Il rilassamento che precede il sonno

Da diversi mesi soffro di insonnia a causa dell'insorgere del bisogno di urinare in coincidenza con il rilassamento che precede il sonno. L'urologo, sulla base degli esami effettuati, non ha escluso che questo sintomo sia di natura psicogena. Mi sono allora rivolto ad uno psichiatra che ha prescritto antidepressivi (fevarin e surmontil). Preoccupato per gli effetti collaterali di questi farmaci e con molti dubbi sulla loro adeguatezza alla mia condizione (benché mi senta debilitato per le notti insonni, non mi sento affatto depresso), su consiglio di una collega, ho provato ad assumere alla sera, mezz'ora prima di coricarmi, 12 ml di Nopron. Ha avuto una efficacia insperata. Pur alzandomi tre o quattro volte durante la notte, sono riuscito ogni volta a riaddormentarmi e il riposo è stato complessivamente soddisfacente. Ho continuato quindi ad assumerlo le sere successive. Lo psichiatra mi ha rassicurato rispetto ai possibili effetti collaterali di questo farmaco e, vista l'efficacia, mi ha incoraggiato a continuare. Adesso sono circa tre settimane e naturalmente mi pongo il problema di interrompere, ma ho visto che già riducendo la dose a 5 ml, i risvegli sono più frequenti e prolungati. Chiedo : posso davvero stare tranquillo con questo farmaco anche assumendolo per molto tempo (mesi) ?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Il suo psichiatra l'ha rassicurata.

Personalmente non lo ritengo adatto e comunque deve essere considerata l'insonnia come sintomo di altri disturbi.

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
La mia insonnia è conseguenza della frequente necessità di alzarmi durante la notte. Il bisogno di urinare due o tre più volte nel corso della notte ha una causa fisica diagnosticata dall'urologo (sclerosi del collo vescicale) La frequenza viene però fortemente accentuata dal manifestarsi dell'ansia legata al timore di non riuscire a dormire adeguatamente. Il Nopron, agevolando la ripresa del sonno dopo ogni alzata, ha attenuato l'ansia, migliorando quindi complessivamente la mia situazione. Naturalmente, mi pongo adesso il problema di come liberarmi dalla dipendenza da questo farmaco e sono alla ricerca di un'alternativa magari fra i fitofarmaci. Per il momento non ho però trovato niente di adeguatamente efficace (ho provato con tiglio e valeriana che non si sono però dimostrati efficaci, al contrario, hanno accentuato il numero risvegli).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Quindi e' un problema reattivo che può trovare un trattamento adeguato dal punto di vista psichiatrico.

Se lei deve obbligatoriamente alzarsi durante la notte, la qualità del suo sonno e' comunque compromessa.
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