Disturbi gastrointestinali

Buongiorno dottori, ho sospeso da 8 giorni l' olanzapina.

Non ho avuto effetti da sospensione gravi, solo un po' di insonnia le prime due notti.

Però da ieri sono ritornati i miei problemi gastrointestinali notturni che non mi lasciano dormire.

La notte, quando mi metto a letto, mi si gonfia la pancia.

È come se dovessi andare al bagno a defecare, anche se non mi esce nulla.
Faccio letto- bagno, bagno- letto un sacco di volte.

Se non faccio cacca non dormo, perché ripeto mi si gonfia la pancia.

La mia psicologa mi fece fare analisi e colonscopia, ma tutto era nella norma.

Quando ho iniziato la terapia di laroxyl e olanzapina questi disturbi gastrointestinali erano spariti, ma da ieri sono tornati.
Spero sia un caso isolato.

Se così non fosse esiste qualche altro farmaco che possa attenuarli?
L' olanzapina mi dava effetti collaterali, quale sudorazione eccessiva.
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 180 9
Buongiorno gentilissimo,

Leggo dallo storico che nelle scorse settimane ha sospeso gradualmente Olanzapina, il tutto associato a primi giorni di insonnia, ma soprattutto paura di "abbandonare" il farmaco dopo quattro anni.

Il fatto di aver superato questa paura ed essere riuscito a riposare è la cosa più importante.

A volte situazioni stressanti, oppure anche degli auto-condizionamenti negativi, possono portare a sintomatologie gastrointestinali come lei descrive, ed è possibile che questo sia il caso, anche perchè non vi sono correlazioni dirette tra la sospensione dell' Olanzapina con la comparsa di sintomi gastrointestinali.

E' invece più frequente che i sintomi gastrointestinali siano manifestazioni corporee dovute alla psiche, le cosiddette "sindromi psicosomatiche".

Tenga conto che ciò che ho scritto ha gli inevitabili limiti di un consulto online che non può mai essere diagnostico. Per questo le consiglio ad ogni modo di farsi controllare, magari dal suo medico di famiglia, se vi siano o meno problematiche a livello intestinale.

Che vi siano o meno, il mio consiglio è di cercare di affrontare tutte le situazioni di vita (anche questo cambio di terapia) con più serenità.

Resto a disposizione, cordialità

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico | https://wa.me//393406693506

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Se assumeva la terapia per questi disturbi, la variazione e la sospensione possono aver riportato la situazione alla condizione precedente.

La presenza di un quadro diagnostico differenziale è poi conseguente a trattamenti appropriati per le patologie di cui soffre senza variazioni continue.

In presenza di effetti collaterali di qualche tipo é utile variare la terapia con altri prodotti.

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