Questa "depressione" è correlabile al disturbo bipolare

Buongiorno, vi contatto per il seguente problema: da alcuni anni soffro di sindrome vertiginosa che mi porta spesso ad avere acufeni e capogiri. Dopo numerose visite da esperti in Otorino, ho avuto diverse diagnosi. Per alcuni si parla di sindrome di Meniere, mentre per altri di insufficienza vestibolare e per altri nulla. Recentemente, durante una delle solite crisi, mi sono recato al pronto soccorso per un'analisi accurata, e il medico dopo test audiometrico, stimolazione delle vertigini, ha convenuto nel dirmi che è da scartare la Meniere, e mi ha consigliato di ripetere una risonanza magnetica all'encefalo ( già fatta nel 2007 con esito negativo)e di fare una visita psichiatrica e neurologica.
Dopo alcune ricerche in internet, ho trovato del materiale riguardante le ricerche del Dott. Benazzi sul disturbo bipolare.
Riflettendo sul mio caso e sul mio stato d'animo, devo dire che ho trovato alcune analogie.
In particolare, è da 3 anni che sono particolarmente depresso per il lavoro. In un 'ambiente demotivante e molto ostile, mi sono trovato a combattere con la voglia di emergere e con il fatto di non riuscirci. Questo mi ha fatto perdere molto la mia autostima e sicurezza in me. Nell'ultimo anno a seguito di un episodio lavorativo spiacevole, in cui mi sono trovato coinvolto in un declassamento inaspettato visti i rendimenti positivi, sono crollato in uno stato di crisi totale. La testa non funziona più come prima, la digestione si è bloccata, sono aumentati i capogiri e i mal di testa. In più sono subentarti casi di attacchi di panico occasionali che mi hanno molto turbato. Dopo questo fatto la mia sicurezza in me è andata scemando definitavemnte. Tuttavia la cosa che mi fa specie è il fatto che alterno frequentemente stati di ipereccitazione dove mi sento di spaccare il mondo, mettendomi in proprio e lavorando fino a tardi, a momenti (come il seguente) in cui mi sento una nullità e non riesco a reagire, avendo paura della mia ombra. Coincidenza vuole che mi si sono ripresentate queste crisi vestibolari. Sono consapevole che nel corso di tutta la mia vita non ho mai avuto molta autostima sebbene i risultati ottenuti (scolastici e non)siano stati brillanti. Il fatto di aver condotto una vita a soddisfare gli altri e non me stesso è sicuramente un'aggravante della situazione. In più come se non bastasse, ques'anno è subentrata anche una infertilità (carenza del n° di spermatozoi, bassa mobilità e poche forme normali)che mi ha portato a stare male oltre che a non avere figli. Anche questo secondo me è correlato al mio stato depressivo.
Insomma tutto questo per dire che riflettendoci bene, il mio quadro si avvicina al disturbo bipolare e comunque a uno stato depressivo. Le domande che voglio farvi sono:
Questa "depressione" è correlabile al disturbo bipolare? Può incidere sui miei problemi vestibolari? sull'infertilità? Cosa potrei fare per curarmi? Ho gran voglia di rimettermi in forma visto che ho solo 28 anni. Grazie mille
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
l'autodiagnosi è quanto di peggio si possa fare per la propria salute. Neanche i medici fanno autodiagnosi, perchè dovrebbero farla i pazienti?Se ritiene di volere chiarimenti sul suo disagio psichico, la strada è quella di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria. se poi si tratti di depressione o di disturbo bipolare può stabilirlo chi la visiterà direttamente. Sul legame tra patologie vestibolari (a meno che si confondano patologie vestibolari con somatizzazioni dell'ansia), bassa fertilità e patologie psichiche nutro qualche dubbio. Per curarsi deve rivolgersi ad uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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