Soffre di depressione ansiosa al tal punto di non riuscire a star fermo
buona sera.mio padre è sempre stato un soggetto depresso da quando ,a circa 30 ha iniziato il suo lavoro alle post.,per varie rapine subite a lavoro e spostamenti di città,ha iniziato con la depressione.fattore importante è sicuramente il carattere.ha sempre preso antidepressivi e le gocce di MINIAS,fino a due anni fà,dove un dott,siccome sembrava volesse reagire,gli tolse tutte le medicine.è stato un anno benissimo,fino a questo gennaio dove non abbiamo capito più niente.soffre di depressione ansiosa al tal punto di non riuscire a star fermo.cammina agitatamente x casa,non riesce a calmarsi.dice di sentire una sorta di tremore interno,nonostante la cura che stà facendo.lui prende:ZELDOX 40mg 2comp 2volte al dì,ALPRAZOLAM 0,25mg anche 3 al dì,AKINETON 4mg la mattina e lo STILNOX per dormire la notte.nonostante tutto sembrava essersi un pò calmato,ma è una sett che è dinuovo nervoso.lui non vuole farsi gli esami ematochimici,ha paura.come mi devo comportare.ho paura aiutatelo.con stima Raffaella
[#1]
Gentile utente,
il farmaco zeldox è indicato per problemi diversi dai disturbi d'ansia e depressivi. Che diagnosi ha formulato chi lo ha prescritto? L'intera terapia non mi sembra tipica per disturbi d'ansia o dell'umore. Per aiutare suo padre bisognerebbe visitarlo. Da qui possiamo solo consigliarle di rivolgersi allo specialista che lo segue chiedendo chiarimenti sulla diagnosi e sulla terapia e prospettandogli i nuovo cambiamenti nella situazione di suo padre.
cordiali saluti
il farmaco zeldox è indicato per problemi diversi dai disturbi d'ansia e depressivi. Che diagnosi ha formulato chi lo ha prescritto? L'intera terapia non mi sembra tipica per disturbi d'ansia o dell'umore. Per aiutare suo padre bisognerebbe visitarlo. Da qui possiamo solo consigliarle di rivolgersi allo specialista che lo segue chiedendo chiarimenti sulla diagnosi e sulla terapia e prospettandogli i nuovo cambiamenti nella situazione di suo padre.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
.Grazie Dott per aver risposto.gli è stata diagnosticata depressione ansiosa.i suo cambiamenti li conosce e ieri gli ha solo aumentato l'ansilitico,dicendo che, se x la prossima settimana era rimasto invariato il suo nervosismo, ci avrebbe lui indicato un altro posto.forse è lui che non è ingrado e vuole scaricare ad un altro medico il problema?uffà non so più che fare.ecco adesso è in casa che va avanti ed indietro da questa mattina.è estremamente scoraggiato.scusi la domanda,ma lo ZELDOX a cosa serve?vuol dire che mio padre viene curato solo con gli ansiolitici?ciò vuol dire che non ha nessuna cura in pratica?Dott è avvilente.fortunatamente x me è mio fratello usciamo per lavorare ma mia madre è stremata e non sappiamo nemmeno più con che atteggiamento spronare mio padre.lo porterei in capo al mondo per non vederlo soffrire ma non sò come muovermi.vorrei pure fargli fare degli accertamenti,ma mi hanno detto che portarlo con forza lo peggiora.ma un emocromo è importante.grzie scusi lo sfogo,ma ho bisogno di aiuto.cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
ma lei e' a conoscenza della diagnosi di suo padre?
Il trattamento che ha descritto contiene di tutto un po', quindi non e' possibile capire se ai sintomi corrisponde una terapia adeguata o meno.
ma lei e' a conoscenza della diagnosi di suo padre?
