Re speranze...
Buongiorno, come da titolo sono ancora la ragazza che aveva scritto quel vecchio post "speranze!?", sono tornata a chiedere un consulto o meglio magari un consiglio in quanto sto continuando la psicoterapia 1volta a settimana in quanto ho molta fiducia di questo tipo di aiuto , ho consultato come scrissi uno psichiatra... il risultato insomma è che per ora ne lui ne l'altra psichiatra dopo un paio di sedute hanno ritenuta opportuna una terapia farmacologica o meglio per ora mi è stato prescritto dello stilnox per dormire (funzona anche se mi da della nausea e piccoli sensi di allucinazione cioè non è che vedo cose che non ci sono ma vedo tutto molto sfocato)e durante il giorno prendo del vagostabil... io ho spiegato molto ai miei specialisti il mio disagio descrivendolo in modo molto preciso..per ora però loro non trovan disturbi particolari ne depressione ne stati si ansia o che.. lo so che queste non sono diagnosi però per ora non trovan nulla se non che i miei problemi di attacchi di panico per cui lo psichiatra mi seguiva prima al momento non mi tormentan più e non si stanno ripresentando e mi trova molto meglio di prima...l'unica cosa che è stata notata è che ho un disagio dal fatto che al momento son senza lavoro(anche se avevo già notato ai tempi all'inizio del mio disagio in cui svolgevo lavori anche se saltuari che il mio malessere scompariva quasi completamente) e quindi spesso devo star in casa da sola perchè non ho una vita sociale diciamo, io naturalmente svolgo comunque lavori in casa e esco di casa regolarmente anche perchè comunque sono solare però in questo momento avendo da poco interrotto benzodiazepine l'isolamento non aiuta, gli specialisti mi dicono che ho un disagio comprensibile rapportato alla situazione da me esposta a loro e lo psichiatra stesso pensa che per il mio caso non sian necessari particolari farmaci sicuramente vedo che non vorrebbe ridarmi benzodiazepine ma confida che con la psicoterapia migliori.Oggi ho sono stata contattata per un lavoro meraviglioso!però lo stesso vorrei affrontare meglio questa situazione di "stallo", voi che ne pensate?nel caso credete che se il periodo è particolarmente difficile potrei chiedere allo psichiatra magari di seguire una terapia con dei farmaci che magari pur non essendo benzodiazepine, non so se una specie di antidressivi(io chiedo perchè son ignorante in materia) potrei superare meglio questo periodo delicato?Nel caso riuscirei a reperirlo oggi stesso.Grazie dei vostri pareri e indicazioni cordiali saluti
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Ex utente
quello che a me turba è che il mio disagio sta venendo trattato dalla psicoterapeuta e dallo psichiatra come qualcosa di temporaneo e di fatto mi hanno anche spiegato il perchè soprattutto lo psichiatra pensa che io supererò questo momento senza diciamo terapie faramcologiche regolari, il mio dubbio invece nasceva dal fatto che invece credevo o forse speravo in una terapia farmacologica che mi aiutasse a superare questo momento naturalmente da valutare e monitorare regolarmente presso lo stesso psichiatra, quindi in merito non esistono terapie?naturalmente sentirò lo stesso lo specialista che mi segue sto solo cercando di ricevere un consiglio se è opportuno chiedere questo tipo di aiuto o riceverlo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 06/11/2009.
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