Ho gia scritto il mio problema e che soffrendo d ansia e panico la mia quotidianita e precaria
buona sera.posso sapere se prendendo degli antidepressivi e quali possono incidere sul fegato?ho gia scritto il mio problema e che soffrendo d ansia e panico la mia quotidianita e precaria.ho esguito una biopsia sn una trapiantata da 17anni.risulta che esiste un attivita cronica e an anche un autoimmune.io ho bisogno di sapere visto ke a breve dovro fare una terapia a base di cortisone se gli anti sn sconsigliati.fortemente grazie.Lucia
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Gentile utente,
deve discutere di tale situazione con i medici che la tengono in cura.
Credo che i problemi siano tutti correlati tra di loro.
Normalmente i farmaci antidepressivi hanno un metabolismo epatico ma in genere non sono responsabili di alcuna patologia.
La sua condizione epatica va valutata in funzione della sua sintomatologia e allo stesso tempo vanno fatte le opportune valutazioni costi/benefici.
La sua situazione e' da rivalutare con attenzione.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
deve discutere di tale situazione con i medici che la tengono in cura.
Credo che i problemi siano tutti correlati tra di loro.
Normalmente i farmaci antidepressivi hanno un metabolismo epatico ma in genere non sono responsabili di alcuna patologia.
La sua condizione epatica va valutata in funzione della sua sintomatologia e allo stesso tempo vanno fatte le opportune valutazioni costi/benefici.
La sua situazione e' da rivalutare con attenzione.
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[#5]
Gentile utente,
come ha giustamente risposto il collega prima di me il rapporto rischio-beneficio di un trattamento psicofarmacologico in un paziente epatopatico deve essere dato dall'epatologo. Quasi tutti i farmaci per il trattamento dell'ansia hanno metabolismo epatico e quindi teoricamente potrebbero essere controindicati. A seconda del tipo di ansia che però si va a trattare esistono dei prodotti che hanno un prevalente metabolismo renale e quindi possono essere prescritti con relativa tranquillità nei pazienti epatopatici.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
www.claudiolorenzetti.tk
come ha giustamente risposto il collega prima di me il rapporto rischio-beneficio di un trattamento psicofarmacologico in un paziente epatopatico deve essere dato dall'epatologo. Quasi tutti i farmaci per il trattamento dell'ansia hanno metabolismo epatico e quindi teoricamente potrebbero essere controindicati. A seconda del tipo di ansia che però si va a trattare esistono dei prodotti che hanno un prevalente metabolismo renale e quindi possono essere prescritti con relativa tranquillità nei pazienti epatopatici.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.3k visite dal 03/03/2007.
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