Ansia depressione attacchi di panico
Salve,ho 28 anni e da sempre ho sofferto d'ansia,già da piccolo avevo improvvisi episodi di tachicardia,facevo tutte le analisi e non emergeva nulla,ma nessun medico si poneva il dubbio che queste tachicardie venissero da ansia e quindi magari fare una psicoterapia etc,allora da solo iniziavo a somatizzare,mi leggevo le enciclopedie mediche alla ricerca delle piu svariate malattie e a distanza di mesi ,o anni ogni tanto avevo episodi di tachicardia,e cosi andavo avanti,premetto che ho vissuto sempre solo coi miei genitori,che mi hanno iperprotetto,con le conseguenze che ciò porta,e mi considero vecchio nell'animo,nonostante la mia età anagrafica,nel 2003 dopo alcuni mesi che mi sono trasferito in provincia,ho iniziato a essere triste,e ad avere dei sintomi strani,specie alla sera quando cercavo di addormentarmi mi sentivo come una sensazione che salisse il sangue alla testa,non so come spiegare esattamente ,come se al momento che cercavo di rilassarmi saliva una tensione che passava solo quando mi alzavo,e poi ricordo che si facevano gli occhi rossi,poi avevo durante la giornata sensazione di stordinmento,come se fossi deconcentrato,stanchezza,eruttazioni,sensazione di pienezza di stomaco,cmq venni ricoverato 2 volte,feci tantissimi accertamenti da cui non emerse nulla,prima mi prescrissero lo xanax ma non lo presi per molto perchè non mi faceva nulla,poi un neurologo mi diede il levopraid,comunque col passare dei mesi i sintomi sparirono,cominciai a uscire di nuovo,a stare meglio,trovai anche una ragazza e stavo bene ,ero sempre un pò ansioso in generale,ma la mia qualità di vita era buona,(nonostante fossi senza lavoro) e la mia vita fosse solo legata al pc,alle chat e alle uscite con amici e ragazza,comunque fatto sta che dopo che la ragazza mi ha ladsicato(anno 2006),dopo 2 mesi ho avuto episodio di claustrofobia in ascensore,sono stato malissimo e dopo quel giorno ho avuto problemi di claustrofobia in molte situazioni(treni,pullman,supermercati affollati,etc)e questo mi ha fatto stare malissimo,avevo paura di tutto,ero sempre depresso pensavo sempre alla fine della mia storia e rimuginavo,e mi rivolsi ad uno psichiatra dell'asl,che mi diede una cura con pasaden ed elopram per circa 6 mesi,curca molto blanda,8 gocce di pasaden sera e mattino,e 8 di elopram al mattino,poi a ottobre scorso dopo aver scalato man mano le gocce ho terminato la cura,devo dire che durante questa cura,avevo molta piu voglia di fare(uscivo spesso),ero un pò meno ansioso,ma non avevo risolto compeltamente le paure dei luoghi chiusi etc,finisco la terapia,e cmq inizia a tornare piano l'ansia,fobie mai provate prima,esempio paura di botulismo,di cibi avariati,paura delle malattie(questo mi ha spintoi a eseguire un test hiv che avevo evitato di fare per anni,per la paura di un possibile risultato positivo,fortunatamente il etst è risultato negativo,poi ho fatto uan domanda per un lavoro all'estero,e nell'attesa di partire,sono andato da una psicologa sempre dell'asl,per cercare di placare la mia ansia in attesa della partenza,sono stato da lei per circa 10 sedute e prima della partenza ho rifiutato il lavoro che per me sarebbe stato un ottima opportunità per dare un taglio a questa vita,ma anche questa volta l'ansia mi ha frenato e mi ha fatto perdere questa occasione,ormai passo le mie giornate davanti al pc,in attesa della manna dal cielo,e in piu sono tornati sintomi simili al 2003,ho avuto un dap 3 settimane fa,mi stanco facilmente,a volte snesazione che mi manca l'aria,e vari sintomi somatici,ho fatto altre analisi pochi mesi fa,e non so come uscire da questa situazione,mi sento sempre in ansia,e molto giu di umore,non ho stimoli,e sempre che quasi nulla mi dia piacere e con meno forze per affrontare la vita,sia mentali che fisiche.Mi scuso per la lunghezza del post,ma volevo dare un riaasumere per bene la mia storia,e avere consiglio su cosa fare per uscire da questo baratro.
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Gentile utente,
la sua lunga storia clinica vede un trattamento inadeguato alla sintomatologia, sia per dosaggi che per durata.
Tutti i sintomi possono indurre a pensare ad una patologia ansiosa, che a mio avviso nasconde ben altre problematiche tipo disturbi dell'umore. Sono da esplorare altri aspetti di tipo fobico.
La psicoterapia ha efficacia parziale su questo tipo di sintomi ai quali andava associata una terapia farmacologica adatta.
Deve necessariamente rivolgersi ad uno psichiatra che possa inserire una terapia specifica e valutare la possibilita' di un psicoterapia meglio se ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
la sua lunga storia clinica vede un trattamento inadeguato alla sintomatologia, sia per dosaggi che per durata.
Tutti i sintomi possono indurre a pensare ad una patologia ansiosa, che a mio avviso nasconde ben altre problematiche tipo disturbi dell'umore. Sono da esplorare altri aspetti di tipo fobico.
