Sonno pomeridiano e tranquillità

Salve vi scrivo per chiedere chirimenti circa un fatto per me molto singolare. Sono un ragazzo di 26 anni da qualche anno sono in una fase che posso definire di depressione. Ho pensieri ricorrenti ossessivi, comportamenti compulsivi, stanchezza quasi cronica, non ho voglia di sentire ne vedere nessuno tantomeno ne sento la mancanza. Gli altri mi vedono spesso assente e abbattuto, e spesso me lo fanno notare. A volte penso di aver perso anche il contatto con la realtà per certi versi poichè nonostante mi manchi solamente la tesi penso di non farcela a laurearmi, e paranoie collegate. Ricordo con tristezza il periodo in cui ero sempre felice, allegro, in cui tuto era possibile, avevo tanti pensioeri positivi per la testa e le piccole cose come quelle grandi erano fattibili. Premetto che la notte pur avendo difficoltà a concentrarmi e andando a letto ad orari un po' inconsueti, 3-4, dormo di solito più di 7 ore senza mai svegliarmi. La mattina mi alzo comunque stanco e dmeotivato. La cosa strana di cui vi parlavo è che quando il pomeriggio mi appoggio per riposarmi un po' entro prima in uno stato di semiveglia in cui penso inconsciamente e quasi in maniera vivida a tuti gli errori che sto facendo , a quanto è pesante il mio atteggiamento per gli altri e a tutte le cose che prima volevo raggiungere, poi mi addormento. Bastano anche 10 minuti di sonno e quando mi sveglio sono completamente riposato, inizio a fare mille cose senza nessun problema, penso al mio futuro in maniera serena, sento la mancanza dlele persone, sono allegro scherzo cioè sono completamente lucido torno me stesso. Questo effetti si dissolvbe nel giro di qualche ora quando ritornano i pensieri scomodi e sconfortanti e un po' di stanchezza mi riprende. Premetto che sono un fumatore, circa 20 sigarette al giorno, lo dico perchè so che in qualche modo la nicotina è legata a disturbi del sonno. Sapreste dirmi anche indicativamente quali sono le cause di questo improvviso cambiamento? Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.

P.s. ho postato qui questo articolo poichè credo possa essere comunque di vostra competenza dato che riguarda uno stato sia mentale che fisico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non deve andare dallo psichiatra la settimana prossima?

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Vorrei comunque una vostra opinione. Forse avrei fatto meglio a non scrivere dello psichiatra. Non cerco una diagnosi da voi. Ma solo delle opinioni. E' una cosa personale.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

ritengo che anche se non lo avesse scritto, i suoi consulti si sarebbero fermati lo stesso al punto attuale.

Fa delle richieste specifiche ma lo psichiatra non e' un indovino e non può pensare di avere suggerimenti su sintomi che tra questo consulto e quello precedente abbracciano tutte le possibili patologie psichiatriche.

Deve solo attendere una settimana per la visita e capire quali sono i suoi disturbi.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Vorrei solamente capire perchè dopo il sonno tutto sembra tornare alla normalità. Credo lei possa formulare qualche ipotesi.Esisterà un ventaglio di cause-effetto...
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Nessuna ipotesi?come vi ho detto tralasciando tutti i sintomi vorrei solamente sapere quali siano le cause del solo sentirsi meglio dopo aver dormito un po' e perchè entro in una fase in cui tutto mi sembra vivido e inizio a ragionare senza condizionamenti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
A me pare che lei abbia uno sfondo ossessivo, altro che causa-effetto.
Sente il bisogno di dover trovare una spiegazione logica a qualsiasi cosa, utilizzando tutte le sue energie e poi si stanca per questo.

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Questo è vero dottor Ruggiero e sono pienamente daccordo con lei questo è il primo motivo per cui ho prenotato la visita. Solo che a volte faccio mi lascio trasportare dalle compulsioni e per uqesto mi sforzo tanto per dare una spiegazione alle cose perchè vorrei evitarne le conseguenze. Non ci sono riuscito da solo per ovvie ragioni per questo ho deciso di rivolgermi ad uno specialista. Il problema è che tali ossessioni sono presenti anche nei momenti di svago quando dovrebbero sparire. E' come se tenessi tutto sotto controllo continuamente altrimenti cederei alle compulsioni ed è questa la fase che secondo me mi stanca maggiormente, questa continua lotta ma è una cosa che succede da quando ero piccolo.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ricordo inoltre come le ho già detto che da piccolo sono iniziati i primi tic sia occhi naso bocca, non riuscivo a stare fermo quando ad esempio ero dal barbiere, ero un continuo tic. A scuola e a casa tiravo su con il naso. Ricordo che qualcuno mi chiedeva sempre se mi serviva un fazzolettino. Quei tic non se ne sono mai andati. Ora ad esempio se guardo ad esempio la televisione con altra gente mi rendo conto che devo per forza sfogare i tic tipo colpi di tosse o tirar su con il naso passano inosservati perchè fumo e credono sia per quello. Per gli occhi avevo trovato la scusa delle lenti a contatto cosa assolutamente non collegata.Fatto sta che quando sono completamente fermo e i miei tic nel silenzio possono essere notati mi irrigidisco. Stendo le dita delle mani dei piedi, il collo per sfogare questa necessità e sto bene solo a tic concluso. A questo si è aggiunto quello che lei definisce un lato a sfondo ossessivo. Il problema vero è che lucidamente una parte di me vede tutto questo e cerca di contrastarlo in maniera razionale.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Lei pensa sia dovuto al mio carattere ossessivo?
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Dottor ruggiero ho inserito un nuovo post nella sessione neurologia riguardanti i tic, ho scrito dettagliatamente la mia esperienza con essi nell'arco di tutta una vita. Mi ha detto che verosimilmente si potrebbe trattare della sindrome di tourette, però naturalmente la cosa può essere collegata a tante altre problematiche neurologiche. La cosa mi ha lasciato un po' spiazzato. Quindi secondo lei il passo primo da fare è andare dallo psichiatra o dal neurologo?