Sospensione zoloft e gravidanza
Buongiorno,
ho 34 anni, da 8 anni in cura con Zoloft 50 mg e Rivotril 2 mg die per attacchi di panico e depressione.
3 anni fa, in prospettiva della ricerca di una gravidanza, ho sospeso entrambi i farmaci, sotto controllo dello psichiatra che mi ha in cura, nell'arco di 4 mesi ( diminuzione di 1/4 Zoloft ogni 3 settimane, diminuzione di 2 goccie di Rivotril ogni 2 settimane circa).
Dopo 4 mesi si sono ripresentati attacchi di panico in forma debilitante in concomitanza con grossi problemi di lavoro.
Il medico mi consiglia di riprendere la cura precedente, visto il periodo particolarmente stressante sia dal punto di vista lavorativo sia per i problemi che iniziano a palesarsi nella ricerca della gravidanza.
Infatti arriverò ad Aprile 2009 a restare incinta, dopo 3 anni di tentativi, operazioni, laparoscopie, 3 inseminazioni intrauterine e 1 FIVET.
La gravidanza procede splendidamente.(così come pure il cambiamento lavorativo).
Perdo i contatti con il vecchio psichiatra a causa del mio trasferimento. A luglio di quest'anno inizio da sola il programma di sospensione che avevo effettuato in precedenza in previsione del parto, perchè vorrei evitare lasindrome da sospensione nel neonato. Arrivo a ottobre con 1/2 Zoloft e 12 goccie di Rivotril. La mia ginecologa, su mia richiesta, mi dà i riferimenti di un nuovo psichiatra che collabora con lei, per discutere se interrompere del tutto la terapia o se mantenerla a livelli minimi.
Tale medico mi dice che sarebbe meglio arrivare a un paio di settimane dal parto senza assumere nulla. Mi fa passare a 1/2 zoloft a giorni alterni per una settimana, mantenendo Rivotril a 10-12 gg. Mi sento ok. Glielo riferisco. Decide di farmi togliere del tutto la 1/2 pastiglia Zoloft mantenendo sempre Rivotril.
E' una settimana quindi che non prendo più Zoloft, emotivamente ho una serie di ansie e di momenti di malinconia che reputo però legati alla gravidanza e all'avvicinarsi del parto. Dal punto di vista fisico accuso alcuni sintomi da sospensione che ho SEMPRE avvertito alla diminuzione progressiva del farmaco : tensione e irrigidimento muscolari, senso di piccole scosse, acufeni, ronzii... Pensavo però che questi effetti sarebbero spariti nell'arco di qualche giorno, come sempre a ogni passaggio di diminuzione, invece persistono dopo una settimana.
A questo si è aggiunto un forte prurito su tutto il corpo (è già stata eslusa colestasi gravidica).
Lo psichiatra dice che alle basse dosi che stavo prendendo (25 mg a giorni alterni) è improbabile che siano fastidi dovuti alla sospensione e vorrebbe farmi assumere 1/4 zoloft a giorni alterni.
Io , dato che ho "tagliato la testa al toro" sospendendo completamente il farmaco, vorrei continuare a stare senza e vorrei piuttosto essere rassicurata sul fatto che questi effetti spariranno a breve, essendo piuttosto fastidiosi considerato lo stato gravidanza.
Cosa faccio? stringo i denti e vado avanti? E' verosimile che questi effetti sono dovuti alla sospensione?
ho 34 anni, da 8 anni in cura con Zoloft 50 mg e Rivotril 2 mg die per attacchi di panico e depressione.
3 anni fa, in prospettiva della ricerca di una gravidanza, ho sospeso entrambi i farmaci, sotto controllo dello psichiatra che mi ha in cura, nell'arco di 4 mesi ( diminuzione di 1/4 Zoloft ogni 3 settimane, diminuzione di 2 goccie di Rivotril ogni 2 settimane circa).
Dopo 4 mesi si sono ripresentati attacchi di panico in forma debilitante in concomitanza con grossi problemi di lavoro.
Il medico mi consiglia di riprendere la cura precedente, visto il periodo particolarmente stressante sia dal punto di vista lavorativo sia per i problemi che iniziano a palesarsi nella ricerca della gravidanza.
Infatti arriverò ad Aprile 2009 a restare incinta, dopo 3 anni di tentativi, operazioni, laparoscopie, 3 inseminazioni intrauterine e 1 FIVET.
La gravidanza procede splendidamente.(così come pure il cambiamento lavorativo).
