Problemi del viso
Gentilissimi dottori, vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte.Potreste pero` consigliarmi qualcosa di piu` concreto che potrei fare? Perche` il problema e` fisiologico e non immaginario.
Credo che il problema e` la circonferenza del cranio e del volto che e` molto piccola rispetto ai miei coetanei. Ho il volto e cranio a forma ovale ma piccoli. Cosa posso fare? Sono molto disperato, Aiutatemi!!!
Grazie di tutto.
Credo che il problema e` la circonferenza del cranio e del volto che e` molto piccola rispetto ai miei coetanei. Ho il volto e cranio a forma ovale ma piccoli. Cosa posso fare? Sono molto disperato, Aiutatemi!!!
Grazie di tutto.
[#1]
Gentile utente,
in alcuni casi la chirurgia plastica può aiutare a risolvere alcuni difetti. E' chiaro però che tutto deve essere studiato e proporzionato al tipo di difetto, considerando che ogni possibile correzione ha le sue precise indicazioni, i suoi limiti ed i suoi rischi.
Distinti saluti
Dott. Bernardi Claudio
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
in alcuni casi la chirurgia plastica può aiutare a risolvere alcuni difetti. E' chiaro però che tutto deve essere studiato e proporzionato al tipo di difetto, considerando che ogni possibile correzione ha le sue precise indicazioni, i suoi limiti ed i suoi rischi.
Distinti saluti
Dott. Bernardi Claudio
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Ex utente
Gentile dott.Bernardi, la ringrazio per la sua risposta. Sarei molto lieto se il mio problema si risolva con la chirurgia plastica,pero` non vedo come la stessa puo` risolverlo dato che il problema sta` nelle dimensioni del viso e del cranio e non sulla cute.
Le sarei molto grato se mi dia ulteriori infomazioni.
La ringrazio di cuore
Cordiali saluti
Le sarei molto grato se mi dia ulteriori infomazioni.
La ringrazio di cuore
Cordiali saluti
[#3]
Gentile utente,
la sua situazione ha ricevuto i contributi di diversi specialisti che lei ha tendenzialmente ritenuto insufficienti a risolvere il suo problema e alleviare la sua sofferenza.
E' probabile che lei abbia ragione nell'escludere aprioristicamente che un singolo intervento professionale possa aiutarla. E' infatti nel mettere insieme ed integrare i suggerimenti ricevuti che potrà iniziare a prendersi cura in modo concreto della sua situazione.
Un eventuale disfunzionalità nello sviluppo della sua anatomia corporea andrà accertata consultando un endocrinologo, una valutazione dei parametri estetici e dei possibili interventi correttivi potrà senza dubbio averla consultando personalmente un chirurgo plastico. Fermo restando il presumere una oggettiva condizione fisica sarebbe tuttavia indicata una consultazione psichiatrica al fine di considerare le conseguenze di tale situazione sulla sfera psicologica così come la probabile esistenza di una componente dismorfofobica.
Per utilizzare efficacemente le risorse professionali e sanitarie a sua disposizione mi sembra importante interrogarsi sulla sua ricerca di aiuto e sulla relatica disconferma dell'aiuto ricevuto. Quali sono le sue fantasie sulla possibile soluzione della situazione? Quanto ha saputo utilizzare e valorizzare il sostegno sia informale che professionale ricevuto fino ad ora nella sua vita e convivenza con il suo disagio? Potrebbe giovarle l'assunzione di un diverso atteggiamento verso le risorse a sua disposizione? Non è rilevante esclusivamente la bontà di una strada o di una soluzione ma anche il modo in cui ci poniamo di fronte ad essa.
Un saluto
Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
la sua situazione ha ricevuto i contributi di diversi specialisti che lei ha tendenzialmente ritenuto insufficienti a risolvere il suo problema e alleviare la sua sofferenza.
E' probabile che lei abbia ragione nell'escludere aprioristicamente che un singolo intervento professionale possa aiutarla. E' infatti nel mettere insieme ed integrare i suggerimenti ricevuti che potrà iniziare a prendersi cura in modo concreto della sua situazione.
Un eventuale disfunzionalità nello sviluppo della sua anatomia corporea andrà accertata consultando un endocrinologo, una valutazione dei parametri estetici e dei possibili interventi correttivi potrà senza dubbio averla consultando personalmente un chirurgo plastico. Fermo restando il presumere una oggettiva condizione fisica sarebbe tuttavia indicata una consultazione psichiatrica al fine di considerare le conseguenze di tale situazione sulla sfera psicologica così come la probabile esistenza di una componente dismorfofobica.
Per utilizzare efficacemente le risorse professionali e sanitarie a sua disposizione mi sembra importante interrogarsi sulla sua ricerca di aiuto e sulla relatica disconferma dell'aiuto ricevuto. Quali sono le sue fantasie sulla possibile soluzione della situazione? Quanto ha saputo utilizzare e valorizzare il sostegno sia informale che professionale ricevuto fino ad ora nella sua vita e convivenza con il suo disagio? Potrebbe giovarle l'assunzione di un diverso atteggiamento verso le risorse a sua disposizione? Non è rilevante esclusivamente la bontà di una strada o di una soluzione ma anche il modo in cui ci poniamo di fronte ad essa.
Un saluto
Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 09/03/2007.
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