Apatia, difficoltà a provare sentimenti, mancanza di obiettivi
Gentili dottori, cercherò di esporre brevemente il mio problema. Ho 23
anni. Ho sempre avuto avuto una vita con periodi relativamente normali,
alternati a periodi in cui l'umore andava giu, ero triste, mi isolavo,
ecc. Dal 2000 sono in cura per policistosi ovarica. Dopo un diploma preso
con fatica mi iscrivo all'università, nel primo anno non ho
particolari problemi, poi nel 2007 tutto cambia, precisamente a novembre
2006, ricordo anche il momento. La motivazione scatenante è stata che
nonostante gli sforzi che facessi le mie relazioni erano insoddisfacenti e
ricevevo solo critiche. In pratica non riuscivo più a studiare, a uscire,
ho iniziato a isolarmi e nessuno sembrava accorgersene, ovviamente ho
perso quei pochi amici che avevo e questo mi ha fatto sentire ancora
peggio. Insomma ho ondotto una "non vita" almeno fino a tutto
il 2008. solo quest anno mi sono decisa ad andare a visita
dalll'endocrinologo che mi segue: a quello che avevo viene aggiunto
l'ipotiroidismo, insomma ora faccio una terapia a base di eutirox 75,
metforal e yaz con androcur. Ho fatto una dieta ed ho perso 15 chili e
devo dire che sto decisamente meglio. Ora riesco a parlare con la gente,
esco (anche se spesso nn so con chi uscire dato che mi ritrovo
praticamente sola), faccio colloqui di lavoro. però io non capisco come
anche facendo queste cose le faccio senza trasporto, sono distaccata, e
soprattutto ho difficoltà a relazionarmi, spesso sono infastidita dagli
altri. Solo a tratti questi sentimenti spariscono, ma mi succede spesso
che non sento di avere obiettivi, faccio le cose tanto per farle... in
realtà quello che speravo è successo solo in parte. Non i sono mai rivolta
a uno psichiatra un pò perchè credevo fosse tutto inutile, e le
chiacchiere degli altri quando stavo male mi infastidivano, e un pò perchè
non volevo prendere farmaci. Ma secondo voi prendere farmaci mi aiuterebbe
dal punto di vista dell'umore oppure già ne prendo abbastanza? Grazie
dell'opportunità
anni. Ho sempre avuto avuto una vita con periodi relativamente normali,
alternati a periodi in cui l'umore andava giu, ero triste, mi isolavo,
ecc. Dal 2000 sono in cura per policistosi ovarica. Dopo un diploma preso
con fatica mi iscrivo all'università, nel primo anno non ho
particolari problemi, poi nel 2007 tutto cambia, precisamente a novembre
2006, ricordo anche il momento. La motivazione scatenante è stata che
nonostante gli sforzi che facessi le mie relazioni erano insoddisfacenti e
ricevevo solo critiche. In pratica non riuscivo più a studiare, a uscire,
ho iniziato a isolarmi e nessuno sembrava accorgersene, ovviamente ho
perso quei pochi amici che avevo e questo mi ha fatto sentire ancora
peggio. Insomma ho ondotto una "non vita" almeno fino a tutto
il 2008. solo quest anno mi sono decisa ad andare a visita
dalll'endocrinologo che mi segue: a quello che avevo viene aggiunto
l'ipotiroidismo, insomma ora faccio una terapia a base di eutirox 75,
metforal e yaz con androcur. Ho fatto una dieta ed ho perso 15 chili e
devo dire che sto decisamente meglio. Ora riesco a parlare con la gente,
esco (anche se spesso nn so con chi uscire dato che mi ritrovo
praticamente sola), faccio colloqui di lavoro. però io non capisco come
anche facendo queste cose le faccio senza trasporto, sono distaccata, e
soprattutto ho difficoltà a relazionarmi, spesso sono infastidita dagli
altri. Solo a tratti questi sentimenti spariscono, ma mi succede spesso
che non sento di avere obiettivi, faccio le cose tanto per farle... in
realtà quello che speravo è successo solo in parte. Non i sono mai rivolta
a uno psichiatra un pò perchè credevo fosse tutto inutile, e le
chiacchiere degli altri quando stavo male mi infastidivano, e un pò perchè
non volevo prendere farmaci. Ma secondo voi prendere farmaci mi aiuterebbe
dal punto di vista dell'umore oppure già ne prendo abbastanza? Grazie
dell'opportunità
[#1]
Gentile utente,
se prende quelli per la tiroide non vedo perche' non assumere psicofarmaci se ve ne e' il bisogno.
Faccia una visita psichiatra per una valutazione.
se prende quelli per la tiroide non vedo perche' non assumere psicofarmaci se ve ne e' il bisogno.
Faccia una visita psichiatra per una valutazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 11/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.