Perdo i contatti con il vecchio psichiatra a causa del mio trasferimento. A luglio di quest'anno inizio da sola il programma di sospensione che avevo effettuato in precedenza in previsione del parto, perchè vorrei evitare lasindrome da sospensione nel neonato. Arrivo a ottobre con 1/2 Zoloft e 12 goccie di Rivotril. La mia ginecologa, su mia richiesta, mi dà i riferimenti di un nuovo psichiatra che collabora con lei, per discutere se interrompere del tutto la terapia o se mantenerla a livelli minimi.
Tale medico mi dice che sarebbe meglio arrivare a un paio di settimane dal parto senza assumere nulla. Mi fa passare a 1/2 zoloft a giorni alterni per una settimana, mantenendo Rivotril a 10-12 gg. Mi sento ok. Glielo riferisco. Decide di farmi togliere del tutto la 1/2 pastiglia Zoloft mantenendo sempre Rivotril.
E' una settimana quindi che non prendo più Zoloft, emotivamente ho una serie di ansie e di momenti di malinconia che reputo però legati alla gravidanza e all'avvicinarsi del parto. Dal punto di vista fisico accuso alcuni sintomi da sospensione che ho SEMPRE avvertito alla diminuzione progressiva del farmaco : tensione e irrigidimento muscolari, senso di piccole scosse, acufeni, ronzii... Pensavo però che questi effetti sarebbero spariti nell'arco di qualche giorno, come sempre a ogni passaggio di diminuzione, invece persistono dopo una settimana.
A questo si è aggiunto un forte prurito su tutto il corpo (è già stata eslusa colestasi gravidica).
Lo psichiatra dice che alle basse dosi che stavo prendendo (25 mg a giorni alterni) è improbabile che siano fastidi dovuti alla sospensione e vorrebbe farmi assumere 1/4 zoloft a giorni alterni.
Io , dato che ho "tagliato la testa al toro" sospendendo completamente il farmaco, vorrei continuare a stare senza e vorrei piuttosto essere rassicurata sul fatto che questi effetti spariranno a breve, essendo piuttosto fastidiosi considerato lo stato gravidanza.
Cosa faccio? stringo i denti e vado avanti? E' verosimile che questi effetti sono dovuti alla sospensione?
[#1]
Gentile Utente,
in gravidanza si dovrebbero assumere farmaci solo per stretta necessità e sotto controllo medico e questo vale maggiormente per il primo trimestre, personalmente porrei più attenzione al Rivotril che allo Zoloft, ai dosaggi riferiti; comunque resta il fatto che se lei vuole provare a farne completamente a meno vale la pena tentare,
Cordiali Saluti
in gravidanza si dovrebbero assumere farmaci solo per stretta necessità e sotto controllo medico e questo vale maggiormente per il primo trimestre, personalmente porrei più attenzione al Rivotril che allo Zoloft, ai dosaggi riferiti; comunque resta il fatto che se lei vuole provare a farne completamente a meno vale la pena tentare,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Gent. Dott.re
come avrà avuto modo di leggere sono stata sotto controllo medico da sempre, non si è proceduto a una sospensione dei farmaci nel I trimestre perchè la situazione non era tale da permettermi di farlo serenamente (reduce da una FIVET, a letto fino al 3 mese per minacce da aborto). Inoltre le evidenze riportate in letteratura suggeriscono che non vi sono effetti teratogeni relazionati all'uso di sertralina nel I trimestre mentre è documentata la sindrome da sospensione neonatale dopo la nascita. Nel mio caso è stata fatta una opportuna valutazione dei rischi/benefici di sospendere subito i farmaci.
L'attenzione in questo momento è mantenuta sul farmaco Zoloft perchè è quello che mi dà maggiori problemi nella dismissione, anche a piccole dosi, con effetti da sospensioni fastidiosi, mentre la riduzione di Rivotril non è così faticosa.
La mia domanda era se gli effetti da sospensione possono durare anche più di una settimana.
Cordialmente
come avrà avuto modo di leggere sono stata sotto controllo medico da sempre, non si è proceduto a una sospensione dei farmaci nel I trimestre perchè la situazione non era tale da permettermi di farlo serenamente (reduce da una FIVET, a letto fino al 3 mese per minacce da aborto). Inoltre le evidenze riportate in letteratura suggeriscono che non vi sono effetti teratogeni relazionati all'uso di sertralina nel I trimestre mentre è documentata la sindrome da sospensione neonatale dopo la nascita. Nel mio caso è stata fatta una opportuna valutazione dei rischi/benefici di sospendere subito i farmaci.
L'attenzione in questo momento è mantenuta sul farmaco Zoloft perchè è quello che mi dà maggiori problemi nella dismissione, anche a piccole dosi, con effetti da sospensioni fastidiosi, mentre la riduzione di Rivotril non è così faticosa.
La mia domanda era se gli effetti da sospensione possono durare anche più di una settimana.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 02/11/2009.
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