Abolizione ability maintena 400 mg

Buongiorno, Sono una ragazza di Belluno 32 anni.
Vorrei raccontare una mia situazione che non reggo pi.
Io in seguito a dei fatti che una psichiatria definisce psicotici che risalgono Al 2020.Racconto I fatto veramente come Sono accaduti.
Ho fatto un falso tentativo di suicidio perche mi trovavo in una situazione delicata famigliare dove i miei bisogni erano largamente trascurati e molta non curanza.
Da quella volta mi hanno ricoverato in reparto e ricordo che una sera senza il mio consenso mi hanno fatto una puntura abilify 400 mg senza capire cosa sia.
So che ho dovuto prendere quella roba per altri anni.
Ma non mi ero posta domande su cosa si trattava perché era la cura.
Non capivo di che si trattasse finché dalle carte ho notato che mi hanno diagnosticato la schizofrenia indifferenziata.
Il problema é che non me ne hanno parlato direttamente.
Hanno fatto tutto di nascosto e queste cose mi hanno notevolmente irritato.
Essendo che odio essere presa in giro e non ho alcun rapporto di fiducia con la psichiatra e non mi piace il fatto di prendere psicofarmaci contro la mia volontà.
Sono stata visitata l ultima v olta da un psichiatra che opera anche lui e ha detto che non ho quella patologia.
Ho chiesto alla segreteria ieri con l infermiere di turno se potevo cambiare psichiatra di base e mi ha fatto passare un centralino diverso e credo con lo scopo di non sentirmi.
Il mio obiettivo é scalare per capire sentirmi meglio anche perché una grande quantità di abilily mi crea stati di agitazione.
Chiedo un consiglio perché i miei diritti sono stati notevolmente violati.
Grazie
Dr. Accursio Raia Psichiatra 71 3
Gentile utente, qual'ora le cose siano andate esattamente come le ha descritte, non sono state condotte a norma di legge.
Le procedure diagnostico terapeutiche vanno discusse con il paziente e va ricercato in tutti i modi possibili il consenso del paziente al trattamento.
Si ricorda se si trovava sottoposta ad un regime di trattamento sanitario obbligatorio?

Cordialità

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)

✉️ email: dott.raia.sm@gmail.com

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Buongiorno,l mio primo Tso risale a marzo 2020,non stavo bene in quel periodo,poi mi trovavo in una situazione difficile con mio padre essendo stata,parlo al passato una figura problematica.Ho finto un tentativo suicidio,ho sbagliato ma era un grido disperato ed ero sola contro tutti.Mia sorella era una figura importante poi é andata via presto ma sono contenta che sia serena.quando ho finito le scuole (sono Oss)non sapevo che fare non ho reagito subito al mondo del lavoro.Ero in prenda a dei rimurgini su delle situazioni che ho vissuto a scuola.Avevo paura di ritrovarmi nelle situazioni in futuro con le mie colleghe future.Ho fatto andare il tempo,ora mi ritrovo insoddisfatta perché mi dico potevo fare infermieristica ma poi non l ho fatta ma a dir la verità non mi é balenata l idea allora.Ora sto cercando cosa voglio veramente,ho lavorato negli anni ma ho fatto piú a domicilio dove c era meno confronto con le colleghe.L 'ultimo psichiatra che mi ha ha visitato( privato)ha detto che potrei avere fobia sociale mi ha invitato ad assumere abilify per presunta depressione.Non capisco se é per la quantità ma depressione alla prima metà dell'iniezione e a picco e ho aCmq sono in cura ora presso il csm di Belluno.Ho chiesto di sospendere o di scalare.Ma un infermiere mi dice che questi farmaci si interrompono di colpo e non sono stata ascoltata dalla psichiatra dicendo che se interrompo sto male.Tso é dovuto al fatto che secondo me il fatto che ho interrotto Abilify di botto dopo 10 mesi da sola per il fatto di non essere stata da sola a me stessa cmq ricordo i 10 mesi di serenità contatto con le mie emozioni ma poi però sospendola di colpo ho pagato le conseguenze con comportamenti bizzarri mai avuti in vita mia.Ne ho riparlato 2 settimane fa di scalare Abilify almeno per non sentire i sintomi di depressione,niente mi ha affibbiato un altro antipsicotico cioé il palipedarolo prima pastiglie poi un iniezione ogni tre mesi senza interrompere in modo graduale l 'altro.Non mi hanno mai spiegato da quali comportamenti si sono sono presenti i sintomi di schizofrenia indifferenziata.Ho provato a chiamare per cambiare psichiatra che é peraltro quello che mi ha visitato quello privato.Nulla dicono che c é solo una Volta Al mese e anzi mi hanno mandato a parlare con un centralino con persone che non c'entrano niente.Io sono stanca di essere presa per i fondelli e vorrei un consiglio per reagire a questa situazione non chiara.Grazie,scusi la lunghezza
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Dr. Accursio Raia Psichiatra 71 3
Gentile utente, aveva dimenticato di fornire un particolare non di poco conto nel suo racconto iniziale. Premetto che anche quando una persona si ritrova sottoposta ad un TSO, il personale sanitario deve comunque ricercare continuamente, attivamente ed in tutti i modi possibili la collaborazione ed il consenso del paziente. Tuttavia non sempre si riesce a trovarli.
Fatta la premessa, dal momento che adesso ha chiarito che si ritrovava sottoposta ad un TSO sono sicuro che i dottori hanno agito nel suo interesse, dandole il trattamento di cui necessitava in quel dato momento.
Mi sembra difficile che qualcuno abbia l'interesse a cospirare contro di lei e prenderla per i fondelli.
È più probabile che vi sia una divergenza tra il modo in cui lei ha percepito gli eventi e il modo in cui li ha percepiti l'équipe sanitaria che l'ha curata.
Provi piuttosto a parlare con l' equipe del Centro di Salute Mentale che ha in carico il suo caso, vedrá che saranno ben disposti a darle le spiegazioni di cui necessità.

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)

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Grazie per la risponda.Si,ho riferito anche alla psichiatria che Abilify 400 mg inizialmente mi è servito ma poi la cura è continuata ,io non vorrei che per un fatto dove non prendevo medicinali,allora Sono costretta a dover continuare la cura,io pensavo ci fosse una fine ,ma nulla non mi Hanno detto neanche Sulla durata. Se io non vedo chiarezza e diagnosi date senza riferirmi nulla ,frasi dette non dette non riesco ad andare avanti.Il mio desiderio sarebbe smettere e cambiare psichiatra più sincero che ho fiducia se anche Lui riferisce la stessa cosa con le giuste motivazioni e con un confronto piú rispettoso allora posso ricredermi allora ha senso secondo me continuare la cura.Peró il secondo psichiatria mi ha detto che non ho schizzofrenia che mi ha visto nei momenti allora questo mi fa pensare.Io Sono una persona a cui piace lavorare, scrivere disegnare mangio dormo bene mi sveglio carica alla mattina.Anche senza la puntura stavo meglio meno appiattita.Ogni tanto Sono depressa ma cerco di risolverefacendo attività che mi piacciono.Non sento voci e non ho allucinzioni visive.I deliri li ho avuti dopo pesanti prese in giro dalle mie compagne di classe forse reagisco troppo alle cose.
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