Problema urologico psicologico/psichiatrico ginecologico o altro?
Premetto che sono un soggetto ipocondriaco all'inverosimile, ansioso e con depressione grave ed altro.
Tendente alla psicosomatizzazione.
Ora arrivo al mio problema.
Circa il 3 Marzo (dopo 3 giorni di digiuno per via di forti attacchi di panico e scarso appetito) verso sera inizio a sentire un costante bisogno di urinare che presa dal panico mi fa correre in ps.
Dove mi vengono effettuati prelievi del sangue emocromo completo e pcr che risultano nella norma a parte una lieve anemia e sideremia bassa che mi porto fin da piccola.
Mi viene effettuata un 'eco reni e vescica che risulta nella norma solo la dottoressa ha detto la vescica era vuota (non mi avevano detto di bere) e quindi non valutabile e una visita ginecologica con speculum ed eco trans vaginale che risulta tutto ok.
Nei giorni seguenti presa da vera e propria psicosi e leggendo vari consulti qui pertinenti vado nel pallone e eseguo visita urologica e prelievi per creatinina che risulta a 0.91 (a detta dell'urologo perfetta) profilo epatico e ves che risultano apposto.
Eseguo inoltre esami urinocoltura che risulta negativa ed esame urine con nulla di rilevante.
Durante la visita urologica il medico dice non c'è niente che non va e che si tratta di un problema connesso alla mia mente.
Premetto che avevo già provveduto ad effettuare un'altra eco reni e vescica.
Allego responso:
Reni di normale spessore corticale e ecostruttura
Pelvi non dilatate.
Vescica esente da alterazioni di parete-
Utero di dimensioni normali
Ecostruttura normale.
Cisti di Naboth di 4 mm nel corpo uterino.
Echi endometriali trilaminari con spessore medio nel fondo di 8 mm
Ovaie nella norma.
Non versamento nel Douglas.
Non convinta vado da un'altro urologo, effettuo un'ulteriore visita che mi ripete la stessa cosa del precendente collega.
Allego responso visita:
VISITA: Addome globoso, trattabile alla palpazione sup.
e profonda, Murphy
negativo, Giordano negativo.
Non si rileva presenza di cistocele e di perdite urinarie
anche durante ripetuti colpi di tosse.
Si valuta ecograficamente il R.
P.M.
che risulta
Scarso o non valutabile.
Mi consiglia comunque tamponi vaginali per la candida (di cui soffro).
Premetto di non aver rapporti sessuali da diversi anni ormai.
Questo problema ha peggiorato il quadro mentale al punto di non riuscire a distinguere perdite vaginali normalissime da ovulazione o da ciclo per paura sia pipì.
Ho anche avuto incubi in cui sogno di farmela a letto.
Ora, avendo in passato subito abusi, la possibilità di effettuare esami invasivi per me al momento è fuori discussione perchè solo al pensiero ne scaturiscono vere e proprie crisi psicotiche e schizoidi.
Ieri avevo dolori premestruali, oggi arrivato ciclo.
In concomitanza ieri sera da sdraiata a letto, percepivo come "scosse" dalla vagina bassa che mi portavano urgentemente al bagno.
Getto valido se vescica piena fino a 350 ml.
Pareri?
Ha effettuato due visite urologiche con due pareri concordi sul fatto che non ci sia nulla che non vada a livello urologico.
Io da Psichiatra le chiedo: lei stessa di definisce come "un soggetto ipocondriaco all'inverosimile, ansioso e con depressione grave ed altro.
Tendente alla psicosomatizzazione"
Per questo le chiedo: attualmente è seguita da uno Psichiatra per tali problematiche?
Le due visite urologiche specialistiche che ha effettuato avrebbero dovuto tranquillizzarla, quindi il mio consiglio è che sarebbe di primaria importanza trattare le problematiche psichiatriche che lei descrive.
Resto a disposizione, cordialità
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Cominci il percorso di cura psichiatrico con la terapia prescritta, mi sembra che sia in assoluto la priorità in questo momento.
Sicuramente dentro di sé lo sa anche lei che è del tutto inutile cercare sintomatologie urologiche al fine di "tranquillizzarsi", perché ogni situazione è a sé stante. E nel suo caso ben due urologi hanno escluso problematiche organiche, è esclusivamente delle visite specialistiche che si deve fidare.
Cercare di fare ricerche in autonomia su internet è solo deleterio per la sua psiche e totalmente inutile.
Quella che lei descrive è una sintomatologia psichica che necessita di un trattamento anche farmacologico che le è stato già prescritto.
Si fidi dei medici che l'hanno visitata, sia dal punto di vista urologico che psichiatrico. È questo il modo giusto in cui muoversi nel suo caso.
Rinnovo saluti cordiali
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Non arreca alcun disturbo, il servizio di consulti è attivo anche la domenica.
Il consulto è stato giustamente spostato dal collega urologo nella sezione psichiatria perché è evidente che stiamo parlando di una problematica psichiatrica e non urologica, ecco perché le risposte al suo quesito sono incentrate sull'aspetto psichico.
In tal senso stiamo cercando di indirizzarla nel percorso più adatto per aiutarla.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Ciò in realtà non è tanto adeguato in quanto non si dovrebbe proprio fare.
Parlare di due argomenti differenti con due professionisti diversi non ha senso.
Nessuno la hai indirizzata verso uno psichiatra?
Le due psicologhe sanno l’una dell’altra?
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Dr. F. S. Ruggiero
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