Richiesta parere eventuale visita
Salve, sono un ragazzo di 24 anni e vorrei chiedere un parere sull'opportunità o meno di effettuare una visita psichiatrica.
All'età di 9 anni ho iniziato a soffrire di disturbi ossessivo compulsivi. Per anni questo mio problema ha condizionato
quotidianamente e pesantemente la mia vita rendendo difficili anche le azioni più semplici.
Mettevo in atto una serie infinita di rituali per alleviare ansie e ossessioni (inizialmente esterni e sucessivamente ridotti a formule mentali).
La mia mente era costantemente occupata e anche le cose più semplici richiedevano uno sforzo doppio del normale per essere svolte adeguatamente.
Per un periodo ho sofferto anche di ossessioni religiose che hanno segnato profondamente anche il modo di vivere la mia fede.
Da ormai un anno il disturbo sembra essersi spontaneamente attenuato. Ora la mia mente è discretamente libera da ossessioni e formule, anche se
nei periodi di maggiore stress qualche problema torna a farsi sentire seppur con lieve intensità. Negli ultimi mesi ho sofferto di una forma
piuttosto seria di depressione e ho passato gran parte della mia estate a letto e con grande disagio. Da quando ho provato un antidepressivo
naturale (iperico) e ho iniziato a frequentare una ragazza anche la depressione si è attenuata, fino a scomparire. Ora, eccetto qualche momento
di abbattimento per problemi di salute e familiari, mi sento piuttosto sereno e non vivo più forti disagi. Un mio amico che in passato è
stato in cura da uno psichiatra per una grave depressione mi ha consigliato una visita da uno specialista per curare il mio D.O.P. e la
tendenza a cadere in uno stato depressivo. Ora, vorrei chiedere se secondo il vostro parere debba seguire o meno il suo consiglio.
In questo periodo, come ho già detto, mi sento sereno e, a parte qualche raro caso, i miei disturbi ossessivo compulsivi non condizionano più pesantemente
la mia vita. Dovrei, dunque, prenotare una visita psichiatrica anche se in questo momento mi sento piuttosto bene? O dovrei aspettare che, eventualmente,
questi problemi si ripresentino nuovamente per richiedere un colloquio?
Ora come ora non ne sento il bisogno, ma non so se sia opportuno effettuare comunque una visita.
Cosa mi consigliereste? Vorrei precisare che non ho mai fatto visite di questo genere. Rinfrazio anticipatamente chi volesse aiutarmi a capire come
comportarmi.
All'età di 9 anni ho iniziato a soffrire di disturbi ossessivo compulsivi. Per anni questo mio problema ha condizionato
quotidianamente e pesantemente la mia vita rendendo difficili anche le azioni più semplici.
Mettevo in atto una serie infinita di rituali per alleviare ansie e ossessioni (inizialmente esterni e sucessivamente ridotti a formule mentali).
La mia mente era costantemente occupata e anche le cose più semplici richiedevano uno sforzo doppio del normale per essere svolte adeguatamente.
Per un periodo ho sofferto anche di ossessioni religiose che hanno segnato profondamente anche il modo di vivere la mia fede.
Da ormai un anno il disturbo sembra essersi spontaneamente attenuato. Ora la mia mente è discretamente libera da ossessioni e formule, anche se
nei periodi di maggiore stress qualche problema torna a farsi sentire seppur con lieve intensità. Negli ultimi mesi ho sofferto di una forma
piuttosto seria di depressione e ho passato gran parte della mia estate a letto e con grande disagio. Da quando ho provato un antidepressivo
naturale (iperico) e ho iniziato a frequentare una ragazza anche la depressione si è attenuata, fino a scomparire. Ora, eccetto qualche momento
di abbattimento per problemi di salute e familiari, mi sento piuttosto sereno e non vivo più forti disagi. Un mio amico che in passato è
stato in cura da uno psichiatra per una grave depressione mi ha consigliato una visita da uno specialista per curare il mio D.O.P. e la
tendenza a cadere in uno stato depressivo. Ora, vorrei chiedere se secondo il vostro parere debba seguire o meno il suo consiglio.
In questo periodo, come ho già detto, mi sento sereno e, a parte qualche raro caso, i miei disturbi ossessivo compulsivi non condizionano più pesantemente
la mia vita. Dovrei, dunque, prenotare una visita psichiatrica anche se in questo momento mi sento piuttosto bene? O dovrei aspettare che, eventualmente,
questi problemi si ripresentino nuovamente per richiedere un colloquio?
Ora come ora non ne sento il bisogno, ma non so se sia opportuno effettuare comunque una visita.
Cosa mi consigliereste? Vorrei precisare che non ho mai fatto visite di questo genere. Rinfrazio anticipatamente chi volesse aiutarmi a capire come
comportarmi.
