante finita male?
per quanto riguarda le fantasie che accompagnao l'atto cofermo che sono sempre le stesse (un po particolari ma niente di anormale).
il disagio sta sopratutto nel fatto che dopo la delusione amorosa non sono piu in grado di avere una storia per piu di un paio di mesi o perche non sono ruiscito piu ad innamorarmi oppure perche è piu facile fare tutto da se.
secomdo lei c'entra tutto questo?
[#3]
Concordo con quanto le suggerisce la Dottoressa Cacioppo.
Visto la sua sede, mi prendo la libertà di consigliarle a Bologna la Dottoressa Ugolini, psicosessuologa.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Visto la sua sede, mi prendo la libertà di consigliarle a Bologna la Dottoressa Ugolini, psicosessuologa.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#7]
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentile utente,
il suo disagio riguarda la vita affettiva, relazionale,si esprime attraverso una masturbazione compulsiva.
Consideri ,in un modo piu' ampio ,i suoi rapporti nell'ambito sociale,eventuali disagi, paure in altri ambiti affettivo-relazionale.
Consiglio dei colloqui con psicoterapeuta, per decidere insieme un eventuale percorso.
Cordiali saluti
Dott.ssa I. Di Sipio
www.psicomedicina.mi.it
il suo disagio riguarda la vita affettiva, relazionale,si esprime attraverso una masturbazione compulsiva.
Consideri ,in un modo piu' ampio ,i suoi rapporti nell'ambito sociale,eventuali disagi, paure in altri ambiti affettivo-relazionale.
Consiglio dei colloqui con psicoterapeuta, per decidere insieme un eventuale percorso.
Cordiali saluti
Dott.ssa I. Di Sipio
www.psicomedicina.mi.it
[#8]
Gentile Utente,
il fatto di masturbarsi non è un problema, ma lo diventa la preoccupazione di farlo. Questo a mio avviso è un segnale più che sufficente per una consulenza psicologica.
La vita sessuale di ognuno di noi è cosa estremamente delicata, per cui non si deve sottovalutare l'esigenza di un aiuto in questo senso, anche a scopo preventivo
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
il fatto di masturbarsi non è un problema, ma lo diventa la preoccupazione di farlo. Questo a mio avviso è un segnale più che sufficente per una consulenza psicologica.
La vita sessuale di ognuno di noi è cosa estremamente delicata, per cui non si deve sottovalutare l'esigenza di un aiuto in questo senso, anche a scopo preventivo
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#9]
Gentile utente,
concordo con quanto espresso dai colleghi. L'autoerotismo rappresenta una sfera "sana" della nostra sessualità e non necessariamente si lega ad una insoddisfazione sessuale o ad una carenza del rapporto di coppia (quando sia presente).
Nel suo caso mi sembra tuttavia di capire come l'attività masturbatoria si configuri con connotazioni compulsive che esulano dalla sua volontà e scelta consapevole. In questo senso la masturbazione potrebbe aver assunto una sorta di ruolo "ansiolitico" e la necessità di un lavoro psicosessuologico/psicoterapeutico può essere letta in primo luogo come intervento sul livello di attivazione ansiosa e sulle difficoltà relazionali-affettive che si trova a vivere.
Un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
concordo con quanto espresso dai colleghi. L'autoerotismo rappresenta una sfera "sana" della nostra sessualità e non necessariamente si lega ad una insoddisfazione sessuale o ad una carenza del rapporto di coppia (quando sia presente).
Nel suo caso mi sembra tuttavia di capire come l'attività masturbatoria si configuri con connotazioni compulsive che esulano dalla sua volontà e scelta consapevole. In questo senso la masturbazione potrebbe aver assunto una sorta di ruolo "ansiolitico" e la necessità di un lavoro psicosessuologico/psicoterapeutico può essere letta in primo luogo come intervento sul livello di attivazione ansiosa e sulle difficoltà relazionali-affettive che si trova a vivere.
Un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net
[#10]
Ritengo opportuna una valutazione esclusivamente di pertinenza psicologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 24.8k visite dal 26/03/2007.
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