La psicoterapia ha efficacia parziale su questo tipo di sintomi ai quali andava associata una terapia farmacologica adatta.
Deve necessariamente rivolgersi ad uno psichiatra che possa inserire una terapia specifica e valutare la possibilita' di un psicoterapia meglio se ad orientamento cognitivo-comportamentale.
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Dr. F.S. Ruggiero
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[#2]
Gentile utente,
concordo pienamente con il dr. Ruggiero.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
concordo pienamente con il dr. Ruggiero.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#3]
Gentile utente,
un adeguato trattamento farmacologico eventualmente affiancato ad un sostegno psicologico appare per Lei un approccio adeguato. Ovviamente è necessario un approfondimento mirato a individuare una terapia psicofarmacologica corretta, cioè una terapia che consenta la scomparsa dei sintomi che Lei accusa.
Cordialmente
un adeguato trattamento farmacologico eventualmente affiancato ad un sostegno psicologico appare per Lei un approccio adeguato. Ovviamente è necessario un approfondimento mirato a individuare una terapia psicofarmacologica corretta, cioè una terapia che consenta la scomparsa dei sintomi che Lei accusa.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Psichiatra
Gentile utente,
concordo con i pareri espressi dai colleghi che mi hanno preceduto.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
concordo con i pareri espressi dai colleghi che mi hanno preceduto.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
[#5]
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentile utente,
Va posta una accurata diagnosi con terapia psicofarmacologica mirata ai suoi disturbi, affiancando psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa I. Di Sipio
www.psicomedicina.mi.it
Va posta una accurata diagnosi con terapia psicofarmacologica mirata ai suoi disturbi, affiancando psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa I. Di Sipio
www.psicomedicina.mi.it
[#8]
Gentile utente,
la sua storia è certamente indicativa di un disturbo d'ansia con aspetti cosiddetti somatici, che ormai dura da un pò, la ha coinvolta in una serie di preoccupazioni e accertamenti che non la hanno né tranquillizzata, né le hanno permesso di intervenire in maniera mirata. Le terapie psichiatriche che lei ha indicato non possono che alleviare il suo malessere, ma è improbabile che glielo risolvano, intanto per le dosi utilizzate, che sono inferiori alla media efficace, poi per il rischio che lei si abitui ad assumere sintomatici come gli ansiolitici, che nel tempo portano ad un peggioramento il disturbo d'ansia e sicuramente l'umore come aspetto indipendente. Pertanto, senza temere chissà quale terapia d'urto o "pesante", che sono più che altro idee di una psichiatria "immaginaria", si rivolga ad uno specialista per impostare una cura corretta nelle dosi e nel programma a medio-lungo termine. Ciò che non deve continuare ad essere è che lei sia solo a ragionare sui suoi sintomi e a cercare di controllarli utilizzando farmaci di cui ha paura o verso cui ha comunque una certa ritrosia.
Saluti
la sua storia è certamente indicativa di un disturbo d'ansia con aspetti cosiddetti somatici, che ormai dura da un pò, la ha coinvolta in una serie di preoccupazioni e accertamenti che non la hanno né tranquillizzata, né le hanno permesso di intervenire in maniera mirata. Le terapie psichiatriche che lei ha indicato non possono che alleviare il suo malessere, ma è improbabile che glielo risolvano, intanto per le dosi utilizzate, che sono inferiori alla media efficace, poi per il rischio che lei si abitui ad assumere sintomatici come gli ansiolitici, che nel tempo portano ad un peggioramento il disturbo d'ansia e sicuramente l'umore come aspetto indipendente. Pertanto, senza temere chissà quale terapia d'urto o "pesante", che sono più che altro idee di una psichiatria "immaginaria", si rivolga ad uno specialista per impostare una cura corretta nelle dosi e nel programma a medio-lungo termine. Ciò che non deve continuare ad essere è che lei sia solo a ragionare sui suoi sintomi e a cercare di controllarli utilizzando farmaci di cui ha paura o verso cui ha comunque una certa ritrosia.
Saluti
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#9]
Ex utente
salve,volevo aggiungere una cosa che mi era capitata nel mese di febbraio e anche 2 notti fa,mi sono svegliato di soprassalto con un dolore fastidio al, petto,aprendo gli occhi mi è sembrato come se questi ruotassero,questa sensazione è durata 3-4 secondi, e poi mi è partita una tachicardia,tremavo ero agitato,devo dire che rispetto a febbraio la cosa è stata piu breve,sono andato in ospedale,mi hanno fatto un ecg e una visita neurologica,escludendo che possa essere qualcosa di cerebrale e mi hanno fissato un appuntamento con uno psichiatra,attribuendo tutto all'ansia,vorrei sapere se l'ansia può dare anche fenomeni simili come quello legato agli occhi...devo dire che quattro anni fa,in un periodo in cui ho avuto vari sintomi di somatizzazione come stabilito dopo due ricoveri in ospedale e vari accertamenti, avevo anche altri fenomeni legati agli occhi la sera avevo uan tensione alla testa e si arrossavano gli occhi,mi sembrano dei sintomi abbastanza strani(devo dire però che questo rossore agli occhi comunque non mi capita piu da 4 anni).grazie anticipate
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 14.7k visite dal 21/03/2007.
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