[#1]
Se non ha mai fatto visite chi ha fatto la diagnosi?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Caro Utente,
lei scrive: "all'età di 9 anni ho iniziato a soffrire di disturbi ossessivo compulsivi", adesso ne ha 24,sono 15 anni !!!!!!!
Questo dimostra che purtroppo ancora oggi c'è "il pregiudizio-paura" di rivolgersi ad un psichiatra-psicoterapeuta.
Rimango convinto che l'ansia, la depressione, il disturbo ossessivo compulsivo ecc... sono malattie come tutte le altre e vanno diagnosticate e curate da psichiatri.
Cordiali saluti
Dott.Domenico Serranò
lei scrive: "all'età di 9 anni ho iniziato a soffrire di disturbi ossessivo compulsivi", adesso ne ha 24,sono 15 anni !!!!!!!
Questo dimostra che purtroppo ancora oggi c'è "il pregiudizio-paura" di rivolgersi ad un psichiatra-psicoterapeuta.
Rimango convinto che l'ansia, la depressione, il disturbo ossessivo compulsivo ecc... sono malattie come tutte le altre e vanno diagnosticate e curate da psichiatri.
Cordiali saluti
Dott.Domenico Serranò
[#3]
Ex utente
Salve, vorrei innanzitutto ringraziare per essere intervenuti così rapidamente.
Mi aspettavo questa vostra giusta obiezione sulla diagnosi "fai-da-te". Non sono mai stato visitato da uno specialista e quindi non è stata fatta alcuna diagnosi ufficiale nè di D.O.P. nè di depressione (di quest'ultima ho parlato solo col medico di base che mi ha prescritto un farmaco che però non ho mai assunto per gli effetti collaterali gravi indicati nel foglietto illustrativo).
Negli ultimi anni, ho avuto modo di studiare un pò di psicologia e, documentandomi, ho riconosciuto nei sintomi descritti nei testi esattamente i miei problemi dei quali non avevo parlato con nessuno prima di allora non sapendo nemmeno potesse trattarsi di una malattia vera e propria (erano tanti anni che convivevo con questi problemi ed avevo iniziato a pensare che fossi semplicemente fatto così). Però, avendo letto notizie scoraggianti sulle possibilità di una guarigione senza assunzione di psicofarmaci, ho continuato a vivere il mio disagio.
Ora, nonostante non abbia seguito alcuna cura specifica mi sento decisamente meglio.
A questo punto, tenendo presente che ormai da più di un anno vivo abbastanza serenamente e questi disturbi non sono più invalidanti, riterreste comunque NECESSARIA una visita psichiatrica?
Mi aspettavo questa vostra giusta obiezione sulla diagnosi "fai-da-te". Non sono mai stato visitato da uno specialista e quindi non è stata fatta alcuna diagnosi ufficiale nè di D.O.P. nè di depressione (di quest'ultima ho parlato solo col medico di base che mi ha prescritto un farmaco che però non ho mai assunto per gli effetti collaterali gravi indicati nel foglietto illustrativo).
Negli ultimi anni, ho avuto modo di studiare un pò di psicologia e, documentandomi, ho riconosciuto nei sintomi descritti nei testi esattamente i miei problemi dei quali non avevo parlato con nessuno prima di allora non sapendo nemmeno potesse trattarsi di una malattia vera e propria (erano tanti anni che convivevo con questi problemi ed avevo iniziato a pensare che fossi semplicemente fatto così). Però, avendo letto notizie scoraggianti sulle possibilità di una guarigione senza assunzione di psicofarmaci, ho continuato a vivere il mio disagio.
Ora, nonostante non abbia seguito alcuna cura specifica mi sento decisamente meglio.
A questo punto, tenendo presente che ormai da più di un anno vivo abbastanza serenamente e questi disturbi non sono più invalidanti, riterreste comunque NECESSARIA una visita psichiatrica?
[#4]
Gentile utente,
durante la fasi di vita il bambino sviluppa una serie di comportamenti che, visti da se' stessi dopo qualche anno, possono sembrare patologici mentre altro non erano che normali comportamenti dello sviluppo.
Oggi dopo molti anni, lei invece parla di un disturbo nuovo che in qualche modo si e' presentato in questo ultimo periodo.
Certamente la visita psichiatrica e' un buon passo, facendo valutare anche le condizioni che secondo lei erano presenti precedentemente, ma da qui a farsi una autodiagnosi ce ne corre.
durante la fasi di vita il bambino sviluppa una serie di comportamenti che, visti da se' stessi dopo qualche anno, possono sembrare patologici mentre altro non erano che normali comportamenti dello sviluppo.
Oggi dopo molti anni, lei invece parla di un disturbo nuovo che in qualche modo si e' presentato in questo ultimo periodo.
Certamente la visita psichiatrica e' un buon passo, facendo valutare anche le condizioni che secondo lei erano presenti precedentemente, ma da qui a farsi una autodiagnosi ce ne corre.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 29/10/2009.
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