Il trattamento che ha descritto contiene di tutto un po', quindi non e' possibile capire se ai sintomi corrisponde una terapia adeguata o meno.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Ex utente
buona sera dottore.la diagnosi che mi hanno fatto è depressione ansiosa.all'inizio lo hanno trattato come schizofrenico,dato la sua irrequietezza durante la giornata,sia motoria che verbale e non dormiva nemmeno la notte.poi si è calmato,fino a sabato dove ha iniziato dicendo che sente un tremore interno che parte dallo stomaco che non gli permette di rilassarsi.se gli chiedo di stare fermo lo fà e se gli chiedo di sedersi mi dice che l'agitazione lo porta a camminare.cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
il trattamento e' ancora impostato per problematiche di tipo psicotico.
Fatto sta che una diagnosi di schizofrenia e' piu' improbabile in eta' piu' avanzata, piu' frequente durante l'eta' giovanile.
Quello che descrive sembra essere un fenomeno discinetico dovuto agli effetti collaterali dei farmaci che assume, per i quali sta assumendo Biperidene (Akineton), probabilmente inserito prima che si manifestassero tali fenomeni e, quindi, non utile nel trattamento.
Pertanto, considerata la possibile esattezza della mia ipotesi, dovrebbe contattare uno psichiatra che ha visitato suo padre per consentire di fare una variazione terapeutica che possa ridurre tale sintomo.
il trattamento e' ancora impostato per problematiche di tipo psicotico.
Fatto sta che una diagnosi di schizofrenia e' piu' improbabile in eta' piu' avanzata, piu' frequente durante l'eta' giovanile.
Quello che descrive sembra essere un fenomeno discinetico dovuto agli effetti collaterali dei farmaci che assume, per i quali sta assumendo Biperidene (Akineton), probabilmente inserito prima che si manifestassero tali fenomeni e, quindi, non utile nel trattamento.
Pertanto, considerata la possibile esattezza della mia ipotesi, dovrebbe contattare uno psichiatra che ha visitato suo padre per consentire di fare una variazione terapeutica che possa ridurre tale sintomo.
[#8]
Gentile utente,
i farmaci vanno cambiati se non sono quelli adatti alla diagnosi. Mi sembra che neanche a voi sia chiara la diagnosi di suo padre. Sarebbe meglio chiedere chiarimenti ai medici, in modo da essere più tranquilli anche voi.
Cordiali saluti
i farmaci vanno cambiati se non sono quelli adatti alla diagnosi. Mi sembra che neanche a voi sia chiara la diagnosi di suo padre. Sarebbe meglio chiedere chiarimenti ai medici, in modo da essere più tranquilli anche voi.
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
buon giorno dottori.mio padre ha 65 anni.già posso confermare che non ci stò capendo niente.ho solo paura che per i sintomi che vedo cioè,irrequietezza e movimenti della bocca(controllabili se gli viene chiesto,possono essere per controindicazioni ai farmaci?vi auguro buona domenica.cordiali saluti
[#11]
Gentile utente
le ho già risposto che sta descrivendo un effetto collaterale comune, sempre che sia quello ma da qui non lo posso confermare.
Non e' un problema di intolleranza ma un effetto collaterale che va valutato di persona.
le ho già risposto che sta descrivendo un effetto collaterale comune, sempre che sia quello ma da qui non lo posso confermare.
Non e' un problema di intolleranza ma un effetto collaterale che va valutato di persona.
[#16]
Ex utente
Buonasera Dottore dobbiamo fare degli esami ematochimici a mio padre, gli facciamo prescrivere:
Emocromo con formula e conta delle pistrine,
Glicemia,
Azotemia,
Creatinemia,
Uricemia,
QPE,
Sodiemia,
Potassiemia,
Calcemia,
Fosforemia,
Magnesiemia,
Bilirubina totale e frazionata,
Ferritimia,
Trigliceridemia,
Colesterolemia,
Tempi di coagulazione,
GOT, GPT,
Sideremia,
Fibrinogeno,
VES, TAS, PCR,
Titolo-HBsAg,
Titolo-HCV,
Titolo-HIV,
Esame delle urine.
