Palpitazioni e insonnia
Gentili dottori,
Da 15 anni sono in cura per depressione e disturbo d’ansia generalizzato, da tre mesi ho avuto un peggioramento dell’ansia, la notte se non prendo un ansiolitico non riesco a dormire perché ho delle palpitazioni fortissime che non mi fanno dormire, queste palpitazioni le sento anche di giorno, attualmente assumo cipralex e lamictalma come detto sono costretto a prendere ansiolitico, cosa posso fare?
Da 15 anni sono in cura per depressione e disturbo d’ansia generalizzato, da tre mesi ho avuto un peggioramento dell’ansia, la notte se non prendo un ansiolitico non riesco a dormire perché ho delle palpitazioni fortissime che non mi fanno dormire, queste palpitazioni le sento anche di giorno, attualmente assumo cipralex e lamictalma come detto sono costretto a prendere ansiolitico, cosa posso fare?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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La presenza di tachicardia notturna va valutata anche attraverso una visita cardiologica per stabilire se ci siano condizioni che necessitano di terapia appropriata.
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Dr.ssa Clara Montalbano
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
24
Buongiorno, oltre a una visita cardiologica io rivaluterei anche terapia psicofarmacologica con il suo specialista di riferimento, soprattutto se le sembra che queste palpitazioni si risolvano sempre con l'assunzione dell'ansiolitico. cordiali saluti
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Attualmente, la valutazione cardiologica è primaria per capire se non ci siano altre condizioni sottostanti.
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Utente
Gentile dottore,
La visita cardiologica l’ho fatta 6 mesi fa,forse dovrò ripeterla ma quando assumo ansiolitici la tachicardia passa
La visita cardiologica l’ho fatta 6 mesi fa,forse dovrò ripeterla ma quando assumo ansiolitici la tachicardia passa
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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La tachicardia notturna richiede altri approfondimenti.
Non sempre è esclusivamente correlata all’ansia.
La riduzione con l’uso di ansiolitici non è dirimente in corso di valutazione diagnostica differenziale.
Non sempre è esclusivamente correlata all’ansia.
La riduzione con l’uso di ansiolitici non è dirimente in corso di valutazione diagnostica differenziale.
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Utente
Gentile dottore,
Mi spiego meglio,le palpitazioni non mi fanno prendere sonno poi prendo l’ansiolitico e mi passa tutto
Mi spiego meglio,le palpitazioni non mi fanno prendere sonno poi prendo l’ansiolitico e mi passa tutto
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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La presenza di tachicardia va inquadrata in modo appropriato.
Che si riduca con l’ansiolitico è una possibilità presente sia per l’ansia che per altre condizioni organiche.
Queste ultime comunque vanno approfondite ed escluse.
Una volta stabilito inequivocabilmente che la situazione è correlata all’ansia, l’uso dell’ansiolitico deve essere limitato nel tempo e va stabilita una terapia efficace, cercando di evitare l’uso di benzodiazepine nel lungo termine.
Che si riduca con l’ansiolitico è una possibilità presente sia per l’ansia che per altre condizioni organiche.
Queste ultime comunque vanno approfondite ed escluse.
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Utente
Gentile dottore,
Ma sono preoccupato perché l’ansia è peggiorata nonostante la terapia,non voglio prendere ansiolitici ma al momento è l’unica soluzione,devo ritornare dal dottore ,lei cosa farebbe?
Ma sono preoccupato perché l’ansia è peggiorata nonostante la terapia,non voglio prendere ansiolitici ma al momento è l’unica soluzione,devo ritornare dal dottore ,lei cosa farebbe?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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