Stress/ansia
salve,vorrei avere un consulto da parte vostra riguardo allo sterss e all'ansia,ormai quasi 4 mesi fa ho avuto un rapporto non protetto con un'amica e dopo 4 giorni dal quel gesto lei vedendomi preoccupato e ansioso(premetto di essere ansioso già di mio) lei ha fatto il gesto di andare a fare il test dell'hiv che poi è risultato negativo ed oltre a questo mi ha detto che dall'ultima volta che aveva avuto un rapporto erano passati più di 3 mesi,x questo dovrei (in teoria) stare tranquillo,ma il mio tormento è che in questi ultimi mesi sono stato assalito dall'ansia pensando sempre a quel brutto momento e la paura di avere contratto il virus e in questi giorni mi sono uscite delle eruzioni cutanee 3 sulla coscia e 3 sul lato sinistro del torace,e visto che ultimamente avevo letto su internet(che a volte ti fa più male che bene)che uno dei tanti sintomi del virus potevano essere le eruzioni cutanee da quel giorno è cominciato il mio tormento.x questo vi chiedo:è possibile che queste eruzioni possano essere anche causate dalla vita stressante che ho condotto in questi ultimi 4 mesi o le eruzioni escono esclusivamente x causa del virus??PS:vorrei premettere che il fatto è successo L'8 AGOSTO e a settembre ha fatto gli esami all'avis e sono risultato idoneo(sano)..APETTO CON ANSIA UNA VOSTRA RISPOSTA ASSOCIATA AD UN CONSIGLIO SU COSA PTREI FARE X STARE IL PIù TRANQUILLO POSSIBILE.MI COMPLIMENTO X LA PROFESSIONALITA,DISTINTI SALUTI
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
fare esami all'avis significa che ha donato il sangue nel dubbio di aver contratto l'HIV?
La sua amica ha l'abitudine di avere sempre rapporti non protetti?
Se la sua amica ha questa abitudine, le malattie sessualmente trasmissibili non sono solo l'HIV e l'epatite ma ce ne sono molte altre che sarebbe il caso di far valutare prima dal suo medico di famiglia e poi anche da un venereologo.
Il fatto che abbia donato il sangue pur sapendo di poter nutrire dubbi sulla sua salute e' a mio parere un comportamento scorretto.
fare esami all'avis significa che ha donato il sangue nel dubbio di aver contratto l'HIV?
La sua amica ha l'abitudine di avere sempre rapporti non protetti?
Se la sua amica ha questa abitudine, le malattie sessualmente trasmissibili non sono solo l'HIV e l'epatite ma ce ne sono molte altre che sarebbe il caso di far valutare prima dal suo medico di famiglia e poi anche da un venereologo.
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[#2]
Utente
salve rispondo subito alle sue domande, gli esami del sangue li ho fatti senza fare la donazione(idoneità) della mia amica purtroppo non posso sapere e chiedergli i particolari della sua vita sessuale privata,io so solo che è stata sposata ed ha una figlia di 10 anni ma non mi sembra una persona irresponsabile....anzi visto il gesto che ha fatto la ritengo una persona corretta,e poi anche se avesse avuto l'epatite se ne sarebbe accorta visto i sintomi che crea tale disturbo.ritornando al discorso avis premetto che adesso non farò certo nessuna donazione prima dei 100 ggiorni e prima di farla andrò in un centro analisi a fare il test.PS la mia amica quando gli ho chiesto unpò di cose mi ha detto che solitamente i rapporti che ha avuto la maggior parte erano protetti.tornando al discorso che mi diceva riguardo le altre malattie penso che se c'era qualcosa gli esami non avrebberorilevato almeno un piccolo campanello di allarme??mi dispiace che mi abbia dato dello scorretto...
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile signore,
per sua informazione, avendo lei rapporti non protetti con partner non sicuri e' automaticamente escluso da qualsiasi donazione prima, dopo e durante i 100 giorni del test HIV a meno che non abbia rapporti con persone a rischio nei sei mesi precedenti.
Per quanto riguarda l'epatite, essa non da' alcun sintomo fino alla manifestazione clinica, gli esami del sangue possono rivelarla.
Gli altri esami sono stati effettuati in un periodo finestra che potrebbe non essere sufficiente per una valutazione di eventuali alterazioni per una patologia trasmessa sessualmente.
Non esiste solo l'HIV ma le malattie sessualmente trasmesse sono svariate.
L'unico modo per evitare di contrarle e' avere sempre rapporti protetti.
Pertanto, in presenza di sintomi cutanei, o altre alterazioni, deve parlare con il suo medico di famiglia ed eventualmente farsi indirizzare da un venereologo.
per sua informazione, avendo lei rapporti non protetti con partner non sicuri e' automaticamente escluso da qualsiasi donazione prima, dopo e durante i 100 giorni del test HIV a meno che non abbia rapporti con persone a rischio nei sei mesi precedenti.
Per quanto riguarda l'epatite, essa non da' alcun sintomo fino alla manifestazione clinica, gli esami del sangue possono rivelarla.
Gli altri esami sono stati effettuati in un periodo finestra che potrebbe non essere sufficiente per una valutazione di eventuali alterazioni per una patologia trasmessa sessualmente.
Non esiste solo l'HIV ma le malattie sessualmente trasmesse sono svariate.
L'unico modo per evitare di contrarle e' avere sempre rapporti protetti.
Pertanto, in presenza di sintomi cutanei, o altre alterazioni, deve parlare con il suo medico di famiglia ed eventualmente farsi indirizzare da un venereologo.
[#4]
Utente
la ringrazio x la risposta e la professionalità,ci tengo a precisare che l'unico e ultimo rapporto a rischio che ho avuto è steto questo x la prima volta e dopo questa esperienza prometto a me stesso che qualunque cosa succeda non avrò mai più rapporti senza usare il profilattico...distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 20/11/2009.
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