C'è qualche cosa che secondo lei bisognerebbe ancora integrare a questi esami?
Da premettere che mio padre non ha mai fatto esami ematochimici.
La ringrazio. Distinti saluti. Previa risposta immediata, di nuova grazie.
Emocromo con formula e conta delle pistrine,
Glicemia,
Azotemia,
Creatinemia,
Uricemia,
QPE,
Sodiemia,
Potassiemia,
Calcemia,
Fosforemia,
Magnesiemia,
Bilirubina totale e frazionata,
Ferritimia,
Trigliceridemia,
Colesterolemia,
Tempi di coagulazione,
GOT, GPT,
Sideremia,
Fibrinogeno,
VES, TAS, PCR,
Titolo-HBsAg,
Titolo-HCV,
Titolo-HIV,
Esame delle urine.
C'è qualche cosa che secondo lei bisognerebbe ancora integrare a questi esami?
Da premettere che mio padre non ha mai fatto esami ematochimici.
La ringrazio. Distinti saluti. Previa risposta immediata, di nuova grazie.
[#18]
Ex utente
buona sera dott.si mai fatti ha sempre avuto paura,ha sempre evitato.si domani vediamo il medico di famiglia ma mi fido del vostro parere visto anche che siete uno psichiatra,mi farebbe piacere sapere se c'è qualche esame specifico che potete consigliarmi.devo fare pure i marchers tumorali?grazie
[#20]
Ex utente
buon giorno dottore è vero non li ha mai fatti. mi sono permessa di segnare il protocollo per gli esami ematochimici in quanto li conosco perchè sono assistente in uno studio dentistico. appunto perchè non li ha mai fatti volevo farglieli fare tutti e ripeto volevo sapere se c'è qulcosa da aggiungere. la ringrazio per la disponibilità cordiali saluti.
[#22]
Ex utente
buona sera dottore.siccome mio padre non migliorava,lo abbiamo portato da un nuovo dottore che ci ha detto che il suo andare avanti ed indietro freneticamente era una controindicazione da farmaci.me l'ha specificato con un termine che adesso non ricordo.gli ha dato una cura nuova scalando piano piano la vecchia.la sua attenzione mentale è migliorata.ora prende la mattina 1 DEPAKIN 500,1 ALPRAZOLAM,1 MUTABON FORTE,1/2AKINETON.a pranzo 1/2 DEPAKIN,1 MUTABON FORTE,1 ALPRAZOLAM.la sera uguale alla mattina più lo stilnox che poi dovremmo ridurre piano piano.ovviamente la cura è stata aumentata di dosaggio piano fino ad oggi.è da questa mattina che è sedato fisicamente.è normale?lo chiedo a voi perchè oggi il nostro dott non c'è lo devo tel lunedì.distinti saluti e grazie!
[#24]
Gentile utente,
il fatto che abbia avuto un effetto collaterale non si giustifica una variazione del trattamento di questo tipo che e' indicata per una diagnosi differente da quella per cui sarebbero stati prescritti i farmaci precedenti.
Non e' opportuno cambiare medico a caso solo per la presenza di un effetto collaterale e poi chi fa la visita decide di cambiare completamente il trattamento.
Secondo me, e' piu' corretto fare una diagnosi ed introdurre un trattamento adeguato alla diagnosi che e' stata fatta.
Fino ad ora non mi pare che ci sia alcuna diagnosi.
il fatto che abbia avuto un effetto collaterale non si giustifica una variazione del trattamento di questo tipo che e' indicata per una diagnosi differente da quella per cui sarebbero stati prescritti i farmaci precedenti.
Non e' opportuno cambiare medico a caso solo per la presenza di un effetto collaterale e poi chi fa la visita decide di cambiare completamente il trattamento.
Secondo me, e' piu' corretto fare una diagnosi ed introdurre un trattamento adeguato alla diagnosi che e' stata fatta.
Fino ad ora non mi pare che ci sia alcuna diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 13.5k visite dal 07/11/2009.
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