Una forma credo abbastanza strana
Buonasera,
vi scrivo perché mi sento in difficoltà.
Sto male.
Ho un problema e non so come risolverlo, o meglio, non so come risolverlo in tempi brevi: soffro di gelosia, ma in una forma credo abbastanza strana.
In poche parole, non dubito di mia moglie, nemmeno lontanamente: sono troppo cervellotico e se così fosse, cioè se dubitassi di lei, non riuscirei a starle vicino nemmeno un istante, temendo chissà quali complotti e tresche.
Sono geloso di chi le sta vicino, dei colleghi, magari degli ex... (e tutto questo riesco a dominarlo), ma in particolare (ed è questo l'oggetto del mio appello) del suo medico personale, il ginecologo.
Anche se non metto in dubbio che sicuramente si tratta di una persona integerrima, la cosa mi tormenta comunque.
Ora, so benissimo che il punto è che avrei bisogno di un incontro con un medico, ma nel frattempo, come la affronto la cosa visto che stiamo pensando di avere un bambino? Non sopporto l'idea di tutte quelle visite e non voglio conservare il ricordo di quella scena che nemmeno voglio visualizzare. Non ce la posso proprio fare.
Lei lo sa, ne abbiamo parlato, ma dice che non si fida di cambiare medico scegliendo un medico donna.
Come devo fare?
Io voglio essere presente a tutte le visite.
Voglio esserle vicino come è sempre stato tra noi, con serenità, come lei ha fatto con me e io con lei, in passato, ma ora come faccio!!!
Sono così strano?
Sono proprio malato o è una reazione comune tra noi uomini?
Vi prego, aiutatemi, non voglio perdere mia moglie e temo che questo, alla lunga, anche se prima o poi mi asseconderà, possa compromettere il nostro rapporto.
Grazie mille.
Buona serata.
vi scrivo perché mi sento in difficoltà.
Sto male.
Ho un problema e non so come risolverlo, o meglio, non so come risolverlo in tempi brevi: soffro di gelosia, ma in una forma credo abbastanza strana.
In poche parole, non dubito di mia moglie, nemmeno lontanamente: sono troppo cervellotico e se così fosse, cioè se dubitassi di lei, non riuscirei a starle vicino nemmeno un istante, temendo chissà quali complotti e tresche.
Sono geloso di chi le sta vicino, dei colleghi, magari degli ex... (e tutto questo riesco a dominarlo), ma in particolare (ed è questo l'oggetto del mio appello) del suo medico personale, il ginecologo.
Anche se non metto in dubbio che sicuramente si tratta di una persona integerrima, la cosa mi tormenta comunque.
Ora, so benissimo che il punto è che avrei bisogno di un incontro con un medico, ma nel frattempo, come la affronto la cosa visto che stiamo pensando di avere un bambino? Non sopporto l'idea di tutte quelle visite e non voglio conservare il ricordo di quella scena che nemmeno voglio visualizzare. Non ce la posso proprio fare.
Lei lo sa, ne abbiamo parlato, ma dice che non si fida di cambiare medico scegliendo un medico donna.
Come devo fare?
Io voglio essere presente a tutte le visite.
Voglio esserle vicino come è sempre stato tra noi, con serenità, come lei ha fatto con me e io con lei, in passato, ma ora come faccio!!!
Sono così strano?
Sono proprio malato o è una reazione comune tra noi uomini?
Vi prego, aiutatemi, non voglio perdere mia moglie e temo che questo, alla lunga, anche se prima o poi mi asseconderà, possa compromettere il nostro rapporto.
Grazie mille.
Buona serata.
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Gentile utente,
Non è una reazione comune, tutti hanno un po' di fastidio ma appunto la logica di solito neutralizza questo fastidio, in lei cresce e la spinge addirittura verso il controllo, peggiorando così la situazione (essere sempre presente etc). Probabilmente questo meccanismo non si applica nella sua vita solo a questo specifico problema, sarà capitato su altri oggetti di "fissarsi" su pensieri spiacevoli o assurdi.
Se ha necessità di chiarire la cosa comunque lo psichiatra è lo specialista di riferimento.
Non è una reazione comune, tutti hanno un po' di fastidio ma appunto la logica di solito neutralizza questo fastidio, in lei cresce e la spinge addirittura verso il controllo, peggiorando così la situazione (essere sempre presente etc). Probabilmente questo meccanismo non si applica nella sua vita solo a questo specifico problema, sarà capitato su altri oggetti di "fissarsi" su pensieri spiacevoli o assurdi.
Se ha necessità di chiarire la cosa comunque lo psichiatra è lo specialista di riferimento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
Non è una reazione comune, tutti hanno un po' di fastidio ma appunto la logica di solito neutralizza questo fastidio, in lei cresce e la spinge addirittura verso il controllo, peggiorando così la situazione (essere sempre presente etc). Probabilmente questo meccanismo non si applica nella sua vita solo a questo specifico problema, sarà capitato su altri oggetti di "fissarsi" su pensieri spiacevoli o assurdi.
Se ha necessità di chiarire la cosa comunque lo psichiatra è lo specialista di riferimento.
Non è una reazione comune, tutti hanno un po' di fastidio ma appunto la logica di solito neutralizza questo fastidio, in lei cresce e la spinge addirittura verso il controllo, peggiorando così la situazione (essere sempre presente etc). Probabilmente questo meccanismo non si applica nella sua vita solo a questo specifico problema, sarà capitato su altri oggetti di "fissarsi" su pensieri spiacevoli o assurdi.
Se ha necessità di chiarire la cosa comunque lo psichiatra è lo specialista di riferimento.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 12/11/2009.
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