Crisi e visioni
Buongiorno dottore,
scrivo per un consiglio riguardante mia sorella, una ragazza di 23 anni. 10 anni fa i nostri genitori si sono separati e ci siamo trasferite con nostra mamma in una città a 100km da quella di origine. Arrivate qui, io ho conosciuto subito il ragazzo che poi è diventato mio marito, mentre mia sorella ha avuto una serie di brutte esperienze che l'hanno portata a frequentare persone non adatte a lei.
Ha passato così anoressia e bulimia. E' andata da parecchi psicologi lasciando a metà la cura perchè pensava che potesse uscirne da sola. E ora la situazione è peggiorata.
Il primo attacco di panico le è venuto a capodanno di quest'anno. Ha smesso di lavorare (faceva la parrucchiera da quando ha smesso la scuola dell'obbligo). E' andata da un altro psicologo interrompendo la cura a metà. Ha conosciuto un ragazzo ancora non adatto a lei (la picchiava), e ora ha delle crisi incredibili in cui urla e impreca contro tutti. Ultimamente mi sono accorta dai suoi discorsi che vede sempre le corna.. Dice che le persone camminano storte perchè hanno le corna (riferendosi a mio papà). E ieri c'è stata l'ultima suo sfuriata nei confronti della compagna di mio padre: la accusava di aver tradito mio padre proprio perchè lui cammina, a quanto dice lei, 'gobbo'.
Tornata a casa di mia mamma urlava raccontandoci tutto e arrabbiandosi con noi perchè non la capivamo.
Ora lei sta da mia mamma ma io ho paura: a mia mamma sta venendo un esaurimento nervoso perchè non può più stare con lei e sentirsi urlare addosso continuamente. Lei ha bisogno di aiuto ma credo che uno psicologo non basti più. Inoltre non vorrei che come sempre inizi la cura e non la finisca.
Sa consigliarmi qualcosa? Un modo per farle capire che deve iniziare e finire questa cura? Io ho paura che possa diventare pericolosa. La amo tantissimo, siamo sempre state legatissime.. però ora mi fa paura, e ho paura per mia mamma!
Mi scuso per il lungo post, ma non so proprio da che parte cominciare per aiutarla.
Grazie di cuore.
scrivo per un consiglio riguardante mia sorella, una ragazza di 23 anni. 10 anni fa i nostri genitori si sono separati e ci siamo trasferite con nostra mamma in una città a 100km da quella di origine. Arrivate qui, io ho conosciuto subito il ragazzo che poi è diventato mio marito, mentre mia sorella ha avuto una serie di brutte esperienze che l'hanno portata a frequentare persone non adatte a lei.
Ha passato così anoressia e bulimia. E' andata da parecchi psicologi lasciando a metà la cura perchè pensava che potesse uscirne da sola. E ora la situazione è peggiorata.
Il primo attacco di panico le è venuto a capodanno di quest'anno. Ha smesso di lavorare (faceva la parrucchiera da quando ha smesso la scuola dell'obbligo). E' andata da un altro psicologo interrompendo la cura a metà. Ha conosciuto un ragazzo ancora non adatto a lei (la picchiava), e ora ha delle crisi incredibili in cui urla e impreca contro tutti. Ultimamente mi sono accorta dai suoi discorsi che vede sempre le corna.. Dice che le persone camminano storte perchè hanno le corna (riferendosi a mio papà). E ieri c'è stata l'ultima suo sfuriata nei confronti della compagna di mio padre: la accusava di aver tradito mio padre proprio perchè lui cammina, a quanto dice lei, 'gobbo'.
Tornata a casa di mia mamma urlava raccontandoci tutto e arrabbiandosi con noi perchè non la capivamo.
Ora lei sta da mia mamma ma io ho paura: a mia mamma sta venendo un esaurimento nervoso perchè non può più stare con lei e sentirsi urlare addosso continuamente. Lei ha bisogno di aiuto ma credo che uno psicologo non basti più. Inoltre non vorrei che come sempre inizi la cura e non la finisca.
Sa consigliarmi qualcosa? Un modo per farle capire che deve iniziare e finire questa cura? Io ho paura che possa diventare pericolosa. La amo tantissimo, siamo sempre state legatissime.. però ora mi fa paura, e ho paura per mia mamma!
Mi scuso per il lungo post, ma non so proprio da che parte cominciare per aiutarla.
Grazie di cuore.
[#1]
gentile utente,
cio' che descrive sono i racconti di sua sorella in senso metaforico oppure sua sorella e' convinta di vedere determinate cose?
In ogni caso, lo specialista deve essere lo psichiatra in quanto mi pare che la situazione debba essere valutata da un punto di vista medico ed anche farmacologico.
Se ritiene che sua sorella non voglia sottoporsi ad alcun trattamento, nel caso ci siano le condizioni, e' possibile rivolgersi al Centro di Salute Mentale di appartenenza per la possibilita' di far sottoporre sua sorella ad Accertamento Sanitario Obbligatorio che potra' eventualmente proseguire in Trattamento Sanitario Obbligatorio.
cio' che descrive sono i racconti di sua sorella in senso metaforico oppure sua sorella e' convinta di vedere determinate cose?
In ogni caso, lo specialista deve essere lo psichiatra in quanto mi pare che la situazione debba essere valutata da un punto di vista medico ed anche farmacologico.
Se ritiene che sua sorella non voglia sottoporsi ad alcun trattamento, nel caso ci siano le condizioni, e' possibile rivolgersi al Centro di Salute Mentale di appartenenza per la possibilita' di far sottoporre sua sorella ad Accertamento Sanitario Obbligatorio che potra' eventualmente proseguire in Trattamento Sanitario Obbligatorio.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Dottore, innanzitutto la ringrazio per la veloce risposta che mi ha fornito.
Da come parla io credo che mia sorella veda veramente quello che dice.. Non è la prima volta che mi dice di vedere le 'corna'. E ieri quando lo raccontava ne era fermamente convinta. Convinta del fatto che la compagna di mio padre lo tradisse perchè lui cammina male per il peso delle 'corna'.
Proveremo domani a contattare uno psichiatra qui a Torino, con la speranza che possa vederla subito. E poi, se non dovesse bastare, proveremo a portarla al Centro di Salute Mentale, trovando un modo per convincerla.
Grazie ancora.
Da come parla io credo che mia sorella veda veramente quello che dice.. Non è la prima volta che mi dice di vedere le 'corna'. E ieri quando lo raccontava ne era fermamente convinta. Convinta del fatto che la compagna di mio padre lo tradisse perchè lui cammina male per il peso delle 'corna'.
Proveremo domani a contattare uno psichiatra qui a Torino, con la speranza che possa vederla subito. E poi, se non dovesse bastare, proveremo a portarla al Centro di Salute Mentale, trovando un modo per convincerla.
Grazie ancora.
[#8]
E' un antipsicotico e non provoca dipendenza di alcun tipo.
I primi tempi possono non esserci risultati sostanziali che si evidenzieranno maggiormente nel corso delle prime settimane.
Appurato che i sintomi sono di questo tipo e' uno dei farmaci adatti al trattamento.
I primi tempi possono non esserci risultati sostanziali che si evidenzieranno maggiormente nel corso delle prime settimane.
Appurato che i sintomi sono di questo tipo e' uno dei farmaci adatti al trattamento.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 18/10/2009.
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