Terapia cymbalta solian ansia
sono una ragazza di 26 anni.
Durante il liceo ho sviluppato una forte ansia sociale causa bullismo subito.
Dopo la maturità, ho iniziato ad avere forti sintomi ansiosi e depressivi per cui mi sono recata da uno psichiatra che mi ha diagnosticato disturbo d'ansia generalizzato e depressione.
Da lì in poi ho iniziato una cura a base di Cymbalta e Solian, che 2 anni fa ero riuscita a scalare del tutto.
Purtroppo dopo 6 mesi ho riavuto una forte ricaduta, per cui il dottore mi ha riprescritto la cura di prima: cumbalta da 30 mg e Solian da 100.
Man mano abbiamo scalato fino ad arrivare un mese fa al dosaggio corrente di cymbalta da 30 tutti i giorni e solian 25mg 3 volte alla settimana.
Questo scalamento è avvenuto però contemporaneamente al mio cambio di posizione lavorativa, che mi ha causato tantissimo stress, dato che non mi trovavo bene con i nuovi colleghi e mi sentivo fuori luogo.
Da una settimana ho quasi tutti i giorni attacchi di panico o sintomi ansiosi prolungati, come nodo alla gola e fiato corto.
Vorrei un consiglio su cosa fare, pensavo anche di provare a cambiare medico per provare magari un altra terapia o se continuare con cymbalta e solian.
sto facendo psicoterapia ovviamente.
grazie per l'ascolto
Il Cymbalta (Duloxetina), seppur abbia indicazione nei disturbi d'ansia, per esperienza personale è meno efficace rispetto ad altre terapie avendo anche una funzione molto "attivante" con aumento della noradrenalina.
Ad ogni modo 30 mg è un dosaggio minimo che molto spesso risulta essere non sufficiente.
Sicuramente le consiglio di effettuare nuovamente una visita psichiatrica sulla base della sintomatologia attuale per rivedere la terapia farmacologica, perché quella attuale mi sembra essere blanda e non completamente adeguata al quadro clinico.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico | https://wa.me//393406693506
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Mi pare che i dosaggi siano gli stessi di quelli che riporta come iniziali.
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Un'altra domanda, è possibile cambiare terapia sostituendo i farmaci? dato che il solian mi ha bloccato le mestruazioni e fatto prendere kg...
In presenza di tali effetti collaterali direi che è più che lecito valutare un cambio di terapia. Ne parli con il suo specialista di fiducia, o eventualmente può chiedere un secondo parere in merito alla terapia attuale.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Se la causa di questa amenorrea (interruzione del ciclo) sia stato il Solian, con ogni probabilità la situazione tornerà normale dopo la sospensione del farmaco.
Io le consiglio di effettuare un dosaggio della prolattina, perché se i valori sono molto aumentati si riesce bene a capire se la causa sia stato o meno il Solian, considerando che il Solian ha come effetto collaterale riportato l'aumento della prolattina.
Si ricordi che per qualsiasi cambio di terapia è importante rivolgersi ad uno specialista che sappia analizzare la situazione nel suo complesso.
Resto a disposizione, saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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è possibile cambiare farmaci dopo così tanti anni in cui ho sempre preso cymbalta e solian?
o sono "costretta" a modificare la terapia sempre mantenendo quelli?
grazie mille
L’amenorrea va valutata a prescindere per capire se ci siano altre disfunzioni.
Si può quindi anche valutare di trattare ciò che provoca l’amenorrea se non dovesse dipendere dai farmaci.
Non è chiaro se la riduzione sia stata fatta proprio per contrastare questo fenomeno o per altri motivi.
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Se la sua nuova psichiatra lo riterrà opportuno può certamente cambiare terapia anche cambiando principio attivo.
Non è "costretta" a prendere la stessa terapia per sempre, ma anzi, sarebbe consigliabile utilizzare farmaci differenti se con quelli precedenti si sono verificati importanti effetti collaterali.
Le faccio i miei migliori auguri per tutto, e la saluto cordialmente
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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