Forti dolori al petto insonnia e paure
Salve .mi chiamo Francesca ho 45 anni e da quaòche tempo soffro di dolori acuti (tipo fitte) al seno sinistro con lieve intorpedimento del braccio sx soprattutto durante la notte. Ieri notte invece mi sono svegliata con un dolore molto più acuto, da portarmi difficoltà a respirare, e così sono andata al pronto soccorso dove, dopo un ecg e un controllo dei valori enzimatici (tutti nella norma) e dopo aver detto al medico che soffro anche di insonnia e qualche paura di troppo (non prendo l'aereo, non vado in nave e non amo i luoghi troppo affollati), mi è stato consigliato di farmi prescrivere un blando tranquillante dal mio medico di base e se la situazione non dovesse migliorare anche una visita più approfondita a livello psichiatrico.Può essere utile o è meglio escludere prima altre cause ? Grazie.
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Dr. Silvio Presta
Psichiatra, Farmacologo
464
Gentile Signora,
opterei per un ultimo controllo con specialista cardiologo, farei (se non li ha già fatti) gli esami tiroidei ed il dosaggio delle catecolamine urinarie e quindi, se gli esami risultassero negativi, prenoterei una visita con uno psichiatria clinico (non psicoterapeuta o psicanalista) esperto in farmacoterapia dei disturbi d'ansia, per confermare o meno una diagnosi di disturbo di panico.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
opterei per un ultimo controllo con specialista cardiologo, farei (se non li ha già fatti) gli esami tiroidei ed il dosaggio delle catecolamine urinarie e quindi, se gli esami risultassero negativi, prenoterei una visita con uno psichiatria clinico (non psicoterapeuta o psicanalista) esperto in farmacoterapia dei disturbi d'ansia, per confermare o meno una diagnosi di disturbo di panico.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
concordo con quanto espresso dal collega Dr. Presta.
E' meglio procedere con alcuni approfondimenti diagnostici in modo da escludere eventuali cause organiche che possano essere responsabili di tali sintomi.
Dopodiche' sara' possibile iniziare un trattamento farmacologico adeguato qualora non emergesse nulla di patologico.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
concordo con quanto espresso dal collega Dr. Presta.
E' meglio procedere con alcuni approfondimenti diagnostici in modo da escludere eventuali cause organiche che possano essere responsabili di tali sintomi.
Dopodiche' sara' possibile iniziare un trattamento farmacologico adeguato qualora non emergesse nulla di patologico.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#4]
Dr. Alessandro Rotondo
Psichiatra
6 1
Gentile Signora,
concordo pienamente con i colleghi. Spesso, in assenza di problemi cardiovascolari e/o tiroidei (che vanno assolutamente esclusi!!!), disturbi come quelli da lei riportati sono dovuti a malattie d'ansia che rispondono favorevolmente nella maggior parte dei casi a terapie farmacologiche adeguate. Mi preme aggiungere che l'uso dei "blandi tranquillanti" (come le benzodiazepine, Valium, Lexotan, Xanax, Minias, Tavor, per citare solo i più noti)che le sono stati consigliati è indicato per breve periodi di tempo, visto il loro potenziale di dipendenza ed assuefazione. Esistono invece farmaci che permettono di curare efficacemente i disturbi d'ansia senza creare questi spiacevoli inconvenienti.
Cordiali saluti
concordo pienamente con i colleghi. Spesso, in assenza di problemi cardiovascolari e/o tiroidei (che vanno assolutamente esclusi!!!), disturbi come quelli da lei riportati sono dovuti a malattie d'ansia che rispondono favorevolmente nella maggior parte dei casi a terapie farmacologiche adeguate. Mi preme aggiungere che l'uso dei "blandi tranquillanti" (come le benzodiazepine, Valium, Lexotan, Xanax, Minias, Tavor, per citare solo i più noti)che le sono stati consigliati è indicato per breve periodi di tempo, visto il loro potenziale di dipendenza ed assuefazione. Esistono invece farmaci che permettono di curare efficacemente i disturbi d'ansia senza creare questi spiacevoli inconvenienti.
Cordiali saluti
Alessandro Rotondo
Specialista in Psichiatria
Professore a contratto Università di Pisa
[#5]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
per esperienza le dico che durante una visita psichiatrica il panico si riconosce bene (per i comportamenti e le preoccupazioni che compaiono) da disturbi di altro tipo (p.e. cuore) con sintomi apparentemente uguali. Però, in linea generale, alcuni accertamenti sono indicati (ecg, routine ematochimica, altri sulla base degli specifici sintomi, tipo visita otorinol.). Anche perché i farmaci anti-panico si danno con più sicurezza o escludendone alcuni con gli esami alla mano. Quindi il tempo che perde adesso comunque anche nel caso si tratti di panico varrà a chiarire le idee al suo psichiatra sul da farsi.
Saluti
per esperienza le dico che durante una visita psichiatrica il panico si riconosce bene (per i comportamenti e le preoccupazioni che compaiono) da disturbi di altro tipo (p.e. cuore) con sintomi apparentemente uguali. Però, in linea generale, alcuni accertamenti sono indicati (ecg, routine ematochimica, altri sulla base degli specifici sintomi, tipo visita otorinol.). Anche perché i farmaci anti-panico si danno con più sicurezza o escludendone alcuni con gli esami alla mano. Quindi il tempo che perde adesso comunque anche nel caso si tratti di panico varrà a chiarire le idee al suo psichiatra sul da farsi.
Saluti
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#6]
Psichiatra
Gentile utente,
concordo in pieno con i pareri di tutti i colleghi che mi hanno preceduto.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
concordo in pieno con i pareri di tutti i colleghi che mi hanno preceduto.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10k visite dal 25/03/2007.
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